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Covid, in Sicilia 1.230 nuovi casi su 21.609 tamponi

Sicilia
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In terapia intensiva ci sono 221 pazienti mentre in totale i ricoverati con sintomi sono 1.436. In isolamento domiciliare 45.241 persone

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Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Sicilia

 

Sono 1.230 i nuovi contagi registrati in Sicilia su 21.609 tamponi effettuati. In terapia intensiva ci sono 221 pazienti.

"Siamo preoccupati, il diritto alla vita è prioritario, e se il contagio non dovesse abbassarsi noi alla fine del mese adotteremo ulteriori misure restrittive d'intesa con il Governo nazionale e non escludo che si possa arrivare a un lockdown come quello della scorsa primavera". Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

19:23 - Palermo, 90 multati per assembramento

Sono 90 le persone multate, 7 commercianti multati, un esercizio chiuso per 5 giorni e 2 con provvedimento di chiusura di negozi a Palermo per il mancato rispetto delle norme anti-Covid. E' il bilancio delle operazioni condotte ieri dalle forze dell'ordine e coordinate dalla prefettura. Controllate quasi 2.214 persone e 388 attività commerciali. Le persone multate da novembre a oggi sono oltre 8.182 e 24 quelle denunciate, su oltre 125 mila controlli. Su 26.688 esercizi commerciali ne sono stati multati 64, di questi 23 quelli chiusi per 5 giorni.

17:30 - In Sicilia 1.230 nuovi casi su 21.609 tamponi

Sono 1.230 i nuovi positivi al Covid in Sicilia, su 21.609 tamponi processati con una incidenza del 5,7%. L'isola non è più la prima regione per contagio e dopo il secondo posto di ieri scivola al quinto preceduta da Lombardia, Emilia Romagna, Lazio e Puglia. Le vittime sono state 28 nelle ultime 24 ore e portano il totale a 3.129. Il totale degli attualmente positivi è 46.898, con un incremento di 191 casi rispetto a ieri quando si era registrata una diminuzione. I guariti, infatti, sono 1011. Negli ospedali i ricoveri sono 1.657, 17 in meno rispetto a ieri, dei quali 221 in terapia intensiva, 6 in più. La distribuzione nelle province vede Palermo di nuovo in testa al contagio con 459 casi seguita da Catania con 248 e da Messina 127, Trapani 112, Caltanissetta 104, Siracusa 68, Agrigento 41, Ragusa 36, Enna 35.

17:07 - Manager Asp Ragusa, dosi richiamo anche per "furbetti"

"Per evitare ulteriori sprechi, i richiami dei vaccini saranno somministrati a tutti". Lo ha detto all'ANSA il Direttore Generale dell'Asp di Ragusa, Angelo Aliquò intervenendo sulla vicenda che ha portato alla luce nomi eccellenti tra i "furbetti" che sarebbero stati sottoposti al vaccino anti Covid pur non figurando negli elenchi. "Delusione e amarezza" sono i sentimenti che prova il manager dell'Asp all'indomani della scoperta che alcuni alti dirigenti dell'azienda sanitaria hanno fatto vaccinare - a sua insaputa - parenti e amici. Aliquò inoltre, chiarisce che che i medici in quiescenza non avevano diritto al vaccino, ad eccezione per quelli che hanno continuato ad esercitare la professione".

14:44 - Palermo, sindaco propone vaccini in spazi Fiera

Un centro di vaccinazione per la popolazione alla Fiera del Mediterraneo. A lanciare la proposta è stato il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, nell'incontro di oggi in videoconferenza fra i sindaci delle città metropolitane con il commissario straordinario per l'emergenza Covid-19, Domenico Arcuri. Il sindaco ha dato la disponibilità affinché siano ospitate nei padiglioni della Fiera del Mediterraneo le cosiddette "primule", i centri di vaccinazione per tutti i cittadini. "In previsione dell'ampliamento della disponibilità di nuovi e più numerosi vaccini, con l'obiettivo di completare la vaccinazione di tutta la popolazione entro il prossimo autunno - ha detto Orlando - e di fronte alla richiesta di aumentare il numero e la diffusione dei punti di vaccinazione, ho comunicato ad Arcuri la massima disponibilità e collaborazione da parte del Comune a supportare questa importante iniziativa". Tra i temi trattati, il sindaco di Palermo ha parlato della creazione di una 'cabina di regia' di coordinamento nazionale fra commissario e Comuni, che sarà utile nelle fasi successive dell'impegno istituzionale contro la pandemia. "Ho contemporaneamente chiesto che siano elaborate chiare linee guida relative a compiti e responsabilità di ciascuna istituzione che sarà competente - ha concluso Orlando - e che sia data la giusta priorità a quei cittadini che, al di là dell'età, hanno fragilità sanitarie particolari legate a disabilità, patologie specifiche, condizioni di vulnerabilità". 

14:11 - Palermo: 11.748 gli attualmente positivi

A Palermo sono 11.748 le persone attualmente positive al Covid -19, con una variazione assoluta di +132 rispetto al giorno precedente, ed una variazione percentuale pari a +1,1%. Il numero di positivi in città si attesta al 17,86 per mille abitanti, mentre, complessivamente, nella città metropolitana di Palermo, sono 15.135 gli attuali positivi. Lo rende noto il Comune di Palermo.

13:53 - Vaccini: in Sicilia nessun rischio per i richiami

"Non sono a rischio i richiami dei vaccini in Sicilia, perché eravamo stati prudenti seguendo tutte le linee guida provenienti dal ministero della Salute e dal commissario nazionale. Però non c'è dubbio che i ritardi e gli impegni non mantenuti da Pfizer meritino una reazione. A livello nazionale si è ipotizzata un'azione legale, la Sicilia la sosterrà, la sosterranno tutte le Regioni italiane". Lo dice l'assessore regionale alla Sanità, Ruggero Razza.

13:13 - Nello Musumeci: "Se dati non calano, non escludo lockdown"

"Siamo preoccupati, il diritto alla vita è prioritario, e se il contagio non dovesse abbassarsi noi alla fine del mese adotteremo ulteriori misure restrittive d'intesa con il Governo nazionale e non escludo che si possa arrivare a un lockdown come quello della scorsa primavera". Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, a margine di un incontro stampa a Palazzo d'Orleans. "La zona rossa di questo periodo non è la stessa della scorsa primavera - ha sottolineato il governatore - ma questo lo ha deciso il governo nazionale e noi abbiamo recepito per intero il Dpcm apportando qualche qualche piccola misura restrittiva. Siamo molto allarmati perché i siciliani non hanno capito la gravità del momento. Basta guardare le foto e i filmati per rendersi conto della indisciplina di una minoranza di cittadini".

12:55 - Festa Sant'Agata sarà online, nessuna processione

Messe a porte chiuse in Cattedrale nei giorni clou (il 3, 4, 5 e 12 febbraio) senza fedeli, e nessuna processione. Sarà così la festa di Sant'Agata, Patrona di Catania, al tempo del Covid-19. Nessun evento pubblico, ma tutto si potrà seguire sui canali social, Facebook e Youtube, della Arcidiocesi. La linea di massima prudenza per l'emergenza legata alla pandemia, prevista, è stata ufficializzata durante la presentazione del programma della festa dall'arcivescovo Salvatore Gristina, dal sindaco Salvo Pogliese e dal parroco della Cattedrale, Barbaro Scionti. "Le annuali celebrazioni in onore di Sant'Agata - afferma mons. Gristina - si svolgeranno tenendo presente l'attuale grave situazione epidemiologica e nel rispetto dell'essenziale della nostra tradizione locale. I giorni di festa, anche se vissuti senza i tipici aspetti esteriori che li caratterizzano, saranno per tutta la comunità ecclesiale l'occasione per accostarsi con fiducia, ancora una volta, alla coraggiosa testimonianza di fede della nostra giovane Concittadina. A Sant'Agata - aggiunge l'arcivescovo - continueremo a rivolgerci perché sia nostra compagna di viaggio in questa difficile prova che la vita ci offre. A Lei, nostra amata protettrice, affideremo ancora una volta gli ammalati, il personale sanitario, il volontariato ed i responsabili del bene comune. Con fiducia - conclude mons. Gristina - osiamo sperare di poter sperimentare ancora una volta la forza del Suo patrocinio". 

11:53 - Codacons Sicilia, furti nei reparti covid degli ospedali

"E' incredibile che i reparti Covid degli ospedali siciliani, che sono inaccessibili anche ai parenti dei ricoverati, a quanto pare, stanno diventando sempre più il regno di ladri senza scrupoli". Lo afferma, in una nota, il Codacons Sicilia, "dopo aver ricevuto diverse segnalazioni", lanciando "l'allarme in modo particolare nei nosocomi di Catania e Palermo". Secondo l'associazione di consumatori ci sarebbe chi "approfittando del precario stato di salute dei pazienti, che sono spesso impediti dalla maschera dell'ossigeno fissa sul viso per via delle difficoltà respiratorie causate dalle complicanze del covid, con la scusa della sanificazione degli oggetti ne approfittano per trafugare fedi, cellulari e preziosi di ogni genere posseduti dai pazienti". "Di recente - afferma Carmelo Sardella, dirigente dell'ufficio legale Codacons Sicilia - abbiamo interessato la direzione dell'ospedale Garibaldi-Centro di Catania per la scomparsa di un cellulare di valore all'interno di un reparto Covid, ma l'Azienda ospedaliera dopo aver comunicato ai familiari del paziente l'avvenuta distruzione, fa orecchie da mercante. I reparti Covid non possono diventare il regno di nessuno. Non possiamo tollerare che ai pazienti sia inflitta l'ulteriore sofferenza di vedersi derubati in una struttura che dovrebbe tutelarli". Il Codacons, conclude la nota, chiede che "le Aziende Ospedaliere e le forze dell'ordine adottino tutte le precauzioni possibili al fine di arginare il vergognoso fenomeno dello sciacallaggio sui pazienti covid e comunica di aver attivato una task force di legali per fornire assistenza alle vittime". 

11:35 - Vaccini, Asp Ragusa: “I ’furbetti' pagheranno”

"Pagheranno tutti, qualcuno l'ha già fatto. Quei 'furbetti' del vaccino dovranno rispondere non solo alla Commissione disciplina dell'azienda, ma alla magistratura e alla loro coscienza". Così il direttore Generale dell'Asp di Ragusa, Angelo Aliquò, in un'intervista al quotidiano la Sicilia, annuncia il pugno duro per quelle persone che si sono fatte vaccinare nella fase d'avvio della campagna pur non essendo in elenco. Nella lista delle persone sottoposte a vaccinazione senza alcun titolo, figurano anche il marito e la figlia di una alta dirigente dell'Azienda, figli e mogli di medici, ma anche ex sindaci, un preside in pensione ed un ingegnere. Aliquò conferma che le vaccinazioni con il "passaparola" non riguardano solo Scicli, ma anche i centri vaccinazioni di Vittoria e Ragusa. "Non mi sono ancora vaccinato, lo farò per ultimo come dovere morale: prima i più fragili, poi tutti gli altri" ha concluso il direttore generale dell'Asp. Al momento sono in corso accertamenti da parte dei Nas che hanno acquisito la documentazione necessaria per ricostruire la vicenda, anche se fino ad ora non vi sono iscrizioni nel registro degli indagati.

11:27 - In 14 in sala scommesse abusiva a Catania, sanzionati

Quattordici persone sono state sanzionate dalla polizia a Catania perché trovate a giocare con delle slot machine in una sala scommessa abusiva in via del Plebiscito. La violazione delle norme anti Covid è stata contestata da personale delle Volanti anche al gestore della struttura che è stato anche denunciato per esercizio abusivo di attività di gioco e scommessa. Il locale, i computer e le slot machine sono stati sottoposti a sequestro penale. Altre sette persone sono state sanzionate per violazione delle norme anti Covid nel rione Picanello da poliziotti delle Volanti: stavano giocando a carte, senza mantenere le dovute distanze e senza indossare le mascherine protettive, in un circolo ricreativo, che è stato chiuso per cinque giorni perché 'recidivo' a un precedente controllo dei vigili urbani di Catania.

7:21 - In Sicilia 1.486 nuovi positivi, ma 2.269 guariti

Sono 1.486 i nuovi positivi al Covid in Sicilia su 20.003 tamponi (compresi quelli rapidi) con un tasso del 7,3%. Le vittime sono state 37 nelle ultime 24 ore e portano il totale a 3.101. I positivi sono 46.707 con un decremento di 820 casi. Negli ospedali i ricoveri sono 1.674: dei quali 215 in terapia intensiva. I guariti sono 2.269. La distribuzione nelle province vede Catania con 344 casi, Palermo 506, Messina 252, Trapani 50, Siracusa 140, Ragusa 24, Caltanissetta 87, Agrigento 62, Enna 21.