Anche questo evento è stato caratterizzato da alte fontane di lava, che hanno raggiunto altezze comprese tra i 600 e i 700 metri, colate di lava, dirette verso la Valle del BovE e verso sud-ovest, e una densa colonna eruttiva carica di cenere e lapilli
Nuovo fenomeno parossistico la notte scorsa sull'Etna, a 32 ore dallo spettacolare episodio eruttivo dal Cratere di Sud-Est (LE FOTO). Anche questo evento è stato caratterizzato da alte fontane di lava, che hanno raggiunto altezze comprese tra i 600 e i 700 metri, colate di lava, dirette verso la Valle del BovE e verso sud-ovest, e una densa colonna eruttiva carica di cenere e lapilli. Il materiale è stato spinto dal vento verso sud-est, causando ricadute di cenere e lapilli su Zafferana, Fleri, Acireale. Il fenomeno, osservato dagli esperti dell'Ingv-Oe di Catania, e durato alcune decine di minuti, si è concluso intorno all'01:55. E' stato anticipato dalla fuoriuscita di alcune colate.
Le colate
I flussi lavici sono ancora in lento avanzamento, ma non sono più alimentati. Quella principale si sta espandendo sul fondo della desertica Valle del Bove ad una quota poco sotto 2.000 metri, avendo percorso circa 4 chilometri. Un flusso più piccoli diretto verso la Valle del Leone è lungo circa 1 km con un fronte a quota 2.900 m circa. Un ulteriore trabocco è avvenuto sul fianco meridionale del Cratere di Sud-Est, alimentando una piccola colata verso sud-ovest.