Covid Sicilia, oggi 1.384 nuovi casi. Canicattì e Favara in zona rossa

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Lo prevede un'ordinanza del presidente della Regione, Nello Musumeci. Il provvedimento, adottato su richiesta delle amministrazioni comunali e a seguito della relazione dell'Azienda sanitaria provinciale, si è reso necessario a seguito dell'aumento del numero di positivi

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Oggi in Sicilia si registrano 1.384 nuovi casi su 27.618 tamponi. Intanto, il responsabile del Dipartimento di Prevenzione dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento ha chiesto al presidente Musumeci la zona rossa per Canicattì dopo che nell'ultima settimana sono stati individuati diversi focolai. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

18:14 - Canicattì e Favara in zona rossa

Due nuove "zone rosse" in Sicilia: Canicattì e Favara, in provincia di Agrigento. Lo prevede un'ordinanza del presidente della Regione Nello Musumeci, appena firmata. Il provvedimento, adottato su richiesta delle amministrazioni comunali e a seguito della relazione dell'Azienda sanitaria provinciale, si è reso necessario a seguito dell'aumento considerevole del numero di positivi al Covid. Le restrizioni entreranno in vigore giovedì 15 aprile e cesseranno mercoledì 28. Disposta, inoltre, sempre su richiesta dei rispettivi sindaci, la proroga della "zona rossa" - fino al 22 aprile - per due Comuni del Siracusano: Rosolini e Solarino.

17:30 - In Sicilia 1.384 casi su 27.618 tamponi

Sono 1.384 i nuovi positivi al Covid19 in Sicilia su 27.618 tamponi processati, con una incidenza del 5%. La Regione è di nuovo terza per numero di contagi giornalieri per il secondo giorno consecutivo. Le vittime nelle ultime 24 ore sono state 10 e portano il totale a 5.068. Il numero degli attuali positivi è di 24.671 con un incremento di 962 rispetto a ieri; i guariti sono 412. Negli ospedali i ricoverati sono 1.390, 25 in più rispetto a ieri, quelli nelle terapie intensive sono 176, 2 in più rispetto a ieri. La distribuzione tra le province, Palermo registra un nuovo record con 514 nuovi positivi, Catania 321, Agrigento 141, Messina 113, Caltanissetta 81, Enna 65, Ragusa 54, Trapani 52, Siracusa 43.

17:25 - Asp chiede alla Regione la zona rossa per Canicattì

La "zona rossa" per Canicattì è stata chiesta con decorrenza immediata al Presidente della Regione Siciliana dal responsabile del Dipartimento di Prevenzione dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento. Nell'ultima settimana infatti si sono registrati una serie preoccupante di focolai sia a livello familiare che sociale. Secondo quanto scritto nella richiesta dell'Asp "dal 7 al 13 aprile si sono registrati 111 casi di positività al Covid" ed ancora si aspettano i risultati dei tracciamenti e degli altri tamponi. Le caratteristiche del contagio "suggeriscono l'adozione di protocolli contenitivi atti a circoscrivere il fenomeno". La richiesta è stata condivisa dal sindaco di Canicattì Ettore Di Ventura il quale neanche 12 ore prima si era detto "contrario alla chiusura totale che si è vista non risolve il problema del contagio". A questo punto nelle prossime ore il Presidente Nello Musumeci potrebbe accogliere la richiesta dell'Asp di Agrigento e decretare con efficacia immediata la "zona rossa" per Canicattì dal 13 al 24 aprile prossimo.

15:31 - Bagheria, Comune e commercianti ricorrono al Tar contro zona rossa

L'amministrazione comunale Bagheria ha incontrato ieri una rappresentanza di commercianti per discutere del ricorso al Tar che alcuni operatori del commercio presenteranno contro l'ordinanza del presidente della Regione siciliana che ha sancito la zona rossa in tutti i Comuni della Città metropolitana di Palermo. Il Comune, coi commercianti, impugnerà l'ordinanza chiedendo la sospensiva della zona rossa. A firmare il ricorso saranno anche 31 commercianti.

15:28 - Palermo, pronto soccorso pieni al Cervello e a Partinico

La situazione nei pronto soccorso Covid in provincia di Palermo è tornata di nuovo di emergenza. Le ambulanze che trasportato pazienti restano in fila prima di potere affidare il paziente ai medici. All'ospedale Cervello la situazione, come spiega il personale dell'ospedale, è di allarme. Ieri ci sono stati 58 accessi. Da mezzanotte ad ora 30 nuovi pazienti di cui 12 in codice rosso. Da alcuni giorni la situazione è sempre di continui ricoveri e soccorsi anche al pronto soccorso di Partinico. Non solo per i positivi che sono in aumento tra Partinico e Borgetto ma per i tanti pazienti che arrivano da Palermo dove i posti per la prima emergenza sono ormai al lumicino. Anche qui i medici raccontano di un continuo via vai di ambulanze. La situazione è anche al limite della capienza. C'è stata negli ultimi giorni un'impennata di ricoveri e arrivi in ospedale. "Attendiamo soluzioni da parte dei vertici della macchina amministrativa - dicono i medici - I posti messi a disposizione per l'emergenza non bastano più. Nel palermitano la situazione è seria per fronteggiarla servono altri posti letto. Siamo costretti a mandare i pazienti di Partinico a Marsala. Ci sono oltre 20 posti liberi non utilizzati in terapia intensiva e una decina nel reparto di psichiatria che potrebbero essere utilizzati. Perché non si usano quelli per allentare la pressione nei reparti?".

15:07 - A Palermo AstraZeneca senza prenotazione nel week end

"Se vogliamo lasciarci alle spalle prima possibile la pandemia dobbiamo premere ancora di più l'acceleratore sulle vaccinazioni, usando tutti gli strumenti disponibili, quindi tutti i vaccini che abbiamo". Lo dichiara Renato Costa, commissario straordinario all'emergenza sanitaria nella città metropolitana di Palermo, dopo il lancio del weekend di vaccinazioni straordinarie con AstraZeneca. Venerdì, sabato e domenica, dalle 8 alle 22, sarà possibile vaccinarsi senza prenotazione con AstraZeneca, il vaccino del quale al momento c'è il maggior numero di dosi disponibili. Potranno farlo i cittadini tra i 60 e i 79 anni. "Il siero di AstraZeneca è stato travolto dagli allarmi per i casi di trombosi - continua Costa -. Va sottolineato, però, che si tratta di effetti estremamente rari di questo vaccino. Inoltre, ogni persona che vorrà vaccinarsi all'open day sarà comunque sottoposta a un'attenta valutazione medica prima dell'immunizzazione, in modo da capire se ci controindicazioni in base a particolari problemi di salute". "L'Agenzia europea del farmaco - spiega il commissario per l'emergenza Covid a Palermo - ha individuato e analizzato 86 casi di trombosi su 25 milioni di vaccinati con AstraZeneca. Episodi rarissimi, che portano ancora ritenere che i benefici del vaccino superino abbondantemente i pericoli, considerando quanto è invece più alto il rischio di contrarre il virus, espandere i contagi sul territorio e, di conseguenza, anche i casi gravi di infezione. Non possiamo permettercelo, visto il livello di pressione sulle strutture sanitarie. È il momento di avere fiducia e fare ancora di più. L'unione, stavolta più che mai, può fare davvero la forza".

14:45 - Regione crea altri 17 hub vaccinali

Sono 17 i nuovi centri di vaccinazione che la Protezione civile regionale sta realizzando in Sicilia e che si aggiungono a quelli già presenti nei capoluoghi di provincia e ai 98 esistenti presso ambulatori e ospedali dell'Isola. Lo dice la Regione siciliana. In base a questa nuova programmazione, quindi, a regime saranno 123 le strutture operative dove sarà possibile ricevere la somministrazione del vaccino anti Covid. Hub, ospedali e laboratori che costituiscono la dorsale principale di risposta all'emergenza sanitaria, per mezzo della quale la Regione intende riuscire a vaccinare in sicurezza 50 mila siciliani al giorno per conseguire l'ambizioso obiettivo di proteggere dal virus tutta la popolazione siciliana entro settembre. Su impulso del presidente della Regione Nello Musumeci, il capo del dipartimento della Protezione civile Salvo Cocina ha nominato una task-force di progettisti e rup composta da 23 tecnici interni specializzati, oltre ad avviare l'iter per l'approvazione e la realizzazione delle nuove strutture. I nuovi Centri avranno una configurazione analoga, ma più evoluta, rispetto a quelli già creati nei capoluoghi di provincia che quotidianamente somministrano già migliaia di dosi. Ecco la mappa dei nuovi hub per provincia: Agrigento: Sciacca (Casa albergo per anziani). Caltanissetta: Gela (PalaCossiga). Catania: Sant'Agata Li Battiati (Palazzetto dello sport); Acireale (Tupparello); Caltagirone (Palazzetto del diporto); Misterbianco (Laboratorio di città Nelson Mandela). Messina: Palarescifina; Taormina (Parcheggio Lumbi, porzione da 2 mila metri quadrati). Palermo: Centro commerciale La Torre e Casa del sole; Bagheria (Palazzetto della Città metropolitana); Carini (Centro commerciale Poseidon); Cefalù (Palazzetto dello sport "Marzio Tricoli" - contrada Mazzaforno); Misilmeri (Centro direzionale della ex Provincia c/o Area artigianale). Siracusa: Portopalo di Capo Passero (Centro sportivo contrada Cozzo Spadaro) Trapani: Alcamo (PalaDangelo); Partanna (Palestra).

14:03 - In quarantena 3 classi di una scuola primaria a Palermo 

Quarantena e didattica a distanza per gli alunni di tre classi della scuola primaria 'Luigi Capuana', di via Alessio Narbone, a Palermo. Gli studenti interessati fanno parte della classi 3B e 5D, dove si sono riscontrati casi di positività, che resteranno in quarantena fino al prossimo 22 aprile, e della 5B con altri casi di positività, che sarà in quarantena fino al 26 aprile.

11:33 - Leoluca Orlando: "Roma mandi commissario in Sicilia"

"Occorre che Roma mandi un commissario in Sicilia, non per mettere sotto controllo l'intero sistema sanitario, ma per verificare in che modo vengono raccolti i dati sul Covid, c'è una situazione di caos". A proporlo è il presidente dell'Anci Sicilia e sindaco di Palermo, Leoluca Orlando.

11:32 - Leoluca Orlando: "Credo che Razza sia vittima di un sistema"

"Credo che Ruggero Razza sia stato vittima di un 'sistema'". Così il presidente di Anci Sicilia e sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, in un colloquio con l'ANSA, riferendosi all'ex assessore regionale alla Sanità che si è dimesso dopo avere ricevuto un avviso di garanzia dalla Procura di Trapani nell'ambito dell'inchiesta sulla trasmissione all'Iss di presunti dati Covid taroccati, con tre persone arrestate tra cui la dirigente generale del Dasoe, Maria Letizia Di Liberti.

11:02 - Leoluca Orlando: "Asp chiede a me di comunicare morti"

"Mi è arrivata ieri una nota dell'Asp, l'Azienda sanitaria, mi chiede se io sia a conoscenza di morti nei comuni per Covid e di comunicarlo, e in particolare dovrei specificare le persone che sono decedute in casa. Tutto questo conferma che si naviga a vista". Così il presidente dell'Anci Sicilia e sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, in un colloquio con l'Ansa.
Leoluca Orlando aggiunge: "Da mesi dico che i dati che vengono comunicati non sono certi e sollecito da tempo chiarezza". "Quello che è accaduto con i 258 morti 'dimenticati' e comunicati in un solo giorno è emblematico", aggiunge il presidente di Anci Sicilia.

11:01 - Nello Musumeci: "Far decollare vaccinazione con AstraZeneca" 

"Dobbiamo compiere uno sforzo corale in Sicilia per tornare a fare decollare la vaccinazione con AstraZeneca. Concordo con le parole del capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio: non possiamo fare prevalere i timori, dimenticando il valore strategico della vaccinazione. Ho dato disposizioni all'assessorato della Salute di promuovere un'iniziativa straordinaria per un open day, nel prossimo fine settimana, in in tutti gli hub e in tutte le principali sedi di vaccinazione". Lo dice il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.

11:00 - Obbligo quarantena, diritto passeggero a rimborso volo 

Se c'è obbligo di quarantena in arrivo o al rientro il passeggero può rinunciare al volo e ottenere il rimborso dalla compagnia. Questo è quanto ha stabilito il giudice di pace di Palermo, Raffaella Piro, crea un precedente importante per decine di migliaia di viaggiatori. Il principio stabilito dal giudice si estende infatti a quanti sarebbero dovuti partire durante l'emergenza Covid e si sono visti negare il rimborso dalle compagnie, con la motivazione che il volo era comunque operativo, anche se nel paese di destinazione o rientrando dal viaggio era previsto un periodo di quarantena. In questo caso la vicenda vede protagonista l'avvocato, Alessandro Palmigiano, esperto di tutela dei consumatori, che prima del lockdown aveva prenotato un volo per la Tunisia per un viaggio che avrebbe dovuto fare con i figli nel mese di agosto 2020. Una vacanza a cui l'avvocato è stato costretto a rinunciare - sebbene con l'emergenza Covid ancora in atto la compagnia Tunisair Express ha continuato a mantenere i voli Palermo-Tunisi - proprio perché a rientro avrebbe dovuto isolarsi per 14 giorni. La compagnia ha negato il rimborso per poi aprirsi alla possibilità di emettere un voucher. Che, però, alla fine non è mai arrivato. Così il legale ha avviato un contenzioso davanti al Giudice di Pace di Palermo che ha condannato Tunisair Express al rimborso dei biglietti, 1.100 euro, oltre alle spese legali.

7:29 - In Sicilia altri tre Comuni in zona rossa

Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha dichiarato tre nuove "zone rosse" nell'Isola: Niscemi, in provincia di Caltanissetta, Ramacca e Zafferana Etnea, in provincia di Catania. L'ordinanza sarà in vigore a partire da domani e fino al 28 compreso. Il provvedimento è stato adottato su richiesta delle amministrazioni comunali interessate e sulla base delle relazioni delle Aziende sanitarie provinciali di Caltanissetta e Catania.

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