Covid, in Sicilia 598 nuovi casi su 24.551 tamponi

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Il tasso di positività è pari al 2,4%. In regione sono operative le prenotazioni per i vaccini riservati ai soggetti "estremamente vulnerabili". La campagna che complessivamente coinvolge circa 500mila cittadini, è scattata con alcune ore di anticipo rispetto al previsto

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Sono 598 i nuovi casi di coronavirus registrati oggi in Sicilia a fronte di 24.551 tamponi eseguiti, con un tasso di positività pari al 2,4%. In regione sono operative le prenotazioni per i vaccini riservati ai soggetti "estremamente vulnerabili". (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

19:49 - A Palermo stop vendita alcolici dalle ore 18 fino al 5 aprile

Sarà prorogata fino al 5 aprile l'ordinanza sindacale che vieta la vendita di alcolici di ogni gradazione da parte di qualsiasi attività commerciale e distributore automatico dalle ore 18 alle 5 del mattino su tutto il territorio comunale a Palermo. Lo afferma una nota del Comune. Per quanto riguarda invece la sospensione dei mercatini rionali in alcuni quartieri della città, sono in corso contatti con le autorità sanitarie e con il commissario per l'emergenza Covid per la provincia di Palermo, al termine dei quali sarà valutato, di concerto con il comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, l'eventuale proroga o modifica del provvedimento".

19:23 - Saliti a 11 i positivi nella comunità alloggio a Cinisi

Sono saliti a 9 su 10 ospiti della comunità alloggio Iside di Cinisi i positivi al covid-19. Dei 3 operatori sanitari in servizio nella struttura che si occupa di persone con problemi psichici, due sono rimasti contagiati. Già da 5 giorni, dopo i primi casi di positività riscontrati attraverso il test rapido antigenico, sono tutti isolati all'interno del presidio socio-sanitario, compresa l'unica operatrice sanitaria attualmente indenne che, ha scelto di restare assieme ai colleghi e alle persone assistite. Le loro condizioni di salute non sembrano destare particolare preoccupazione e ad accertarsene è stato lo stesso sindaco, Giangiacomo Palazzolo che ribadisce che nella campagna vaccinale questa, come altre case famiglia, necessitano la priorità.

17:30 - In Sicilia 598 nuovi casi su 24.551 tamponi

Sono 598 i nuovi positivi al Covid19 in Sicilia su 24.551 tamponi processati, con una incidenza di positivi di quasi il 2,4%, stabile rispetto a ieri. La regione è decima nel contagio in base al bollettino odierno del Ministero della Salute. Le vittime sono state 13 nelle ultime 24 ore e portano il totale a 4.371. Il numero degli attuali positivi è di 14.776, con un aumento di 20 casi rispetto a ieri; i guariti sono 565. Negli ospedali i ricoverati sono 838; 13 in più rispetto a ieri, quelli in terapia intensiva sono 113, 6 in più. La distribuzione nelle province vede Palermo con 225 casi, Catania 136, Agrigento 63,Messina 18, Caltanissetta 36, Siracusa 32, Ragusa 23, Trapani 28, Enna 36.

17:20 - Vaccini: inchiesta Pm Catania su anomalia catena freddo hub

La Procura di Catania ha avviato un'inchiesta per conoscere le cause che ieri hanno portato, nell'hub realizzato nell'ex mercato ortofrutticolo di San Giuseppe La Rena, alla sospensione precauzionale della sommistrazione di un lotto di vaccinì per un problema nella catena del freddo. Indagini sono state delegate ai carabinieri del Nas di Catania per accertare eventuali reati colposi nella conservazione delle dosi o reati dolosi. La sospensione dell'uso di quel lotto per le vaccinazioni è stato adottato a scopo precauzionale dopo che gli operatori hanno notato che il frigorifero dove erano conservate le dosi ha avuto un problema con l'alimentazione elettrica.

17:01 - All’ospedale di Messina analisi per individuare varianti 

L'azienda ospedaliera "G. Martino" di Messina rende noto che i propri laboratori hanno avviato la diagnostica molecolare per l'individuazione delle varianti Sars-cov-2. Grazie al lavoro svolto dalle strutture dirette dai prof. Giuseppe Mancuso e Teresa Pollicino, - dice una nota - l'azienda fornisce ora alle strutture sanitarie preposte al controllo - a livello locale, regionale e nazionale - riscontri sulle cosiddette varianti "inglese", "sudafricana", "brasiliana", "nigeriana", "californiana", "scozzese" e sarà inoltre in grado di aggiornare gli esami rispetto ad altre eventuali varianti. I test diagnostici eseguiti prevedono l'utilizzo del sequenziamento di Sanger dell'intero gene "S", che codifica per la proteina virale Spike, e del Next-Generation-Sequencing (NGS) dell'intero genoma di Sars-cov2. Già nei giorni scorsi, gli esami effettuati presso l'Azienda avevano permesso, tra l'altro, di individuare i 2 casi di "variante inglese" contestualizzati a Castell’Umberto.

15:47 - Vaccini: a Catania pensionato di 101 anni completa le due dosi

Ha completato oggi il percorso di vaccinazione contro il Covid-19 nell'ospedale Garibaldi centro di Catania un pensionato di 101 anni. Aveva effettuato la prima dosa circa tre settimane addietro, non riscontrando alcuna sintomatologia. Alla somministrazione era presente anche il direttore generale dell'Arnas Garibaldi, Fabrizio de Nicola. "Nonostante le difficoltà - ha commentato - proseguono senza sosta le attività di vaccinazione, su cui l'Arnas Garibaldi riserva grande attenzione. Un uomo di centouno anni, così dinamico e ansioso di completare la vaccinazione, rappresenta un vero e proprio esempio di senso civico”.

15:34 - Caritas Catania, conseguenze devastanti su economia 

"Le conseguenze della pandemia sull'economia cittadina sono state devastanti". Lo afferma la Caritas diocesana di Catania citando "i numeri degli interventi dell'Help Center della Stazione Centrale che, nel corso del primo bimestre del 2021, hanno fatto registrare una crescita del 600% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno". Particolarmente rilevante è diventata la percentuale di italiani che chiedono aiuto: è il 50%, mentre erano il 29% lo scorso anno. Le richieste di intervento vengono gestite dal Centro di ascolto. A presentarsi alla struttura dell'organismo diocesano sono principalmente famiglie, madri o padri che hanno perso il lavoro e hanno bisogno di supporto per tutti gli aspetti della quotidianità. Tra i richiedenti, si trovano anche senza dimora alla ricerca di un alloggio ed extracomunitari che chiedono un aiuto in titoli di viaggio, farmaci e disbrigo pratiche per il rinnovo dei documenti e relativi costi annessi. Fondamentali sono stati anche i servizi per la cura dell'igiene della persona, attivati lo scorso novembre. "Siamo ancora al centro di questa emergenza pandemica e la crisi economica continua a farsi sentire sempre più intensamente - ha spiegato Salvo Pappalardo, responsabile delle attività della Caritas diocesana di Catania - ogni giorno assistiamo a richieste che arrivano da famiglie e da persone sole che fino a un anno fa non facevano parte della nostra rete di assistenza. Col supporto della nostra Chiesa italiana-Fondi Cei 8x1000, dei nostri benefattori e dei volontari continuiamo a portare avanti un servizio per rispondere a una domanda che diventa sempre più estesa ogni giorno che passa”.

14:10 - Vaccini: il sindaco Pogliese, Pfizer produca dosi nel sito di Catania

"La decisione di sospendere la distribuzione del vaccino AstraZeneca anche in Italia è un motivo in più per convincere i vertici aziendali della Pfizer ad attivare gli investimenti necessari per produrre, anche nello stabilimento di Catania, le fiale anti Covid necessarie per avviare una campagna di inoculazione proficua e rapida". Lo afferma il sindaco del capoluogo etneo Salvo Pogliese ricordando che "nei giorni scorsi i sindacati hanno giustamente rilanciato l'opportunità di sfruttare le potenzialità del sito etneo che avrebbe anche le professionalità necessarie per imprimere una svolta nella lotta al virus". "Ai vertici della Pzifer, da parte nostra - aggiunge il sindaco di Catania - siamo pronti a offrire ogni supporto istituzionale necessario per realizzare in tempi brevissimi un polo per lo sviluppo e la fabbricazione di vaccini nel capoluogo etneo, in sintonia alle sollecitazioni espresse da tutte le organizzazioni sindacali - conclude Pogliese - per dare un contributo concreto nella lotta al Covid, valorizzando le potenzialità del sito della zona industriale di Catania".

14:04 - Tar Sicilia, ordinanza su divieto vendita alcolici resta

Il Tar Sicilia, sezione di Palermo, ha respinto la richiesta di sospensione d'urgenza della recente ordinanza comunale che ha disposto fino a domani la chiusura di alcuni mercati rionali e la vendita, in tutto il territorio cittadino, di alcolici dopo le 18. Lo dice il comune di Palermo. La richiesta era stata presentata dai gestori di una catena di supermarket sanzionati dalla polizia municipale per aver venduto una bottiglia di vino a un cliente dopo l'orario consentito. "Considerata la crisi sanitaria in atto, considerato il recente aggravamento della situazione che si è registrato nel Comune di Palermo, considerato che, nel necessario contemperamento degli interessi contrapposti, ad una valutazione propria della presente fase - si legge nel provvedimento del Tar firmato dal presidente Nicola Maisano - l'ordinanza impugnata non appare né irragionevole né sproporzionata, in quanto utilmente diretta a contenere le occasioni di assembramento idonee ad agevolare la diffusione del virus che ha determinato l'attuale crisi sanitaria, attraverso un sacrificio contenuto dell'attività di commercio". L'udienza di merito è stata fissata per il prossimo 9 aprile.

13:10 - Università Catania: stima attenuazione da fine aprile

Una progressiva riduzione dei contagi di Covid-19 in Italia potrebbe avvenire in Italia nella seconda metà di aprile: lo indica il modello elaborato dalla matematica Maria Alessandra Ragusa, dell'Università di Catania e ricercatrice all'Università di Mosca,in via di pubblicazione sulla rivista Mathematics. Il modello, rileva Ragusa, indica la "fortissima probabilità che per costante lento calo dei contagi, già a partire dalla seconda decade di aprile 2021 in Italia la diffusione del Covid-19 è destinata ad attenuarsi sino a sparire del tutto, a prescindere dalla esistenza di varianti". Lo studio descrive l'andamento del contagio analizzando i casi confermati in Italia, Germania, Regno Unito, Stati Uniti, Russia, Arabia Saudita ed Egitto. In base alla diffusione del virus e alla media annuale delle temperature, i Paesi in esame sono stati classificati in tre categorie principali. Arabia Saudita ed Egitto sono nella prima categoria con una velocità di trasmissione inferiore. Italia, Germania e Regno Unito nella seconda con velocità di trasmissione medie e infine Stati Uniti e Russia nella terza con velocità di trasmissione alta. Le tecniche di modellazione matematica sono riuscite a prevedere il comportamento del virus in questi Paesi per i dati relarivi al periodo che va dal 16 novembre 2020 al primo aprile 2021. I modelli di previsione raggiunti sono stati quindi confrontati con i dati uniformi attuali dei Paesi in esame che hanno iniziato a utilizzare il vaccino dal primo gennaio 2021. Nel caso dell'Italia, le persone vaccinate per casi confermati effettivi è ancora molto bassa con un valore pari a 1,179 e i casi confermati quotidianamente di contagio hanno ricominciato ad aumentare. "Dai risultati indicati - afferma la ricercatrice - traiamo una prima indicazione abbastanza scontata e cioè che è essenziale che il governo italiano aumenti il numero di persone vaccinate per controllare maggiormente il comportamento del virus fino alla completa scomparsa". 

11:42 - Bagheria, in giro senza mascherina: 25 multati

I carabinieri di Bagheria hanno multato 25 persone che giravano nella cittadina senza le mascherine. Le sanzioni per il mancato rispetto delle norme anti pandemia, ammontano a più di 10.000 euro. Uno dei multati A.S di 55 anni è stato denunciato per oltraggio. Anziché dare i documenti ai militari durante i controlli ha iniziato ad inveire contro di loro.

10:05 - Vaccini, operative prenotazioni per estremamente vulnerabili 

In Sicilia sono già operativi i sistemi di prenotazione del vaccino anti Covid per le persone "estremamente vulnerabili". È scattata con alcune ore di anticipo rispetto al previsto, infatti, la nuova fase della campagna che complessivamente coinvolge circa 500mila cittadini. Gli interessati - ai quali verrà somministrato il vaccino Pfizer/Biontech - sono tutte le persone affette da condizioni di danno d'organo preesistente o che, in ragione di una compromissione della risposta immunitaria a Sars Cov2, hanno un rischio particolarmente elevato di sviluppare forme gravi o letali di Covid-19. Si tratta del secondo importante step su un target fragile: la Sicilia, infatti, già lo scorso 2 marzo ha avviato la campagna di somministrazione del vaccino sui disabili gravissimi e i loro caregiver. Le procedure di prenotazione sono analoghe a quelle già in atto nel territorio regionale per altri target della campagna vaccinale: si può, infatti, adoperare la piattaforma della struttura commissariale nazionale, gestita da Poste Italiane (prenotazioni.vaccinicovid.gov.it) o attraverso il portale regionale (www.siciliacoronavirus.it). Oltre alla modalità online è possibile utilizzare il numero verde dedicato (800.00.99.66), attivo da lunedì al venerdì dalle 9 alle 18 (esclusi sabato e festivi). Inoltre, la registrazione è effettuabile anche attraverso i 687 sportelli Postamat e tramite il canale costituito dai portalettere di Poste Italiane che possono inserire in agenda gli appuntamenti richiesti dai cittadini appartenenti alla categoria interessata. Nella campagna riservata alle persone estremamente vulnerabili saranno particolarmente impegnati i medici di medicina generale, alla luce del Protocollo siglato di recente dalla Regione Siciliana con i sindacati di categoria.

7:24 - In Sicilia 523 nuovi casi su 21.455 tamponi

Sono 523 i nuovi positivi al Covid-19 in Sicilia su 21.455 tamponi processati, con una incidenza di positivi di quasi il 2,5%. Le vittime sono state 14 nelle ultime 24 ore e portano il totale a 4.358. Il numero degli attuali positivi è di 14.756. I guariti sono 76. I ricoveri ospedalieri sono 825, di cui 107 in terapia intensiva. La distribuzione nelle province vede Palermo con 295 casi, Catania 74, Messina 59, Siracusa 35, Trapani sei, Ragusa una, Caltanissetta 46, Agrigento due, Enna cinque. 

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