L'intero Consiglio comunale aveva già chiesto il ritiro delle dimissioni all’unanimità. “Personalmente sento il dovere di proseguire con dedizione ancora più grande, perché a Corleone possano trovare concreta realizzazione le grandi opere avviate e da inaugurare tra l'anno in corso e il prossimo”, scrive il primo cittadino
A quasi 20 giorni di distanza, il sindaco di Corleone Nicolò Nicolosi ha deciso di ritirare le dimissioni che aveva presentato lo scorso 8 marzo, a seguito della vicenda del vaccino anti Covid a cui si era sottoposto a gennaio insieme ad alcuni membri della giunta pur non essendo inseriti negli elenchi. La scelta del primo cittadino arriva dopo la firma, questa mattina, da parte dei capigruppo consiliari di un documento in cui "lo invitano a continuare senza remore il percorso intrapreso". L'intero Consiglio comunale aveva già chiesto il ritiro delle dimissioni all'unanimità. Nei giorni scorsi una busta con minacce e un proiettile era stata indirizzata a Nicolosi che aveva ricevuto numerosi attestati di solidarietà. (COVID: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEL CONTAGIO - LA SITUAZIONE IN SICILIA - QUANDO MI VACCINO?)
Il messaggio del sindaco
Il sindaco ha anche scritto un messaggio alla cittadinanza in cui annuncia tra l'altro di voler rinunciare a procedere per le vie legali contro chi, in occasione del "caso vaccini", si era espresso con toni offensivi, auspicando il ritorno a un clima più disteso. "La riunione di oggi con i capigruppo consiliari - scrive Nicolosi - si è conclusa con un rinnovato impegno da parte di tutti a continuare l'attività amministrativa al servizio della città per portare a compimento i progetti di sviluppo già avviati. Personalmente sento il dovere di proseguire con dedizione ancora più grande, perché a Corleone possano trovare concreta realizzazione le grandi opere avviate e da inaugurare tra l'anno in corso e il prossimo".