Denise Pipitone, legale della madre a tv russa: "Parteciperemo a registrazione programma"

Sicilia

La trasmissione, afferma l'avvocato, "sarà mandata in onda domani". Il legale ha dichiarato: "Ho ricevuto una mail dall'avvocato di Olesya Rostova che conferma la volontà di cooperazione con noi e accetta la richiesta di fornirci i risultati degli esami scientifici sulla ragazza prima del collegamento di oggi"

"Ho appena ricevuto una mail dall'avvocato di Olesya Rostova che conferma la volontà di cooperazione con noi e accetta la richiesta di fornirci i risultati degli esami scientifici sulla ragazza prima del collegamento di oggi. A questo punto parteciperemo alla registrazione del programma con la Tv russa che sarà mandato in onda domani". Lo dice all'Ansa l'avvocato Giacomo Frazzitta, legale di Piera Maggio, la mamma di Denise Pipitone. Il legale aggiunge che l'esito degli esami verrà "subito comunicato alla Procura di Marsala" che indaga sul caso e che sulla vicenda verrà mantenuto un comprensibile riserbo fino a domani. L'emittente russa Primo canale ha rilanciato, nella trasmissione "Lasciali parlare", la vicenda di Olesya Rostova, che sarebbe stata rapita dai nomadi quando aveva quattro anni, proprio come Denise. (LE TAPPE DELLA STORIAL'INCHIESTA PER OMICIDIO - L'ASSOLUZIONE DELLA SORELLASTRA - LA DECISIONE DELLA CASSAZIONE).

Le parole del legale

L'avvocato, in giornata, aveva dichiarato: "Non vogliamo sottoporci a un ricatto mediatico da parte della tv russa. Se prima della trasmissione non ci faranno avere la documentazione relativa al gruppo sanguigno di Olesya e dell'eventuale test del Dna non parteciperemo ad alcun collegamento televisivo". "Senza questa documentazione - aveva ribadito il legale - non parteciperemo ad alcuna trasmissione nè passerella televisiva e chiuderemo ogni rapporto con la tv russa". "Abbiamo accettato la loro proposta di un 'faccia a faccia' in tv - aveva spiegato ancora l'avvocato Frazzitta - con l'obiettivo di fornire alla Procura che indaga tutta la documentazione scientifica necessaria a fare chiarezza. In mancanza di ciò chiederemo alla magistratura di svolgere direttamente tutti gli accertamenti del caso con una rogatoria internazionale, ma non siamo disposti a una strumentalizzazione mediatica della vicenda".  "Attendo anche di avere un contatto con un collega russo che si sta occupando di Olesya Rostova, ma se tutto non avverrà prima delle 16,30, rinuncerò al collegamento con la tv", aveva poi aggiunto Frazzitta.

Ex sindaco Mazara del Vallo: "Ferita aperta 17 anni fa e mai chiusa"

"La nostra speranza è quella che Olesya sia davvero Denise e così si possa rimarginare quella ferita aperta 17 anni fa e mai chiusa". Così l'ex primo cittadino Giorgio Macaddino che nel 2004 - anno della scomparsa della piccola a Mazara del Vallo - era sindaco appena eletto. "Ricordo ancora quei momenti bui e indelebili per l'intera comunità mazarese - dice Macaddino - che segnarono una profonda ferita nel mio cuore". In Comune, proprio in quei primi giorni di settembre 2004, avvenne una riunione tra gli investigatori della Procura di Marsala (guidata dal Procuratore Antonino Silvio Sciuto), l'ex Prefetto di Trapani Giovanni Finazzo e i vertici delle Forze dell'ordine che cercavano sul territorio la piccola scomparsa. "In questi lunghi anni è rimasto un grande dubbio su come sia scomparsa Denise. Chi sapeva e ha taciuto, penso che non troverà mai il perdono di nessuno, né in terra e né in cielo", ha concluso Macaddino.

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