Covid, in Sicilia 1.954 nuovi casi su 25.097 tamponi

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In terapia intensiva ci sono 212 pazienti mentre in totale i ricoverati con sintomi sono 1.406. In isolamento domiciliare 48.834 persone

 

Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Sicilia

 

Sono 1.954 i nuovi contagi registrati in Sicilia su 25.097 tamponi effettuati. In terapia intensiva ci sono 212 pazienti.

"Ho firmato l'ordinanza con la quale si recepisce il Dpcm e quindi la condivisione che il ministero Speranza ha voluto fare della nostra richiesta d'istituire in tutta la Sicilia la zona rossa". Lo afferma il governatore della Sicilia, Nello Musumeci. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

19:44 - Sindaco Palermo: "Dare garanzie per apertura scuole"

"Palermo ha sollecitato e ottenuto per prima, grazie alla collaborazione fra Comune e Asp, lo screening nelle scuole oltre al drive in alla Fiera del Mediterraneo. Di fronte alla decisione dei governi nazionale e regionale di mantenere aperte le scuole fino alla prima media anche dopo la dichiarazione di Zona rossa, chiedo alle autorità sanitarie di dare a tutti, per primi gli operatori della scuola e le famiglie dei bambini, le necessarie garanzie e assicurazioni che l'apertura prevista da lunedì avvenga in totale sicurezza". Lo dice il sindaco di Palermo Leoluca Orlando. "Va assolutamente potenziata l'attività di screening direttamente nelle scuole - aggiunge - che non può però prescindere dalla assunzione di responsabilità delle famiglie. Chiedo formalmente alle autorità sanitarie di fare conoscere a me come a ogni altro sindaco se si sono poste in essere tutte le garanzie per non esporre a rischio chi frequenta le scuole in presenza, essendo notoriamente limitati nel tempo i poteri del sindaco di chiudere le scuole come ho già fatto con un provvedimento eccezionale per due giorni, a gennaio". "Coloro che a gran voce invocano la chiusura siano i primi a rispettare in modo rigido le norme di prevenzione - conclude - che evidentemente in molti non hanno rispettato durante le festività natalizie. Per quanto mi riguarda, effettuerò un monitoraggio dei dati giorno e per giorno, pronto ad intervenire se necessario e con tutti i poteri pur limitati che mi sono dati come sindaco".

19:09 - Camera penale Caltanissetta: "Impossibile proseguire, ci asteniamo da udienze"

La Camera penale di Caltanissetta ha deliberato all'unanimità l'astensione dalle udienze con effetto immediato e fino a nuova determinazione. "Tale decisione - si legge in una nota - si basa sulla constatata assoluta impossibilità di proseguire le attività senza mettere a grave rischio la salute degli avvocati poiché permangono condizioni di elevato rischio nei corridoi del palazzo di giustizia. Le misure precedentemente adottate si sono rivelate del tutto insufficienti". "La trattazione dei processi per fasce orarie, peraltro non rispettate a causa del ritardo con cui alcune autorità giudiziarie iniziano l'udienza, non appare sufficiente. Rimane molto elevato il numero dei processi sul ruolo dei vari giudici. Tutte le misure adottate - si legge ancora nella nota - hanno finito col confinare gli avvocati nei corridoi, costretti per ore e in condizioni di sovraffollamento. Da ultimo, in seguito alla segnalazione della situazione di grave disagio, è stato disposto unicamente il rafforzamento della sorveglianza di un distanziamento, sostanzialmente impossibile da rispettare, ad opera delle forze dell'ordine e delle guardie giurate. La conseguenza è che gli avvocati, costretti ad ammassarsi per ore nei corridoi con elevatissimo rischio, vengono continuamente e in modo inaccettabile ripresi in quanto colpevoli di parlare. Si ha tra l'altro notizia - conclude la nota - di una recrudescenza di contagi in diversi uffici giudiziari e sappiamo tutti come nei mesi scorsi sia stato pagato, dagli operatori di giustizia, un caro prezzo con la perdita di vite umane".

18:19 - A Petralia Soprana scuole chiuse per tutto gennaio

A Petralia Soprana (Palermo) continueranno a rimanere chiuse le scuole di ogni ordine e grado. La scelta del sindaco Pietro Macaluso, si legge in una nota, "è legata al continuo aumento dei casi, che ad oggi sono 28, e soprattutto al fatto che la prossima settimana si terrà un nuovo screening volontario sulla popolazione, come assicurato dal direttore del presidio ospedaliero dottore Calogero Zarbo". "Non possiamo abbassare la guardia - afferma il sindaco. Allo stesso tempo, non vogliamo penalizzare i cittadini e i bambini costringendoli a rimanere a casa davanti a un pc. Stiamo lavorando in tutte le direzioni possibili seguendo anche le direttive che ci vengono impartite dal governo regionale e nazionale. Purtroppo registro che c'è ancora qualcuno che non ha capito o non vuole capire la gravità del problema". La nuova ordinanza proroga fino al 31 gennaio quella già emessa in precedenza e prevede, tra l'altro, la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, la sospensione del mercato settimanale del venerdì e il divieto di ingresso sul territorio comunale agli ambulanti provenienti da altri Comuni. 

17:47 - Ztl: a Palermo sospesa fino al termine della "zona rossa"

Su indicazione congiunta del sindaco di Palermo Leoluca Orlando e dell'assessore alla Mobilità, Giusto Catania, gli uffici comunali emetteranno un provvedimento di proroga della sospensione della Ztl centrale diurna e notturna fino al termine dell'attuale condizione di "zona rossa" per Palermo, salvo ulteriori proroghe. Lo dice il comune di Palermo. L'ultima proroga stabilita per la sospensione della Ztl era fino a domani 17 gennaio.

17:00 - In Sicilia 1.954 nuovi casi su 25.097 tamponi

Sono 1.954 i nuovi positivi al Covid in Sicilia su 25.097 tamponi con un tasso di positività, sceso al 7,7%. Le vittime sono state 38 nelle ultime 24 ore che portano il totale a 2.954 deceduti. I positivi sono 45.452, con un aumento di 407 casi. Negli ospedali i ricoveri sono 1.618, 5 in più rispetto a ieri, dei quali 212 in terapia intensiva, 2 in più rispetto a ieri. I guariti sono 1.509. La distribuzione nelle province vede Catania con 443, Palermo 423, Messina 434, Trapani 189, Siracusa 154, Ragusa 51, Caltanissetta 120, Agrigento 76, Enna 64. 

16:55 - Sospese le lezioni in presenza nelle scuole di Monreale

Il sindaco di Monreale Alberto Arcidiacono e la giunta hanno deciso di sospendere le lezioni in presenza fino al 23 gennaio, per le scuole del territorio di ogni ordine e grado. "Avendo riconosciuto fondamentale la campagna di screening lanciata in questi giorni - dice Arcidiacono - rivolta alla comunità scolastica, in attesa degli esiti abbiano deciso di sospendere le attività , nella convinzione che tutto ricomincerà nel migliore dei modi. Vi esorto contestualmente a collaborare tutti affinché le attività di screening vengano svolte al meglio, grazie alla vostra disciplinata partecipazione".

16:21 - Vaccini: inoculate dosi ai 756 sanitari ospedale Modica

Completata la vaccinazione dei 756 operatori sanitari, nell'ospedale di Modica (Ragusa). "Abbiamo vaccinato il 95% dei dipendenti degli ospedali riuniti Modica Scicli - dice Pietro Bonomo, direttore sanitario dei presidi - e stiamo lavorando per convincere il rimanente 5%, perché solo se ci vaccinano tutti possiamo vincere questa terribile pandemia. Ringrazio il gruppo di lavoro che si è costituito spontaneamente per questo ulteriore impegno e rimaniamo a disposizione per quello che l'Asp Ragusa riterrà utile per contribuire alla gestione del grande sforzo che si dovrà compiere per vaccinare tutti i cittadini della provincia". Intanto, continua la campagna vaccinale rispettando le categorie che sono indicate nel piano regionale. Tra qualche giorno si procederà all'inoculazione della seconda dose per coloro che si sono già sottoposti a vaccinazione.

14:39 - Sindacati: garantire lavoratori Ksm sicurezza aeroporto

"Garantire l'efficienza del servizio di sicurezza all'aeroporto Falcone Borsellino e assicurare i livelli occupazionali". È quanto chiedono i 150 dipendenti della Ksm in servizio presso lo scalo palermitano in un appello ai consiglieri comunali di Palermo. I lavoratori paventano "seri rischi di licenziamento a causa del nuovo appalto che prevede un ridimensionamento dei servizi". La nota dei lavoratori arriva dopo la richiesta a prorogare il bando lanciata dai sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, a firma Giuseppe Aiello, Mimma Calabrò e Marianna Flauto Secondo le guardie giurate il nuovo avviso avrebbe ridotto il monte ore annuale destinato ai servizi di sicurezza, bagagli a mano e stiva, comportando una riduzione dell'efficienza dei servizi e gravissime ricadute sui livelli occupazionali, paventando addirittura un dimezzamento del personale. Le guardie giurate ricordano le certificazioni e le professionalità acquisite nel tempo dai lavoratori in servizio all'aeroporto e chiedono un incontro per trovare soluzioni e mantenere sia l'attuale monte ore previsto sia la tariffa oraria, in modo da garantire un efficiente servizio pubblico essenziale per il Comune di Palermo e la sua provincia.

14:24 -  M5s: “Sicilia rossa fallimento Musumeci e Razza”

"Sul fronte Covid eravamo un'isola felice, ma Razza e Musumeci sono riusciti a rovinare tutto. Se siamo zona rossa e i peggiori d'Italia è colpa delle loro politiche sanitarie fallimentari e per questo la pagheranno cara soprattutto commercianti e partita iva". Lo affermano i deputati 5 stelle della commissione salute dell'Ars, Francesco Cappello, Antonio De Luca , Giorgio Pasqua e Salvo Siragusa. "Insopportabile - dicono - l'autocelebrazione del governo, in conferenza stampa, delle proprie operazioni, e bastava leggere i feroci commenti in coda alle parole dell'esecutivo sulla pagina facebook di Musumeci per rendersi conto di quanto ciò fosse fuori luogo. La verità è sotto gli occhi di tutti: siamo gli unici, assieme alla Lombardia, in zona rossa. Se gli ospedali sono al collasso è soprattutto per aver trascurato completamente la medicina del territorio, che invece andava eretta a baluardo all'avanzata del virus, come abbiamo ripetuto, inascoltati, innumerevoli volte". "Musumeci - aggiungono - ha messo la mani avanti chiedendo la zona rossa perché sapeva che sarebbe arrivata. Ma lo ha fatto solo per cercare di scaricare le sue responsabilità su Roma. Ha fatto male, tra l'altro, a chiedere una zona rossa generalizzata, penalizzando così anche centri dove il virus non è fuori controllo come nelle grandi città”.

13:50 - Catania, ristoratore serve ai tavoli per protesta: 14 sanzioni

Personale della Volanti della polizia e vigili urbani di Catania hanno sanzionato 14 persone durante un controllo in vico Santa Filomena dove era stato segnalato un assembramento dinanzi a un esercizio commerciale il cui titolare aveva aderito alla protesta 'io apro'. Gli agenti hanno trovato avventori ai tavolini davanti il locale che consumavano cibo e bevande. Altre persone, invece, sostavano in piedi dinanzi all'esercizio commerciale. Il titolare dell'attività, inottemperante alle disposizioni volte al contenimento del virus Covid -19, è stato sanzionato amministrativamente, con chiusura accessoria della chiusura dell'attività per cinque giorni, così come le altre 13 persone presenti nel locale. 

13:38 - Riaprono i nidi comunali e scuola infanzia Oberdan

Riaprono lunedì a Palermo i nidi comunali Faro, Allodola, Pantera Rosa e la scuola dell'Infanzia Oberdan, tranne la sezione nella quale sono stati riscontrati casi Covid tra il personale durante lo screening dedicato ai servizi educativi, effettuato nei giorni scorsi. Tutte le strutture sono state sottoposte alle procedure di sanificazione previste dai protocolli di sicurezza. Restano sospese le attività nei nidi Papavero, Maria Pia di Savoia, Grillo Parlante, che rimangono in attesa di indicazioni per la riapertura.

13:18 - Tar ordina prova extra concorso per donna contagiata

Un contagio da Covid, e il conseguente isolamento domiciliare ordinato dall'Asp, ha impedito ad un'aspirante docente di Ribera (Ag) di partecipare alla prova scritta del corso di specializzazione per le attività di sostegno (Tfa), organizzato presso l'Università di Palermo. La donna, che aveva già superato la prima delle tre prove previste per la selezione, è stata esclusa dagli esami successivi, malgrado avesse informato l'Università del suo impedimento. Ne è scaturito un ricorso al Tar di Palermo per chiedere l'annullamento della sua esclusione dal concorso. L'avvocato Santo Botta, a cui la donna si è rivolta, ha evidenziato come "il bando non contemplasse possibili cause oggettive e di forza maggiore come quelle legate all'attuale emergenza sanitaria". Il Tar ha accolto l'istanza, ordinando all'Università di Palermo di predisporre "una sessione suppletiva d'esame, allorquando ci saranno le condizioni di sicurezza sanitaria, per scongiurare il pregiudizio irreparabile di non avere permesso alla ricorrente partecipare alla sessione d'esame già svoltasi per causa di forza maggiore”.

13:01 – Palermo, 1.474 tamponi a studenti e docenti

Prosegue l'attività di screening per il covid dell'Asp di Palermo negli istituti scolastici di città e provincia. Nella giornata di ieri sono stati complessivamente 1.474 i tamponi effettuati e 4 i positivi (0,27%), di cui 532 tamponi ed un positivo al drive in della Fiera del Mediterraneo. L'attività riguarda studenti, personale docente e non docente. Il drive in della Fiera sarà dedicato oggi e domani dalle ore 14 alle 18 esclusivamente al mondo della scuola. Gli studenti minorenni dovranno essere accompagnati dai genitori (che potranno essere sottoposti anche loro al tampone rapido). Oggi e domani, l'accesso libero al Drive In della Fiera del Mediterraneo è consentito dalle ore 8 alle ore 14. Contemporaneamente proseguono gli screening direttamente negli Istituti scolastici. I positivi al tampone rapido, vengono sottoposti immediatamente al tampone molecolare nel rispetto dei protocolli per la verifica definitiva. Dal 17 novembre 2020 al 15 gennaio 2021 sono stati complessivamente 20.352 i tamponi e 82 i positivi (0,4%) tra studenti e personale scolastico, mentre nel solo 2021 (2 gennaio-15 gennaio) 4.525 i tamponi e 9 i positivi (0,2%).

 

12:54 – Razza: “Ricoveri sotto la soglia di sicurezza”

"Per i ricoveri in Sicilia si resta gradualmente al di sotto delle soglie di sicurezza della rete ospedaliera. Siamo sotto il 30% per quanto riguarda le terapie intensive e il 40% per la degenza ordinaria". Lo ha affermato l'assessore alla Salute della Regione Siciliana, Ruggero Razza, in conferenza stampa a Catania. Sulla dichiarazione della zona rossa nell'Isola, l'assessore ha ricordato che "in tutta l'Europa le misure più forti garantiscono la diminuzione drastica dei contagi". "Noi - ha aggiunto Razza - abbiamo la serena consapevolezza che queste settimane ci consentiranno di vedere diminuire i contagi. Lo dice quanto accaduto nella fase precedente. Questo metterà in sicurezza il sistema sanitario e le attività produttive e ci consentirà di uscire in maniera rapida dalla attuale situazione".

12:46 - Chiuso campo beach tennis nel Catanese, 20 sanzioni

Agenti del commissariato Borgo Ognina hanno sanzionato per violazione alle norme anti Covid una ventina di persone che erano in un complesso sportivo di Gravina di Catania dove si pratica sport su sabbia, come il beach tennis, in una struttura al chiuso. Nel circolo la polizia ha trovato aperti e funzionanti il bar, gli spogliatoi e le docce. Il beach tennis, così come il padel, può essere praticato soltanto in centri e circoli sportivi all'aperto. I giocatori pagavano 36 euro l'ora per potere giocare nella struttura che non poteva essere aperta. Dei clienti hanno detto alla polizia di essere stati rassicurati dal gestore del centro sulla possibilità di giocare al chiuso a La polizia ha emesso una sanzione amministrativa di 400 euro per il titolare della struttura e i clienti, oltre alla chiusura del circolo. Sanzione, quest'ultima, che scatterà quando decadrà il divieto di chiusa.

12:23 - Nello Musumeci: "Sicilia verso esaurimento scorte"

"Siamo la regione che meglio ha fatto i propri compiti con la campagna di vaccinazione, ma le notizie che arrivano dall'estero non sono confortanti. Noi abbiamo già esaurito le dosi a nostra disposizione e messo da parte quelle per il richiamo. Vedremo quello che dirà Roma, ma per quanto ci riguarda non ci stiamo fermando". Lo ha affermato, in conferenza stampa a Catania, il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci. L'assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, ha sottolineato che si è "dovuta quasi sospendere in alcune province la campagna vaccinale per garantire i richiami" e che "si valuta di sospendere le inoculazioni nelle province in cui non ci sono le dosi per i richiami". "Lunedì ci confronteremo con lo Stato - ha annunciato - dopo che l'azienda ha spiegato che la riduzione è dovuta a una ristrutturazione che le permetterà una maggiore produzione".

12:17 - Nello Musumeci: "Zona rossa decisione meditata e non emotiva"

"Decisione meditata e non dettata da spinte emotive, perché chi governa deve evitare scelte dettate dallo stato d'animo. Temevamo che il governo non condividesse la nostra esigenza e invece il ministro Speranza alla fine si è reso conto che dichiarare tutta la Sicilia zona rossa era l'unico possibile rimedio. Tutto che che servirà per fare ristabilire un dato epidemiologico fisiologico in Sicilia sarà fatto". Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, a Catania, sulla zona rossa nell'isola.

12:03 - Musumeci: “Dati preoccupanti, evitare che gente muoia”

"I dati sono preoccupanti, o ne prendiamo atto, tutti, o si perde il senso della ragione e della solidarietà. Qui l'unico desiderio che diventa diritto è evitare che la gente muoia". Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, a Catania invitando "alla responsabilità chi ha ruoli istituzionali. Basta dichiarazioni strampalate - ha aggiunto -servono confronto, collaborazione e umiltà, e non servono le polemiche”.

11:50 - Nello Musumeci: "Aspirina invece che bisturi? Primavera a casa"

"Siamo una delle regioni con il più alto numero di contagi, ma siamo anche una di quelle che ha fatto un'ottima campagna di vaccinazione e che ha utilizzato già tutte le dosi. Se continuiamo a usare l'aspirina anziché il bisturi, però, ci ritroveremo in primavera a essere ancora chiusi". Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, a Catania sulla zona rossa.

11:47 - Nello Musumeci: "Se non funziona zona rossa, sarà prorogata"

Se la zona rossa non dovesse funzionare, la Regione Siciliana attuerà misure ancora più rigorose e prorogherà il provvedimento. Lo ha annunciato il governatore, Nello Musumeci, sottolineando che "se le misure non vengono osservate e se nessuno controlla e sanziona non otterremo alcun risultato. C'è una minoranza di siciliani che per incoscienza o per altro non rispetta le regole causando grandi sacrifici sociali ed economici a tutti gli altri". Il presidente Musumeci, sulle polemiche per la zona rossa in Sicilia, è intervenuto parlando dell'Isola come di "una terra Pirandelliana dove c'è chi la vuole cotta e c'è chi la vuole cruda. C'è sempre qualcuno che si lamenta, ma noi tiriamo dritto per tutelare salute e vite". Il governatore ha ricordato che "la Sicilia è la prima regione italiana per numero di vaccinazioni" e che le decisioni sulla zona rossa sono state adottate dopo "un attento esame con gli assessori Razza e Lagalla dei parametri del contagio. La possibilità di adottare misure per ridurre l'impennata dei contagi, che ha seriamente preoccupato il governo e il sistema sanitario regionale: è una decisione sofferta e a lungo meditata. Non è una scelta dettata da spinte emotive".

11:38 - Cateno De Luca: "Zona rossa farlocca, faccio ordinanza"

"Noi siamo già preparando la nostra ordinanza per ulteriori restrizioni in zona rossa in attesa che venga pubblicata l'ordinanza del presidente Musumeci appena annunciata ieri sera con un video messaggio presidenziale. Da quello che abbiamo capito Musumeci intende attuare in Sicilia una zona rossa farlocca lasciando aperto tutto e, udite udite, apprendo anche le scuole dell'infanzia, le elementari e la prima classe delle medie, tenute invece chiuse fino a oggi che siamo zona arancione compresi i comuni dichiarati zona rossa". A dirlo in una nota il sindaco di Messina, Cateno De Luca. "Nella speranza che Musumeci si metta d'accordo con se stesso io vi anticipo che a Messina: la prossima settimana (18-24 gennaio) sarà tutto chiuso tranne generi alimentari, farmacie e assimilati, edicole, tabacchi, servizi e uffici pubblici e privati qualificati di pubblica utilità; la successiva settimana (25-31 gennaio) aperture graduali e limitate tranne totale apertura per generi alimentari, farmacie e assimilati, edicole, tabacchi, servizi e uffici pubblici e privati qualificati di pubblica utilità. Le scuole riapriranno dall'1 febbraio se l'andamento epidemiologico sarà rientrato negli standard medi nazionali". 

11:33 - Nello Musumeci: "Se dati non calano chiuderò tutte le scuole

"Se fra due settimane i dati non ci dovessero convincere, stabiliremo misure maggiormente restrittive e chiuderò anche le scuole primarie e le prime classi della media. E questo nessuno potrà impedircelo. Allo stato non sono le scuole il focolaio però se il dato non cala tutto quello che sarà necessario sarà fatto". Lo annuncia il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, in conferenza stampa a Catania.

8:11 - Nello Musumeci: "Sicilia zona rossa, dati sono allarmanti"

"Ho firmato l'ordinanza con la quale si recepisce il Dpcm e quindi la condivisione che il ministero Speranza ha voluto fare della nostra richiesta d'istituire in tutta la Sicilia la zona rossa". Lo afferma il governatore della Sicilia, Nello Musumeci, in un video postato sulle pagine social della Regione sottolineando che "i dati sono allarmanti e purtroppo non c'è altra soluzione" perché, spiega, "non si può giocare con la vita e la salute delle persone". "Sul fronte scolastico torneranno a scuola i ragazzi delle elementari e della prima media, per tutte le altre scuole di ogni ordine e grado varrà la didattica a distanza". Il presidente della Regione Siciliana si dice "convinto che l'ordinanza senza le misure di vigilanza e senza le necessarie sanzioni rischia di essere inutile" e per questo rivolge "un appello a prefetti e sindaci affinché forze dell'ordine e polizia municipale possano essere mobilitata per questo tipo di attività".

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