Omicidio a Termini Imerese, avvelena il marito per stare con l'amante: arrestata 36enne

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Il 40enne è deceduto nel gennaio 2019. Lo scorso febbraio, dopo le rivelazioni dell'amante, la salma dell'uomo è stata riesumata e l'autopsia ha accertato la presenza di cianuro nel corpo

Non sarebbe morto per cause naturali Sebastiano Rosella Musico, 40 anni, deceduto nel gennaio del 2019 a Termini Imerese (Palermo), ma, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, sarebbe stato avvelenato dalla moglie Loredana Graziano di 36 anni. La donna, arrestata con l'accusa di omicidio, avrebbe ucciso il consorte per poter stare con l'amante. A febbraio, dopo le rivelazioni dell'amante della 36enne, la salma del pizzaiolo è stata riesumata e l'autopsia ha accertato la presenza di cianuro nel corpo.

Le indagini e l'arresto

L'ex amante della donna ha deciso di parlare con gli inquirenti dopo essere stato denunciato per stalking dalla 36enne facendo così aprire un'inchiesta su un decesso che aveva comunque destato sospetti. La casa dove i due coniugi vivevano era stata sequestrata e i familiari di Sebastiano erano stati sentiti. In paese giravano voci sul possibile avvelenamento del pizzaiolo che lavorava in un locale a conduzione familiare. Molto benvoluto e conosciuto a Termini, la sua morte aveva turbato l'intera comunità. A seguito delle indagini coordinate dalla Procura di Termini, il gip ha disposto l'arresto della donna che, non tollerando più la vita coniugale, avrebbe prima somministrato segretamente al marito un farmaco anticoagulante che, in caso di sovradosaggio ha effetti tossici, e successivamente, il 22 gennaio 2019, gli avrebbe dato una dose di cianuro, uccidendolo in pochi minuti.

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