Le analisi chimiche hanno evidenziato la minore qualità della merce rispetto all'etichettatura
Imballaggi con marchi contraffatti e minore qualità della merce rispetto all'etichettatura. Nella rete dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli di Trapani finiscono due aziende della provincia di Palermo. I controlli sono scattati su diverse importazioni di pellet proveniente dall'Egitto, i cui imballaggi riportavano marchi distintivi contraffatti e diciture ritenute idonee a indurre il consumatore alla convinzione errata circa la certificazione e qualità della merce.
Le indagini
Le analisi chimiche hanno evidenziato la minore qualità della merce rispetto all'etichettatura. Le partite di pellet, per un totale di 216 tonnellate, era imbustato in sacchi da 15 chilogrammi. Una delle due ditte era stata già denunciata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo. Gli importatori sono stati segnalati all'autorità giudiziaria per il reato di importazione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, vendita di prodotti industriali con segni mendaci e frode nell'esercizio del commercio. Ed è scattato pure il verbale per violazioni amministrative afferenti la sottofatturazione della merce e la mancata indicazione dell'origine extra Ue, che prevede sanzioni fino a circa 46mila euro. Grazie alla collaborazione tra gli uffici dell'Agenzia, lo svincolo della merce è stato subordinato alla regolarizzazione degli imballaggi tramite la completa rimozione dei riferimenti a marchi/segni e dati qualitativi risultati falsi e illegittimamente apposti.