Migranti, interrotte le ricerche dei dispersi al largo di Lampedusa

Sicilia

Per il secondo giorno consecutivo, si sono concluse senza esito le ricerche di eventuali dispersi del naufragio. Le motovedette della Capitaneria e della Guardia di finanza sono rientrate in porto ancor prima che facesse buio perché le condizioni meteo risultano essere proibitive

Sono state interrotte senza alcun esito, per il secondo giorno consecutivo, le ricerche degli eventuali dispersi a seguito del naufragio avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì a circa 15 miglia a Sud di Lampedusa. Le motovedette della Capitaneria e della Guardia di finanza sono rientrate in porto ancor prima che facesse buio perché le condizioni meteo risultano essere proibitive. La ripresa delle operazioni, che vedono impegnato anche un elicottero, domani dipenderà anche dalle condizioni del mare.

Secondo il racconto dei 45 superstiti del barcone, che si è capovolto durante il trasbordo sulle motovedette dei migranti, a bordo vi erano una cinquantina di persone.

La situazione nell'hotspot di Lampedusa

Intanto prosegue l'evacuazione dell'hotspot di contrada Imbriacola dove ieri, dopo gli ultimi sbarchi, erano state superate le mille presenze. In serata 80 migranti sono stati trasferiti con il traghetto di linea a Porto Empedocle. Questa mattina è previsto il traferimento di altre 150 persone, sempre con il traghetto di linea. Infine altri 700 migranti dovrebbero essere imbarcati sulle due navi quarantena "Suprema" e "Adriatica" ferme alla fonda davanti alle coste dell'isola.

Nave Eni arriverà stanotte, c'è anche un cadavere

La Asso 30, la nave privata che lavora per le piattaforme Eni, arriverà stanotte in rada di Porto Empedocle e in banchina attraccherà domattina, alle 8 circa. Rispetto a quanto inizialmente previsto, il mare mosso ha rallentato l'imbarcazione a bordo della quale ci sono 232 migranti e una salma che nulla ha a che vedere con il naufragio che si è registrato, poco prima dell'alba di ieri, a 15 miglia da Lampedusa. I migranti - fra i quali appunto c'era un cadavere - sono stati soccorsi, nella giornata di ieri, nel canale di Sicilia. Per domattina, subito dopo l'approdo, il gruppo verrà sottoposto ai tamponi anti-Covid e alle procedure di fotosegnalamento e poi si procederà all'imbarco sulla nave quarantena Allegra.

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