Covid Sicilia, istituite altre sei zone rosse. Oggi 1.282 casi

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Il provvedimento è stato adottato su richiesta dei sindaci e sulla scorta delle relazioni delle Asp, a seguito dell'aumento di casi positivi al Covid

Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Sicilia

 

Istituite altre sei zone rosse in Sicilia. Il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha firmato una nuova ordinanza che "blinda" da domani a mercoledì 14 aprile i Comuni di: Borgetto, Ciminna, Mezzojuso e Partinico in provincia di Palermo, Lampedusa e Linosa nell'Agrigentino e Priolo Gargallo in provincia di Siracusa.

Intanto sono 1.282 i nuovi contagi registrati in Sicilia su 10.305 tamponi effettuati. In terapia intensiva ci sono 143 pazienti. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

19:08 - Dati falsi, Musumeci: "Nulla da dire vi ascolto"

Toni infuocati all'Ars. Subito dopo il voto alla manovra finanziaria, il governatore Nello Musumeci, ha comunicato di essere disponibile al dibattito sullo scandalo dei presunti dati Covid taroccati. "Io non ho nulla da aggiungere rispetto alla comunicazione delle dimissioni dell'assessore Ruggero Razza, vi ascolto", ha detto Musumeci. "E' lei che deve riferire, poi si fa il dibattito", ha replicato il capogruppo Pd, Giuseppe Lupo, abbandonando il pulpito. A intervenire sono i deputati dei 5stelle: "Dimissioni". Il presidente dell'Ars, Gianfranco Miccichè, ha lasciato la presidenza dell'aula al suo vice, Roberto Di Mauro.

19:03 - In Sicilia 1.282 nuovi positivi, 19 i morti

Sono 1.282 i nuovi positivi al Covid19 in Sicilia su 10.305 tamponi processati, con una incidenza di positivi del 12%. La regione oggi è nona per numero in Italia per numero di contagi giornalieri. Il dato di oggi rettifica quello diffuso ieri. Le vittime sono state 19 nelle ultime 24 ore e portano il totale a 4.647. Il numero degli attuali positivi è di 19.870 con 59 casi in meno rispetto a ieri; i guariti sono 82. Negli ospedali i ricoverati sono 1039, 8 in più rispetto a ieri, quelli nelle terapie intensive sono 143, tre in più rispetto sempre a ieri. La distribuzione nelle province vede Palermo con 70 nuovi casi, Catania -60, Messina -21, Siracusa 15, Trapani -73, Ragusa 58, Caltanissetta 12, Agrigento 35, Enna 15. 

18:56 - A Marsala nuovo centro per vaccinazioni

Da oggi, a Marsala, le vaccinazioni anti-Covid non vengono più effettuate all'ospedale "Paolo Borsellino", nei locali accanto all'ingresso, con creazione spesso di lunghe file affollamento a pochi metri da chi entra nel nosocomio per recarsi in altri reparti, e conseguenti polemiche, ma nella vicina struttura, destinata ad essere Campus biomedico. Il nuovo "Hub vaccinale" è stato visitato oggi dal sindaco di Marsala, Massimo Grillo, che è stato accolto dal commissario straordinario dell'Asp di Trapani, Paolo Zappalà, dal direttore sanitario Francesco Giurlanda e dai medici che vi operano. "Debbo complimentarmi con l'Asp di Trapani e con il commissario Zappalà - ha detto Grillo - per avere realizzato, in breve tempo, questa struttura che ci auguriamo possa meglio razionalizzare la somministrazione dei vaccini anti covid-19 ai marsalesi. Le prime impressioni sono certamente positive e i cittadini che devono ricevere il vaccino possono, adesso, farlo in maniera ottimale fruendo della opportuna assistenza. Il mio auspicio è quello che questo Hub possa essere sfruttato nel migliore dei modi per velocizzare il processo di immunizzazione della nostra comunità. Il problema è sempre quello: che vi siano vaccini sufficienti".

18:00 - In Sicilia 1.282 nuovi casi su 10.305 tamponi

Sono 1.282 i nuovi positivi al Covid19 in Sicilia su 10.305 tamponi processati, con una incidenza di positivi del 12%. La regione oggi è nona per numero in Italia per numero di contagi giornalieri. Il dato di oggi rettifica quello diffuso ieri. Le vittime sono state 19 nelle ultime 24 ore e portano il totale a 4.647. Il numero degli attuali positivi è di 19.870 con 59 casi in meno rispetto a ieri; i guariti sono 82. Negli ospedali i ricoverati sono 1039, 8 in più rispetto a ieri, quelli nelle terapie intensive sono 143, tre in più rispetto sempre a ieri. La distribuzione nelle province vede Palermo con 70 nuovi casi, Catania -60, Messina -21, Siracusa 15, Trapani -73, Ragusa 58, Caltanissetta 12, Agrigento 35, Enna 15.

16:51 - Dati falsi; non rispondono a gip i tre arrestati

Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere davanti al gip di Trapani Caterina Brignone i tre indagati, ai domiciliari, nell'inchiesta condotta dai pm trapanesi e dai carabinieri, sui dati della pandemia trasmessi dalla Regione Siciliana all'istituto di Superiore di Sanità. La dirigente generale del Dasoe, il Dipartimento per la Sanità della Regione siciliana Letizia Di Liberti, difesa dagli avvocati Paolo Starvaggi del foro di Patti e Fabrizio Biondo del foro di Palermo, "ha dichiarato - si legge in una nota dei legali - di volere chiedere di essere quanto prima interrogata dai magistrati del Tribunale di Palermo, cui è stata già disposta la trasmissione degli atti, per competenza territoriale, riservandosi di rispondere al giudice naturale. Solo nella mattinata di oggi è stata rilasciata la documentazione posta a fondamento dell'ordinanza del Gip, per cui la dirigente nei prossimi giorni potrà chiarire e documentare l'assenza di qualsiasi ipotesi di reato. La dirigente Letizia Di Liberti resta fiduciosa nell'operato dei magistrati che potranno tenere conto di nuovi ed incontrovertibili elementi di valutazione". Anche Salvatore Cusimano, funzionario della Regione Siciliana, difeso dall'avvocato Luigi Spinosa, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Emilio Madonia, il dipendente di una società che si occupa della gestione informatica dei dati dell'assessorato, difeso dall'avvocato Enrico Sorgi, "ha risposto nelle linee generali e con riferimento al proprio ruolo. "Per le specifiche contestazioni - spiega l'avvocato Sorgi - non essendo in possesso della documentazione che gli è stata sequestrata, si è riservato di fornire ulteriori chiarimenti in prosieguo, quando potrà disporre dei dati necessari". 

16:14 - Dati falsi: Regione, dirigente arrestata sarà sospesa

Maria Letizia Di Liberti, la dirigente generale del Dasoe arrestata nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Trapani sui presunti dati dei positivi al Covid taroccati trasmessi all'Iss, è stata sospesa. Lo comunica l'assessore regionale alla Funzione pubblica, Marco Zambuto. "La dott.ssa Maria Letizia Di Liberti, con decorrenza dalla data della misura cautelare che la riguarda, è obbligatoriamente sospesa dal servizio in applicazione delle vigenti disposizioni (art 55 dlgs 165/2001 e ccrl)", dice l'assessore. "Il provvedimento, unitamente all'avvio del procedimento disciplinare - aggiunge l'assessore - sarà adottato quando sarà notificata l'ordinanza che, ad oggi, non è stata trasmessa agli uffici". 

15:59 - Missione Speranza e Carità, 400 ospiti digiunano

I 400 ospiti della Missione Speranza e Carità di Biagio Conte osserveranno domani un giorno di digiuno e preghiera, per il bene dell'umanità e per sconfiggere il virus. "E' urgentissimo curare questa società malata, - spiega Fratel Biagio- purificare e medicare le profonde ferite causate dal male e dai tanti nostri errori. E' nostro dovere risanare e migliorare la nostra società con la terapia dei valori, dei sani principi, di una giusta morale e del rispetto reciproco. Amiamo il nostro Dio con tutto il cuore e la mente e con tutte le forze e il prossimo tuo come te stesso. E allora sì che questa società e questa umanità guariranno dal virus - conclude Fratel Biagio - e da ogni male e ingiustizia". La Missione di Speranza e Carità, che accoglie circa 400 persone a Palermo e in altri punti della Sicilia, decide di osservare il venerdì Santo, 2 aprile, un intero giorno di preghiera e di digiuno e invita la chiesa, le varie religioni, tutte le istituzioni, le professioni, le famiglie di tutto il mondo a pregare e a digiunare.

15:52 - Dati falsi: interrogatori garanzia dei tre arrestati

Si terranno nel pomeriggio, davanti al gip di Trapani Caterina Brignone, gli interrogatori di garanzia, dei tre indagati, finiti agli arresti domiciliari, nell'inchiesta sui dati falsi sulla pandemia in Sicilia comunicati all'Istituto superiore di Sanità. Compariranno la dirigente generale del Dasoe, il Dipartimento per la Sanità della Regione siciliana, Maria Letizia Di Liberti, il funzionario della Regione Salvatore Cusimano e il dipendente di una società che si occupa della gestione informatica dei dati dell'assessorato Emilio Madonia. Martedì scorso l'ex assessore regionale alla Salute della Sicilia Ruggero Razza, che è indagato per falso ideologico, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Dopo gli interrogatori il fascicolo, aperto dai magistrati di Trapani, verrà trasmesso alla Procura di Palermo, competente per territorio a indagare sulla vicenda.

11:57 - Dati falsi: in dialogo commento sarcastico sui morti

Nell'ordinanza del Gip di Trapani Caterina Brignone sui falsi dati di decessi e positivi comunicati all'Istituto superiore di sanità che ha portato all'arresto di tre funzionari della Regione siciliana e che vede indagato l'ormai ex assessore alla Salute Ruggero Razza, c'è un passaggio in cui la dirigente dell'Osservatorio epidemiologico della Regione, Letizia Di Liberti (ora agli arresti domiciliari), parla al telefono con Ferdinando Croce, anche lui indagato, e dice: "Hou… vedi che sono assai! Che c'è. il dato questo dei deceduti e quindi ti diminuisce la terapia intensiva, ma non perché la gente torna nei reparti". Dall'altra parte: "La terapia intensiva diminuisce perché ce li scotoliamo (parla in tono sarcastico)". La parentesi è il commento, in corsivo, di chi trascrive l'intercettazione. "Scotoliare", come spiega il dizionario Treccani, è un'espressione vernacolare (esempio: "scotolare la tovaglia", cioè, scuotere le briciole dalla tovaglia). Nel caso in questione è detto dei morti. Infatti, la stessa Di Liberti, subito dopo dice: "Perché muoiono". I decessi e non le guarigioni, insomma, sono la ragione della diminuzione della terapia intensiva.

9:03 - EasyJet: due voli da Linate a Palermo e Catania dall'11 giugno

EasyJet annuncia nuove rotte dall'aeroporto cittadino di Milano Linate alla Sicilia a partire dal prossimo 11 giugno. In quella data saranno inaugurati infatti 2 collegamenti giornalieri con Catania e Palermo. Nel frattempo il vettore di Luton annuncia che in estate opererà su tutti gli aeroporti milanesi, arrivando a collegare la Lombardia con oltre 58 destinazioni nazionali ed europei per un totale di 66 rotte. In vendita già da oggi i biglietti, a cui si aggiungono quelli per i collegamenti estivi da Torino, Verona e Bari verso Olbia.
Le rotte tra il city airport di Milano e lo scalo Fontanarossa di Catania e con l'aeroporto Falcone Borsellino di Palermo sono in vendita da oggi su tutti i canali: sito web, easyJet app e Gds. Da Linate easyJet vola già verso Amsterdam, Londra e Parigi e ora punta a espandersi sul mercato dei voli domestici. Proprio a Milano Malpensa Luton ha la sua principale base dell'Europa Continentale con oltre 900 dipendenti e 21 aeroplani basati, oltre che il principale centro di addestramento Europeo per i piloti. Recentemente il vettore ha annunciato l'avvio delle operazioni a Milano Bergamo, con l'introduzione di un volo giornaliero per Olbia a partire dal 28 Maggio. "Milano - ha commentato Lorenzo Lagorio, responsabile di easyJet Italia - è da sempre un punto di riferimento per il nostro intero network. Negli anni abbiamo rafforzato sempre di più la nostra presenza a Malpensa, che è oggi la nostra base principale in Europa Continentale". "Espandere le nostre operazioni a Linate, inaugurando quattro voli giornalieri verso la Sicilia - ha aggiunto - è per noi motivo di grande soddisfazione e ci auguriamo che possa essere un punto di partenza per ulteriori investimenti futuri". "Sappiamo - ha proseguito - che la maggior parte degli Italiani sceglierà anche quest'estate di viaggiare restando in Italia e per questo stiamo cercando di aggiustare e migliorare la nostra offerta per i prossimi mesi". "Guardiamo con fiducia alla prossima stagione estiva - ha concluso - e ci auguriamo che gli attesi progressi nei programmi di vaccinazione, oltre che un utilizzo diffuso dei tamponi, incoraggino il Governo a lavorare ad una tabella di marcia per la riapertura, che finalmente definisca tempi e modalità con cui le restrizioni possano essere gradualmente allentate e venga così consentito agli Italiani di prenotare serenamente i propri viaggi". A Linate easyJet "contribuirà alla diversificazione dell'offerta commerciale dell'aeroporto a tutto vantaggio dei passeggeri - ha affermato l'amministratore delegato di Sea Armando Brunini - nel pieno rispetto della vocazione point-to-point dello scalo". "L'aeroporto - ha concluso - offrirà quest'estate un'esperienza di viaggio rinnovata, grazie al completamento del restyling, sicura e tecnologicamente avanzata".

7:14 - In Sicilia istituite altre sei zone rosse

Istituite altre sei zone rosse in Sicilia. Il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha firmato una nuova ordinanza che "blinda" da domani a mercoledì 14 aprile i Comuni di: Borgetto, Ciminna, Mezzojuso e Partinico in provincia di Palermo, Lampedusa e Linosa nell'Agrigentino e Priolo Gargallo in provincia di Siracusa. Il provvedimento è stato adottato su richiesta dei sindaci e sulla scorta delle relazioni delle Asp, a seguito dell'aumento di casi positivi al Covid. Diventano, così, 27 le zone rosse sul territorio regionale. Diventano, così, 27 le zone rosse sul territorio regionale. Con la stessa ordinanza, Musumeci ha disposto che nei giorni delle festività di Pasqua (3, 4 e 5 aprile), quando tutta la Sicilia sarà "rossa", come il resto d'Italia, si applicheranno le disposizioni nazionali in riferimento ai "servizi di ristorazione". In tutti i Comuni dell'Isola - anche in quelli dichiarati rossi con precedenti ordinanze regionali - sarà consentita (a bar, pub, ristoranti, gelaterie e pasticcerie), quindi, la consegna a domicilio (senza limiti di orario). Possibile anche la vendita con asporto di cibi e bevande (senza restrizioni dalle 5 alle 18, mentre dalle 18 alle 22 sarà vietata ai soggetti che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina e altri esercizi simili).

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