Covid Sicilia, oggi 452 casi. San Cipirello e San Giuseppe Jato saranno zone rosse

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Lo prevede un'ordinanza del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, pubblicata sul portale istituzionale. Entrerà in vigore dal 25 febbraio

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I comuni di San Cipirello e San Giuseppe Jato, in provincia di Palermo, da giovedì 25 febbraio diventeranno zona rossa. Lo prevede un'ordinanza del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.

Dei 102 migranti sbarcati ieri ad Augusta dalla Aita Mari, 21 sono risultati positivi al Covid al termine dei controlli sanitari.

Oggi manifestazione dei lavoratori dello spettacolo a piazza Verdi a Palermo, sulle scalinate del teatro Massimo, per sottolineare la gravità della situazione di teatri e cinema. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

18:01 - San Cipirello e San Giuseppe Jato zone rosse dal 25 febbraio

I comuni di San Cipirello e San Giuseppe Jato, in provincia di Palermo, da giovedì 25 febbraio diventeranno "zona rossa". Lo prevede un'ordinanza del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, appena pubblicata sul portale istituzionale. Il provvedimento, preso d'intesa con l'assessore alla Salute Ruggero Razza - viste le note dei Comuni e le relazioni del dipartimento di Prevenzione dell'Asp - serve - dice la Regione - a salvaguardare la salute pubblica e contrastare la diffusione del Coronavirus nel due centri. Le misure restrittive resteranno in vigore fino a giovedì 11 marzo

17:46 - In Sicilia 452 nuovi positivi su 25.179 tamponi

Sono 452 i nuovi positivi al Covid-19 che si registrano oggi in Sicilia. Con 25.179 tamponi processati l'incidenza è di poco superiore al 1,7%, in diminuzione rispetto a ieri. La regione si trova oggi al decimo posto nel numero dei nuovi contagi giornalieri. Le vittime sono state 21 nelle ultime 24 ore e portano il totale a 4.039. Gli attualmente positivi sono 28.657 con un decremento di 710 casi rispetto a ieri. I guariti sono 1.141. Negli ospedali continuano a diminuire i ricoveri che adesso sono 953, 32 in meno rispetto a ieri e scendono anche i ricoveri in terapia intensiva: 135, 7 in meno rispetto a ieri. La distribuzione nelle province vede Palermo con 163 casi, Catania 126, Messina 21, Trapani 17, Siracusa 37, Ragusa 25, Caltanissetta 5, Agrigento 37, Enna 21.

17:34 - Asp Palermo riceve 20.350 nuovi dosi

L'Asp di Palermo ha ricevuto 20.350 nuovi dosi di vaccino: 7.000 di Moderna, 7.500 di Astra Zeneca e 5.850 di Pfizer-Biontech. Dal 31 dicembre scorso ad oggi sono complessivamente 77.710 le dosi fornite all'Azienda sanitaria del capoluogo siciliano. Sono, invece, 44.471 le vaccinazioni effettuate dall'Asp di Palermo, delle quali 15.983 nel presidio di Villa delle Ginestre.

17:22 - Dal 25 febbraio San Cipirello e San Giuseppe Jato zone rosse

I comuni di San Cipirello e San Giuseppe Jato, in provincia di Palermo, da giovedì 25 febbraio diventeranno zona rossa. Lo prevede un'ordinanza del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, pubblicata sul portale istituzionale. Il provvedimento, preso d'intesa con l'assessore alla Salute Ruggero Razza - viste le note dei Comuni e le relazioni del dipartimento di Prevenzione dell'Asp - serve - dice la Regione - a salvaguardare la salute pubblica e contrastare la diffusione del Coronavirus nel due centri. Le misure restrittive resteranno in vigore fino a giovedì 11 marzo. Sospese anche le attività degli uffici pubblici (fatta salva l'erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità); commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità, anche se esercitate nelle medie e grandi strutture di vendita (compresi i centri commerciali). Chiusi i centri commerciali e gli outlet a eccezione delle attività commerciali al dettaglio (generi alimentari e di prima necessità). Rimangono aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie e le parafarmacie secondo gli ordinari orari di lavoro. Nei giorni festivi è vietato l'esercizio di ogni attività commerciale, a eccezione di edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie. Consentita sempre la vendita, con consegna a domicilio, dei prodotti alimentari e dei combustibili per uso domestico e per riscaldamento.

15:25 - Asp Enna: "Azzerati i pazienti in terapia intensiva"

Azzerato il numero di pazienti Covid nella Terapia intensiva dell'ospedale 'Umberto I' di Enna. Nell'ultima settimana, il numero dei malati affetti dal virus nel reparto è sceso in maniera costante, così come negli altre strutture dello stesso nosocomio.. Ad oggi, ci sono 8 pazienti in malattie infettive, 2 in semintensiva, e un paziente è ricoverata in ostetricia Covid. Prosegue nel frattempo la campagna di vaccinazione avviata sabato scorso per la somministrazione della prima dose del vaccino agli ultraottantenni. Gli anziani che hanno ricevuto la prima inoculazione sono 790. "Importante in questa fase non perdere i risultati finora conseguiti - si legge in una nota della direzione dell'azienda - per comportamenti sbagliati caratterizzati da poca attenzione o dalla sottovalutazione dei rischi. La partita contro il Covid non è chiusa e tutti dobbiamo osservare le norme e gli obblighi nei contesti in cui agiamo".

15:04 - Ricercatore dell'Università di Palermo diventa consulente dell'Ema

L'Ema (European Medicines Agency) ha conferito il ruolo di collaborating expert a Claudio Costantino, ricercatore dell'Università di Palermo in Igiene generale e applicata. Supporterà le tematiche della comunicazione vaccinale e alla sensibilizzazione sulla pratica delle vaccinazioni anti-Covid. L'attività sarà condotta integrando dati e risultati emersi nell'Ambulatorio vaccinale anti-Covid diretto da Francesco Vitale al Policlinico "Paolo Giaccone" di Palermo che dall'avvio della campagna vaccinale ha già somministrato circa 13 mila dosi, di cui 5000 cicli completati, al 92% del personale del Policlinico e al 50% circa degli studenti dei corsi di Laurea afferenti alla Scuola di medicina di UniPa. Entro la fine di febbraio 2021, l'Ambulatorio somministrerà il vaccino Oxford/AstraZeneca fornito dall'assessorato regionale della Salute al personale universitario (docenti, ricercatori, assegnisti di ricerca, docenti a contratto, personale Tab (Tecnico amministrativo e bibliotecario) under 65 dell'Ateneo di Palermo che ne manifesti la volontà.

14:05 - Vaccini, domani apre in Fiera Mediterraneo Palermo 'hub'

Aprirà i battenti domani alle 8, alla Fiera del Mediterraneo di Palermo, il primo dei nove 'hub' vaccinali previsti dalla Regione Siciliana, ce ne sarà uno in ogni provincia. Cento operatori - tra medici, infermieri e personale tecnico ed amministrativo - lavoreranno su due turni in 60 postazioni modulari. Tutte le vaccinazioni programmate a Villa delle Ginestre già da domani verranno effettuate nel padiglione 20 della Fiera. Gli over 80, che si erano prenotati attraverso il portale delle Poste, sono stati informati del cambio della sede di vaccinazione, sia attraverso messaggistica (sms), sia telefonicamente. Rimarrà immutato, invece, l'orario indicato per la prestazione. Proseguiranno in Fiera anche le vaccinazioni con Astra Zeneca per le forze dell'ordine e con Pfizier-Biontech a completamento del personale socio-sanitario. A disposizione degli utenti ci sarà una corsia di ingresso dedicata per le autovetture ed un ampio parcheggio, oltre a personale d'accoglienza che faciliterà l'accesso alla struttura ed alle postazioni. "L'hub vaccinale di Palermo - sottolinea il commissario per l'emergenza Covid, Renato Costa - avrà a pieno regime una capacità di diecimila vaccini al giorno. S'inizia con 60 postazioni, aumentabili con moduli sempre da 60. Come sede vaccinale rimane aperta, ma non attiva Villa delle Ginestre, in maniera tale da poterla utilizzare qualora fosse necessario".

13:57 – Vaccini, code a Villa Ginestre a Palermo

Code e assembramenti con carabinieri, operatori sanitari, psicologi e gli ultraottantenni in attesa di essere vaccinati, si registrano a villa delle Ginestre a Palermo. "Non c'è nessun filtro. Gli anziani sono costretti a stare in piedi attendendo il loro turno. Siamo tutti ammassati. Possibile che non si riesca ad organizzare un servizio migliore - dicono alcuni sanitari in attesa di essere vaccinati - Possibile che non ci sia un altro modo per gestire la vaccinazione di massa. Sembra tutto surreale. Serve il distanziamento e poi ci troviamo tutti qui ammassati in attesa del nostro turno".

13:26 - Asp Catania: “Risultati promettenti da una terapia sperimentale”

"Sono promettenti" i risultati della terapia sperimentale contro il Covid-19, un trattamento off label che combina l'uso dell'antinfiammatorio Baricitinib e dell'antivirale Remdesivir, utilizzata nella Terapia intensiva dell'ospedale di Acireale. Lo rende noto l'Azienda sanitaria provinciale di Catania. "Sono 20 i pazienti ai quali abbiamo somministrato questa combinazione di farmaci - spiega il direttore dell'Uoc di Anestesia e rianimazione di Acireale, Giuseppe Rapisarda - abbiamo iniziato lo scorso 8 dicembre e sino ad oggi abbiamo potuto osservare risultati positivi, confermati dai controlli radiografici. Siamo riusciti, anche, ad evitare intubazioni". Dai dati raccolti dall'equipe acese emerge che "la nuova terapia favorisca migliori tempo di recupero e riduca il rischio di intubazione per i pazienti sottoposti a ventilazione non invasiva, oltre alla degenza media e l'indice di mortalità". per l'Asp di Catania "sono risultati incoraggianti che presto saranno presentati alla comunità scientifica". Sono 20 i pazienti ad essere stati trattati con questa associazione di farmaci che ha permesso a cinque di loro, con ventilazione non invasiva, di essere trasferiti in Riabilitazione dopo una degenza media di circa 10 giorni. Dei 15 pazienti sottoposti a ventilazione meccanica invasiva, invece, 11 sono stati estubati dopo 12 giorni (sei dei quali sono stati trasferiti in Riabilitazione), e uno è ancora in trattamento. Tre i decessi verificatisi per complicanze dovute a patologie pregresse o croniche. Al momento sono 4 i pazienti ricoverati nella Terapia Intensiva dell'ospedale di Acireale. 

12:58 – Vaccini, Cisl scuola: “Confusione dall'assessorato, fare chiarezza”

Stamani era stato diffuso sui social e gruppi whatsApp dei docenti un link dell'assessorato regionale alla Salute utile per "la pre-adesione vaccino COVID-19" per il personale scolastico; in poche ore migliaia di lavoratori, appresa la notizia, hanno proceduto autonomamente alla registrazione e non su indicazioni istituzionali, ed alle ore 11 lo stesso link è stato poi bloccato e limitato al solo personale universitario. Lo dice Francesca Bellia segretaria della Cisl Scuola Sicilia. "Dal 14 di fatto sarebbe partita la fase due delle vaccinazioni. Per la Sicilia la Scuola resta al palo. E' scandaloso ciò che sta avvenendo da giorni, e in queste ore nella nostra Regione - aggiunge Bellia - Dalle informazioni non ufficiali registriamo stop e rinvii. Non esiste una cabina di regia, mancano ancora i criteri e le modalità condivise che devono portare oltre 75 mila lavoratori della scuola siciliana alla vaccinazione". "Adesso il ritardo è diventato cronico - prosegue - Avere lanciato a Palermo una campagna mediatica seppur simbolica della vaccinazione del personale scolastico giorno 14, ha prodotto inutili aspettative e attese. L'episodio del link di stamani, è stato un ulteriore atto che lascia i lavoratori della Scuola nel disorientamento generale, soprattutto i lavoratori più esposti (insegnati della scuola dell'infanzia, insegnati di sostegno…)". Il segretario Flc Cgil Palermo Fabio Cirino dice: "Il mondo della scuola è in subbuglio. Chiediamo un'informazione chiara e univoca sulle procedure per le vaccinazione". "Mentre si parla di una regia nazionale per il mondo della scuola dove prenotare le vaccinazioni, ci sono a Palermo docenti che compilano in queste ore schede di pre adesione al vaccino Covid 19 nel sito dell'assessorato alla Salute - aggiunge - Il mondo della scuola è disorientato. Dopo il lancio della campagna vaccinale una settimana fa, improvvisamente interrotta, si rincorrono voci di tutti i tipi sulla prossima ripartenza e sulle modalità e regnano solo incertezza e caos. Soprattutto sugli elenchi delle persone da vaccinare, inizialmente forniti in sede locale. Adesso, è arrivata l'ultima circolare del capo dipartimento del ministero dell'Istruzione, Giovanni Boda, dove si dice che il piano vaccinazioni è gestito a livello nazionale e che i dati necessari per predisporre gli elenchi verranno acquisiti dall'Anagrafe nazionale degli assistiti del sistema Tessera sanitaria attraverso le amministrazioni regionali. Intanto è già partita la campagna per la vaccinazione di forze dell'ordine, amministrativi e universitari". "Quello che chiediamo alle autorità, agli assessori regionale all'Istruzione e alla Sanità sono solo indicazioni chiare su come muoversi - conclude - La gente ha capito che l'unica strada per ritornare alla vita normale sono i vaccini".

12:29 - Comune, a Palermo cala la mortalità

L'Ufficio statistica del Comune di Palermo ha elaborato, sulla base di dati forniti dal Ministero della Salute e dal Dipartimento di Epidemiologia Regione Lazio, un report sull'andamento della mortalità giornaliera aggiornato al 9 febbraio 2021. I dati confermano il drammatico incremento della mortalità totale nella città di Palermo già rilevato nei precedenti rapporti, anche se nell'ultimo periodo si registra un'attenuazione rispetto ai picchi registrati nel mese di novembre. A ottobre i morti rilevati a Palermo sono stati 593, contro una media degli ultimi 5 anni pari a 465 (+128 decessi, pari a +28%). A novembre i decessi rilevati a Palermo sono stati 792, contro una media degli ultimi 5 anni pari a 480 (+312 decessi, pari a +65%). A dicembre i decessi rilevati a Palermo sono stati 720, contro una media degli ultimi 5 anni pari a 580 (+140 decessi, pari a +24%). Nel mese di gennaio i decessi rilevati a Palermo sono stati 753, contro una media degli ultimi 5 anni pari a 684 (+69 decessi, pari a +10%). Passando a un'analisi dei decessi settimanale, i dati confermano il picco di eccesso di mortalità registrato a novembre, con un massimo di +74,8% nella settimana dall'11 al 17 novembre. Nelle settimane di dicembre la mortalità è sempre risultata più elevata rispetto alla media degli ultimi 5 anni, con un eccesso di mortalità compreso fra +24,0% registrato fra il 16 e il 22 dicembre e +31,2% registrato fra il 9 e il 15 dicembre. Nella prima metà di gennaio la mortalità è tornata il linea con la media degli ultimi cinque anni, mentre nella seconda metà del mese si è registrato un nuovo incremento di mortalità, e in particolare nella settimana dal 20 al 26 gennaio si è registrato un aumento del 33,1%. Nelle ultime due settimane sembra esserci stato un nuovo riallineamento ai valori medi degli ultimi cinque anni, anche se quest'ultimo dato deve essere letto con cautela perché, oltre ai possibili effetti di una minore incidenza dell'influenza (le misure di contenimento adottate per il Covid-19 hanno di fatto impedito l'insorgere dell'epidemia influenzale), potrebbe in parte essere dovuto a fisiologici ritardi nella comunicazione dei decessi.

10:12 - Protesta lavoratori spettacolo a Palermo

Si sta svolgendo a piazza Verdi a Palermo, sulle scalinate del teatro Massimo, la manifestazione dei lavoratori dello spettacolo , per sottolineare la gravità della situazione di teatri e cinema. La protesta è organizzata Slc Cgil Palermo, Fistel Cisl Palermo Trapani e Uilcom Palermo e vi partecipano attori, attrici, artisti, cantanti, musicisti, danzatori. Il presidente Anci Sicilia, Leoluca Orlando dice che "la manifestazione nazionale richiama ancora una volta le gravi criticita' del mondo dello spettacolo e la insufficienza degli interventi dei governi nazionale e regionale. Artisti e tecnici non strutturati e artisti e tecnici precari, oggi nelle piazze di tutta Italia, confermano il diritto alla salute di tutti, ribadendo con forza che il diritto alla salute non può essere considerato in contrasto o alternativo al diritto al lavoro". "Il Governo nazionale ed il Governo regionale - continua Orlando - non possono sottrarsi al compito di sostenere le strutture e al tempo stesso non possono ignorare la pesantezza e la dimensione delle condizioni di vita di lavoratori dello spettacolo privati della possibilità di esercitare la propria attività e condannati prevedibilmente ancora per lungo tempo a subire la mancanza di condizioni minime di sopravvivenza. I sindaci di tutta Italia e i sindaci siciliani sono a fianco di migliaia di cittadini che hanno fatto dello spettacolo la loro ragione di impegno lavorativo e di vita".

8:52 - Sbarco da "Asso30": circa 50 positivi al Covid

Dei 232 migranti salvati da "Asso30" e sbarcati ieri a Porto Empedocle (Ag) circa 50 sono risultati positivi al Covid-19. Dopo le procedure di foto segnalamento, i minorenni sono stati accompagnati nel centro d'accoglienza Villa Sikania di Siculiana (Ag) e gli adulti - compresi i 50 positivi al Covid - sono stati imbarcati sulla nave quarantena "Allegra" dove dovranno osservare il periodo di sorveglianza sanitaria anti-Coronavirus. A coordinare tutte le operazioni di smistamento e trasferimento è la Prefettura di Agrigento.

7:24 - Migranti, 21 positivi tra i 102 sbarcati ad Augusta

Dei 102 migranti sbarcati ieri ad Augusta dalla Aita Mari, 21 sono risultati positivi al Covid al termine dei controlli sanitari. I 102 erano stati soccorsi nel Canale di Sicilia, dove il loro barcone rischiava di affondare. Come disposto dai protocolli sanitari, dopo i tamponi i migranti sono stati trasferiti sulla nave quarantena Rapsody che si trova ormeggiata ad Augusta. Sedici minori non accompagnati, portati al centro di accoglienza di Pozzallo (Ragusa). Un migrante è stato ricoverato in ospedale per ustioni. Per due donne in gravidanza non è stato necessario il ricovero.

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