Covid, in Sicilia prenotazioni per vaccini a over 70. Oggi 695 casi

Sicilia

Entra nel vivo, sottolinea la Regione siciliana, una nuova fase della campagna vaccinale che complessivamente potrà interessare una platea di oltre 567mila persone alla quale verrà somministrato il vaccino AstraZeneca

Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Sicilia

 

Da oggi, in Sicilia, tutti i cittadini dai 70 ai 79 anni (dalla classe 1951 fino alla classe 1942) potranno avere accesso ai sistemi di prenotazione per richiedere il vaccino anti Covid. 

Sono 695 i nuovi contagi registrati in Sicilia su 23.994 tamponi effettuati. In terapia intensiva ci sono 108 pazienti mentre in totale i ricoverati con sintomi sono 667 (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI).

18:38 - Scicli verso la zona rossa

"In questo momento molto difficile per la nostra comunità, vogliamo rassicurare tutti che costante e alta è l'attenzione e il monitoraggio su quanto accade e che pronte sono le azioni conseguenti". Così il sindaco di Scicli Enzo Giannone alla luce dei nuovi contagi che si sono moltiplicati negli ultimi giorni in città preannunciando che il comune potrebbe essere dichiarato zona rossa. Da domani 11 marzo e fino a martedì 16 marzo tutte le scuole di Scicli, di ogni ordine e grado, pubbliche e private, saranno chiuse all'utenza e gli alunni e i docenti passeranno in Didattica a Distanza, al fine di consentire una nuova sanificazione dei locali. 

17:00 - In Sicilia 695 nuovi casi su 23.994 tamponi

Sono 695 i nuovi positivi al Covid19 in Sicilia su 23.994 tamponi processati, con una incidenza di positivi del 2,8%, in aumento rispetto a ieri. La regione è undicesima nel contagio giornaliero di oggi. Le vittime sono state 15 nelle ultime 24 ore e portano il totale a 4.287. Il numero degli attuali positivi è di 13.681, con decremento di 521 casi rispetto a ieri. I guariti sono 1.201. Negli ospedali i ricoverati sono 775, 2 in meno rispetto a ieri, quelli in terapia intensiva 108, quattro in meno. La distribuzione nelle province vede Palermo con 291 casi, Catania 186, Messina 33, Siracusa 42, Trapani 14, Ragusa 38, Caltanissetta 20, Agrigento 65, Enna 6.

16:02 - A Palermo divieto vendita alcolici dopo le 18

Dopo l' aumento dei contagi nel territorio della settima circoscrizione a Palermo - dati forniti dall'Asp - il sindaco ha deciso una serie di misure di intervento specifiche per quell'area a partire da domani e altre misure che riguardano tutta la città come il divieto di vendita di alcolici di qualsiasi gradazione dopo le 18, da parte di esercizi e attività commerciali di qualsiasi tipologia. Leoluca Orlando emetterà oggi una apposita ordinanza, concordata con il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, con la quale sospende i mercati nei quartieri Arenella, Partanna, Zen e Sferracavallo, nonché quello di via Jung limitrofo all'Arenella, da domani fino al 17 marzo compreso.

15:11 - Vaccini: aperte prenotazioni per settantenni

Da oggi, in Sicilia, tutti i cittadini dai 70 ai 79 anni (dalla classe 1951 fino alla classe 1942) potranno avere accesso ai sistemi di prenotazione per richiedere il vaccino anti Covid. Entra nel vivo, dice la Regione siciliana, una nuova fase della campagna vaccinale che complessivamente potrà interessare una platea di oltre 567mila persone alla quale verrà somministrato il vaccino AstraZeneca (esclusi i soggetti estremamente vulnerabili). Le procedure di prenotazione sono analoghe a quelle già in atto nel territorio della Regione Siciliana per altri target della campagna vaccinale: si può, infatti, adoperare la piattaforma della struttura commissariale nazionale, gestita da Poste Italiane (prenotazioni.vaccinicovid.gov.it) o attraverso il portale regionale (www.siciliacoronavirus.it). Oltre alla modalità online, è possibile prenotare anche attraverso il call center dedicato - telefonando al numero verde 800.00.99.66 attivo da lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 (esclusi sabato e festivi) - attraverso i 687 sportelli Postamat e tramite il canale costituito dai portalettere di Poste Italiane che possono inserire in agenda gli appuntamenti richiesti dai cittadini appartenenti alla categoria interessata. 

15:07 - Vaccini: Razza inaugura 'hub' Messina, prenotazioni 70-79 anni

Inaugurato in mattinata a Messina l'hub per le vaccinazioni di massa alla presenza dell'assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, del commissario per l'emergenza Covid a Messina Alberto Firenze e del direttore generale facente funzioni Asp Messina Bernardo Alagna. Già al lavoro oltre 200 tra medici vaccinatori, infermieri, operatori sanitari e amministrativi per portare subito a regime i due padiglioni 7a e 7b dell'ex complesso fieristico di Messina che nei prossimi mesi accoglierà migliaia di cittadini. "Da oggi pomeriggio sarà possibile prenotarsi per le persone che hanno dai 70 ai 79 anni - ha annunciato Razza - naturalmente le dosi vaccinali a disposizione saranno quelle di Astrazeneca estese a questa fascia di età che non ha particolari patologie. Per questi ultimi, infatti, come è noto, sono previsti soltanto i vaccini Pfizer e Moderna". Nella prima giornata sono stati somministrati vaccini al comparto giustizia e agli insegnanti già prenotati e suddivisi nei 52 box vaccinali allestiti in pochissimi giorni grazie alla Protezione Civile negli spazi concessi da parte dell'Autorita Portuale. Il centro, come gli altri hub siciliani, seguirà tabella e tempistiche previste dal Ministero della Salute e aprirà in orario continuato tutti i giorni dalle 8 alle 20; si ipotizza fin da ora in un secondo momento di prevedere un turno serale. L'hub della città dello Stretto, all'angolo tra viale Libertà e viale Giostra dove ci si immette agli imbarcaderi della Caronte, comprende infopoint, sala d'ingresso con chiamata e numero elettronico su display, box vaccini divisi in tre corridoi per ogni padiglione, sala d'attesa, sala certificazioni, uffici, deposito per la conservazione dei vaccini, spogliatoi e bagni anche per persone diversamente abili, due ampi parcheggi (uno per l'utenza; l'altro per il personale). 

12:19 - Festa con musica a Marsala, intervengono carabinieri

Una festa con musica ad alto volume alla quale stavano partecipando dieci persone è stata scoperta dai carabinieri in un appartamento di Marsala. I militari della locale Compagnia, insieme ai colleghi della Compagnia d'intervento operativo del XII Reggimento Carabinieri Sicilia, stavano svolgendo un'attività di controllo del territorio quando la loro attenzione è stata attirata dalla musica ad alto volume proveniente da un'abitazione, il cui proprietario aveva organizzato una festa in violazione delle norme anti-Covid. I carabinieri hanno identificato i dieci partecipanti alla festa che sono stati sanzionati con una multa di 4 mila euro ciascuno.

11:15 - Vaccini, Ugl etnea: "Priorità anche lavoratori settore energia"

"Invito le società che operano nella provincia di Catania a chiedere formalmente all'Assessorato regionale della salute l'inserimento tra le categorie prioritarie per la vaccinazione anti Covid-19 anche dei lavoratori del settore energia". L'iniziativa è della federazione provinciale Ugl chimici catanese con il suo segretario Carmelo Giuffrida, dopo aver ricevuto numerose sollecitazioni da parte di impiegati delle aziende pubbliche e private dell'area metropolitana etnea. "Nel nostro territorio ci sono più di cento lavoratori che per conto dei gestori di luce, acqua e gas, pubblici e privati continuano a trovarsi ogni giorno a contatto con l'utenza. Sebbene fino ad oggi siano stati abbastanza protetti dai dispositivi di protezione individuale, l'avvento dei vaccini apre ad una fase diversa circa la necessità di messa in sicurezza di questi operatori e su questo punto auspichiamo che società e Assessorato trovino un punto d'incontro al più presto". Il segretario provinciale della federazione Ugl telecomunicazioni di Catania Angelo Arcarisi chiede la somministrazione del vaccino anche per i tecnici delle società di settore. "Nel nostro comparto - dice Arcarisi - ci sono dipendenti che per servizio devono necessariamente recarsi a casa degli utenti. Allo stato attuale, considerato il bisogno di massima protezione, si è andati a rilento con i vari interventi, ma se si vuole far davvero ripartire questa fetta di economia dopo un anno difficile, via giusta è quella di vaccinare man mano i lavoratori". Il segretario territoriale della Ugl Giovanni Musumeci dice: "Siamo sempre vigili ed attenti affinchè la campagna vaccinale prosegua speditamente per gli anziani, per i disabili, i soggetti fragili ed oncologici, per le prime di categorie di lavoratori a rischio, perché nella nostra provincia ci sono migliaia di dipendenti del settore pubblico e privatoche sono sempre esposti particolarmente al pericolo di contagio e devono essere assicurati prima possibile".

11:06 – Vaccini, da domani somministrazioni al personale Rap di Palermo

Da domani cominciano le vaccinazioni anti covid per i dipendenti della Rap a Palermo. Il presidente della società che si occupa dei rifiuti nel capoluogo Giuseppe Norata dice: "Dopo un confronto con le Autorità competenti sulla necessità di inserire nel piano vaccinale i lavoratori di Rap che garantiscono un servizio pubblico essenziale, da domani anche il nostro personale entrerà nella calendarizzazione del piano nazionale vaccini anti Sars Covid. Ringraziamo della sensibilità l'assessorato della Salute, il dirigente del dipartimento Regionale per le Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico, il responsabile del servizio e della Task force regionale per avere inserito l'azienda nel programma prioritario della fase 3". L'Azienda fino ad oggi ha affrontato la grave emergenza sanitaria adottando misure di protezione e prevenzione specifiche che hanno consentito l'espletamento dei servizi previsti in sicurezza. Nei giorni scorsi tutte le aziende municipalizzate avevano avanzato richiesta all'assessore regionale Ruggero Razza affinché i lavoratori che ogni giorno garantiscono i servizi essenziali venissero quanto prima vaccinati.

9:36 – Vaccini, sindacati: “Catania può produrli, creare FarmaValley”

"L'Italia ha bisogno di vaccini antiCovid. Catania può produrli. Basta volerlo. Da tempo sollecitiamo che Pfizer guardi con rinnovato interesse al proprio stabilimento di Catania. Proprio mentre si discute tanto di produzione conto terzi per smaltire il gran quantitativo di richieste inevase, sarebbe incomprensibile che la multinazionale non guardasse innanzitutto in casa propria con un programma di investimenti mirato e lungimirante sostenuto dalle istituzioni politiche. Il nostro territorio, per la sua centralità strategica nell'area mediterranea, può infatti svolgere un ruolo significativo nella filiera europea e mondiale del farmaco". Lo scrivono i segretari generali di Cgil-Cisl-Uil e delle organizzazioni di categoria Filctem-Femca-Uiltec di Catania Giacomo Rota, Maurizio Attanasio, Enza Meli, Jerry Magno, Giuseppe Coco e Alfio Avellino in una lettera aperta rivolta al presidente del Consiglio Mario Draghi, al ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti e al commissario per l'emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo. Nella nota, rivolta anche ai ai vertici di Farmindustria, Aifa e Pfizer, al presidente della Regione Siciliana e al sindaco della Città Metropolitana di Catania, i sindacalisti chiedono "attenzione per le potenzialità di questo territorio, che può e vuole assicurare una presenza concreta nella lotta al Coronavirus" e lanciano il progetto di una sinergia simile a quella che ha dato vita all'Etna Valley con in campo Università, Ricerca, Industria, Istituzioni politiche e parti sociali. "Adesso, crediamo che la stessa sinergia - concludono - possa far nascere dalla tragedia della pandemia un'occasione di sviluppo. Potremmo chiamarla FarmaValley, ovvero un polo per lo sviluppo e la fabbricazione di vaccini. Ne serviranno sempre di più e sempre diversi, senza soluzione di continuità, considerato che dovremo imparare a convivere con il Covid-19 così come già avviene per altri virus".

7:20 - In Sicilia 595 nuovi positivi su 22.842 tamponi

Sono 595 i nuovi positivi al coronavirus in Sicilia su 22.842 tamponi processati, con rapporto tra test effettuati e casi positivi del 2,6%. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 112, quelle negli altri reparti 777, mentre le persone attualmente positive sono 14.202, con un decremento di 1.197 casi rispetto a ieri. I guariti sono 1.774 mentre i decessi sono stati 18 nelle ultime ore e portano il totale a 4.272. La distribuzione nelle province vede quella di Palermo con 295 nuovi casi, quella di Catania con 106, Messina 44, Siracusa 44, Trapani 14, Ragusa 30, Caltanissetta 25, Agrigento 36 e quella di Enna con un solo nuovo caso.

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