Covid, in Sicilia 1.945 nuovi casi su 24.005 tamponi

Sicilia

Il rapporto tra positivi e test è all'8%. La regione verso la zona rossa dal 17 gennaio. Il sindaco di Messina: "Ho dato mandato ai miei legali di denunciare l'assessore Ruggero Razza e il presidente Nello Musumeci per la diffusione di pandemia colposa nella città"

Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Sicilia

 

Domani, sabato, e domenica 17 gennaio dalle 9 alle 18 il parcheggio di Capomulini, frazione di Acireale (Catania) ospiterà un'attività di screening riservata esclusivamente ad alunni e docenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado che fanno parte del Distretto sanitario di Acireale e quindi relative ai Comuni di Acireale, Aci Bonaccorsi, Aci Castello, Aci Catena, Aci Sant'Antonio, Santa Venerina e Zafferana Etnea.

Intanto, secondo quanto prevede il nuovo Dpcm in vigore dal 17 gennaio, la Sicilia diventa zona rossa. Oggi 1.945 nuovi casi su 24.005 tamponi (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI).

19:09 - Razza: “De Luca risponderà di calunnia, non vedo l’ora"

"Bene la decisione del sindaco De Luca di querelarmi. Così risponderà, tra l'altro, di calunnia. Non vedo l'ora". Così all'ANSA l'assessore alla Salute della Regione Siciliana, Ruggero Razza, sull'annuncio del primo cittadino di Messina di avere dato mandato ai suoi legali di querelare lui e il governatore Nello Musumeci per presunte omissioni nella gestione dell'emergenza Covid-19 nella Città dello Stretto.

18:53 - Sindaco Catania: “Sicilia zona rossa a tutela salute”

“La zona rossa decretata per la Sicilia è certamente frutto di un'analisi approfondita dei dati epidemiologici che da alcuni giorni nell'sola non sono affatto confortanti. Una decisione per certi versi attesa e che tuttavia aumenterà ancor di più il disagio di alcune categorie produttive che vanno tenute nella massima considerazione con ristori adeguati. Quanti, tecnici ed esperti sanitari, hanno optato per la zona rossa evidentemente fondano le loro ragioni su irrinunciabili questioni di tutela della salute, a cui bisogna giocoforza adeguarsi nel superiore interesse collettivo della convivenza civile". Lo ha detto il sindaco di Catania Salvo Pogliese in merito alla decisione di inserire la Sicilia tra le regioni in fascia rossa quale misura di contrasto alla diffusione del contagio da covid.

18:44 - Aggredisce i militari nei controlli in zona rossa, arrestato

Aggredisce e si rifiuta di consegnare i documenti alle forze dell'ordine. Un uomo di 52 anni è stato arrestato dai militari della capitaneria di porto durante i controlli anti assembramento nella zona rossa per frenare il contagio da Covid 19, a Santa Flavia (Pa). Si trova nella sua abitazione in attesa del giudizio per direttissima.

18:03 - Sindaco di Messina: “Denuncio Razza e Musumeci”

"Ho dato mandato ai miei legali di denunciare l'assessore Ruggero Razza e il presidente Nello Musumeci per la diffusione di pandemia colposa a Messina, perché con i loro comportamenti omissivi ,e con l'obiettivo di salvaguardare il manager dell'Asp di Messina, hanno causato un aumento esponenziale dei positivi in città. In queste settimane da ottobre a gennaio non hanno tra l'altro aumentato i posti letto in terapia intensiva per il Covid a Messina e provincia". Lo afferma il sindaco di Messina, Cateno De Luca, in una sua diretta Facebook. "Non funzionando - aggiunge - difatti il servizio dell'Asp per la raccolta dei rifiuti Covid, molti li hanno buttati nella spazzatura comune contribuendo all'aumento della pandemia”.

18:00 - In Sicilia 1.945 nuovi casi su 24.005 tamponi

Sono 1.945 i nuovi positivi al Covid in Sicilia su 24.005 tamponi (più che raddoppiati rispetto agli ultimi giorni) con un tasso di positività, sceso all' 8%. Le vittime sono state 39 nelle ultime 24 ore che portano il totale a 2.916 deceduti. I positivi sono 45.045, con un aumento di 180 casi. Negli ospedali i ricoveri sono 1.613, 11 in più rispetto a ieri, dei quali 210 in terapia intensiva, 5 in più rispetto a ieri. I guariti sono 1.726. La distribuzione nelle province vede Catania con 456 positivi, Palermo 510, Messina 327, Trapani 312, Siracusa 185, Ragusa 29, Caltanissetta: 87, Agrigento 38, Enna 1.

17:55 - Policlinico Palermo, attivati 30 nuovi posti letto

Potenziata l'area Covid del Policlinico Giaccone di Palermo con una dotazione di 30 nuovi posti letto, di cui 16 di degenza ordinaria, 6 di sub-intensiva penumologica e 8 di terapia intensiva destinati ai pazienti positivi per Sars-Cov-2. È quanto comunica l'azienda ospedaliera universitaria che ha predisposto un ulteriore rafforzamento dei livelli di guardia in questo momento delicato per fronteggiare l'emergenza Covid che sta investendo la nostra regione. "Con questo ampliamento - dichiara il commissario straordinario, Alessandro Caltagirone - raggiungiamo il tetto di posti letto che ci è stato richiesto dall'Assessorato Salute in relazione all'incremento esponenziale dei contagi registrato negli ultimi giorni. Voglio, tuttavia, rassicurare i nostri concittadini che l'intervento è stato realizzato pur continuando a mantenere l'offerta assistenziale non covid attuale”.

17:25 – Continuano i vaccini al personale dell'Oasi di Troina

Continuano senza sosta le vaccinazioni anti-Covid al personale medico dell'Irccs Oasi Maria SS. di Troina (Enna). La percentuale del personale finora sottoposto a vaccino Pfizer/BioNTech è stata dell'80% ed entro qualche giorno si arriverà a concludere l'inoculazione della prima dose al personale e ai ricoverati in condizioni di salute precarie e non dimissibili. Saranno vaccinati anche gli studenti del corso di laurea in Terapia Occupazionale. Vi si è sottoposto anche il direttore scientifico dell'Istituto Raffaele Ferri. Le somministrazioni, oltre che all'interno della Domus Mariae, si sono anche allargate agli altri plessi dell'Istituto, ovvero al Villaggio Cristo Redentore, dove si trovano la maggior parte dei pazienti fragili, e alla Cittadella. Molte le foto di dipendenti e dirigenti medici postate sui social dopo aver effettuato la vaccinazione, al fine di dare un messaggio di speranza. Nei giorni scorsi è arrivato anche il secondo lotto di vaccini. "Dal 26 gennaio commenta il direttore sanitario dell'Istituto Michelangelo Condorelli - inizieremo già con il richiamo della seconda dose. L'intero ciclo di somministrazione, ovvero anche l'inoculazione della seconda dose, prevediamo di completarla entro metà febbraio. Il nostro Istituto continua quotidianamente l'attività di tracciamento sui pazienti che accedono alla struttura, attraverso i tamponi che vengono effettuati nell'area Triage, ed effettua inoltre screening periodici su tutto il personale, oltre alla vigilanza sulla corretta applicazione dei protocolli di prevenzione emanati". Conclusa la somministrazione al personale dell'Oasi, l'Istituto sarà disponibile e nelle condizioni di continuare la campagna vaccinale sul territorio su altri specifici target di concerto con l'Asp.

17:13 – Sindaco di Caltanissetta: “In zona rossa per colpa Musumeci”

"Il Governatore Musumeci con la richiesta della zona rossa per la Sicilia punisce anche quelle città virtuose come Caltanissetta dove i dati del contagio sono contenuti". Lo ha detto il sindaco di Caltanissetta Roberto Gambino. "Il numero dei positivi nella nostra città è di 155 - continua - e la situazione è stazionaria. Nella giornata di ieri l'incremento dei positivi è stato di 4 unità, quando altrove è molto più alto. Diciamo che il nostro è un contagio 'normale' e una situazione stabile. Solo Bolzano e la Lombardia hanno un indice Rt da zona rossa, altre 13 regioni tra cui la Sicilia hanno un Rt da zona arancione. Ma il presidente Musumeci chiede zona rossa per l'intera Sicilia e va a creare un problema gravissimo. Non è stato il dato a decidere il coore rosso ma il governatore determinando un inasprimento delle misure. Nella nostra città l'indice Rt è così basso che potremmo stare tranquillamente in zona gialla, perché di fatto i nisseni si sono comportati benissimo durante le feste, hanno rispettato le norme e i divieti. Nei giorni scorsi ho chiesto a Musumeci di non fare un discorso generalizzato perché noi non possiamo pagare per gli altri. Se la Sicilia e Caltanissetta diventano zona rossa è esclusivamente colpa del presidente della Regione. E poi - conclude Gambino - caro Musumeci un po' di coerenza: ha chiesto la zona rossa, mi vuole dire perché sta facendo uno screening velocissimo per la popolazione scolastica per riaprire le scuole il 18? Delle due l'una: o chiede la zona rossa o apre le scuole".

16:55 - Asp Ragusa completa inoculazioni a sanitari ospedale

Completate le vaccinazioni Covid al personale sanitario dell'ospedale "Giovanni Paolo II" di Ragusa. Inoculate 1.050 dosi, restano da vaccinare ancora 28 operatori per problemi legati ad altre patologie interferenti e contingenti. "Sono in programma le vaccinazioni riservate a sanitari dell'Asp con maggiore rischio e pertanto da eseguire in ospedale. A giorni per questi operatori organizzeremo la vaccinazione", dice Giuseppe Cappello che ha seguito, assieme al suo staff, tutte le operazioni. La campagna vaccinale anti Covid-19, intanto, prosegue ininterrottamente. Infatti, si è proceduto alla vaccinazione dei target vaccinali previsti dalle direttive assessoriali, dando priorità al personale medico, infermieristico e socio-sanitario, direttamente impegnato nell'emergenza epidemiologica e successivamente a tutto il resto del personale dell'azienda. Adesso, si sta procedendo alla vaccinazione degli operatori e ospiti delle strutture residenziali pubbliche e private, comprese le 117 case di riposo nel territorio di riferimento dell'Asp. Ed ancora, i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta, personale convenzionato, cooperative impegnate nell'assistenza sociosanitaria anche a domicilio e studenti e specializzandi universitari di tutte le classi di laurea delle professioni sanitarie. Grazie alla collaborazione con i medici di famiglia saranno individuati gli ultra ottantenni, anche tenendo conto degli anziani con ridotta mobilità. Si sta procedendo, inoltre, a pianificare una piattaforma deputata alla prenotazione diretta da parte dei vari target vaccinali.

15:42 - Ripresa attività chirurgica ordinaria all'ospedale di Lentini

E' ripresa con regolarità l'attività chirurgica ordinaria all'ospedale di Lentini dopo che a seguito della positività di alcuni operatori sanitari dei reparti di Chirurgia e Cardiologia era stata sospesa temporaneamente l'attività, tranne quella di emergenza. All'esito del controllo effettuato sul personale sanitario e sui degenti, nonché dopo la sanificazione dei locali, la direzione medica di presidio ha disposto la ripresa anche dell'attività ordinaria del reparto di Chirurgia. "Il reparto di Cardiologia, in attesa del completamento del controllo dei tamponi sul personale - spiega il direttore medico di presidio Eugenio Vinci - garantisce a tutt'oggi l'attività di urgenza". Il direttore generale dell'Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra ha inviato all'ospedale di Lentini il Covid team aziendale composto da Giuseppe Capodieci, Antonino Bucolo e Rosario Di Lorenzo per coadiuvare la dirigenza ospedaliera nella implementazione delle azioni già poste in essere sull'organizzazione dei percorsi mentre il direttore sanitario dell'Asp di Siracusa Salvatore Madonia ha incontrato i direttori di tutte le Unità operative per valutare eventuali ulteriori accorgimenti da porre in essere per fronteggiare l'attuale stato di emergenza.

14:58 - Sospesi i ricoveri in Cardiologia al Policlinico Palermo

Sospesi i ricoveri a causa di un focolaio Covid nel reparto di Cardiologia del Policlinico di Palermo. Sono circa 37 tra pazienti e sanitari i contagiati nei giorni scorsi. Secondo una prima indagine la causa della diffusione del virus sarebbe stata provocata da sei pazienti ricoverati che inizialmente erano risultati negativi ai tamponi. I 18 pazienti ricoverati sono stati portati nei reparti Covid del policlinico e del Cervello. Al momento sono tutti asintomatici. Si sta eseguendo la sanificazione e spetterà alla direzione generale dell'azienda stabilire quando il reparto sarà aperto.

13:02 - Palestra apre in segreto a Catania, chiusura e multe

Nonostante il divieto una palestra in via Gorizia a Catania non aveva mai chiuso i battenti. Dall'esterno appariva chiusa e con l'insegna spenta ma bastava farsi riconoscere bussando in una determinata maniera sulla porta d'ingresso e i propri iscritti vi potevano accedere liberamente per allenarsi in una saletta a cui si accedeva da uno specchio che nascondeva una porta. Lo ha scoperto la Polizia di Stato. Ad insospettire gli agenti è stato il via vai di persone in tenuta ginnica per strada, soprattutto nelle ore serali. Gli agenti, dopo aver notato da una finestra che si affaccia su un cortile numerose persone ad allenarsi in sala pesi, peraltro senza mascherina, sono entrati e hanno trovato due personal trainer che hanno detto di essere soli. A questo punto i poliziotti hanno scoperto che uno specchio nascondeva un passaggio segreto verso un deposito nel quale c'erano i clienti che si allenavano al buio ed in silenzio. Nei confronti del titolare della palestra, dei personal trainer e dei clienti è scattata sanzione amministrativa di 400 euro ciascuno.

12:55 - Festa in ludoteca nel Siracusano, sanzioni

Stavano festeggiando in ludoteca il compleanno della figlia. Presenti nel locale a Floridia, nel Siracusano, dieci adulti e quindici bambini, tutti privi dei dispositivi di protezione individuale e senza rispettare le distanze di sicurezza interpersonali. Polizia, carabinieri e guardia di finanza è entrato e ha sanzionato i presenti per il mancato rispetto delle normative per il contenimento dell'emergenza sanitaria. Anche al titolare della ludoteca è stata elevata una sanzione.

12:31 - Violano zona rossa nel Catanese: quattro sanzionati

Continuano i controlli dei carabinieri a Castel di Iudica e Ramacca, nel Catanese, centri dichiarati 'zona rossa'. Sono stati controllati complessivamente 61 persone e 31 esercizi commerciali. A Castel di Iudica sono stati sanzionati due 20enni fermati in piena notte a bordo di un'auto, che hanno detto di essere stati a Ramacca a trovare amici. A Ramacca un 29enne e un 26enne che hanno detto di non sapere alcunché degli obblighi imposti e fornendo giustificazioni che i militari dell'Arma hanno valutato inverosimili.

12:08 -  Asp: "No focolaio in dipartimento prevenzione Palermo"

Nessun focolaio nel dipartimento di prevenzione dell'Asp di Palermo. La conferma arriva dai tamponi molecolari effettuati ieri sui dipendenti. Sono risultati negativi sia i 10 che a un primo test avevano avuto esito positivo, sia altri 18 dipendenti (già negativi al primo tampone). "I fatti - sottolinea il direttore generale dell'Asp di Palermo Daniela Faraoni - avevano creato motivato allarme e, pertanto, con la cautela di sempre si è ritenuto di dovere ripetere l'accertamento stante la costante preoccupazione nell'adozione di misure di contenimento del contagio nei luoghi di lavoro". Approfondimenti e verifiche hanno consentito, pertanto, di accertare la reale situazione che, al momento, non presenta criticità. "L'attività lavorativa - si legge in una nota di Asp Palermo - prosegue senza interruzione o limitazioni.Il monitoraggio, comunque, rimane costante, così come rimane sempre alta l'attenzione sul rispetto delle misure di prevenzione".

11:32 - Caltanissetta, sorpresi a giocare a carte in un circolo: 8 multati

Otto persone sono state sorprese dai carabinieri di Caltanissetta mentre erano intente a giocare a carte, ben oltre le 22, e a consumare alcolici all'interno di un circolo privato. Per loro è scattata la sanzione amministrativa, mentre per il gestore è stata richiesta la sospensione temporanea dell'esercizio dell'attività. Durante controlli anti Covid in un bar del centro storico di San Cataldo è stato scoperto che venivano servite bevande agli avventori. Altre tre persone sono state sospese per mancato utilizzo della mascherina, uno di questi vagava ubriaco per la città.

11:29 - Palermo, striscione davanti carcere Pagliarelli: "Rispetto vita"

"Garantire distanziamento e rispetto della vita nelle carceri": è quanto è scritto su uno striscione esposto da stamattina davanti il carcere Pagliarelli di Palermo firmato dal movimento indipendentista 'Antudo'. È di ieri la notizia che 31 detenuti dell'istituto penitenziario sono risultati positivi al Covid-19. "Nonostante fosse prevedibile la diffusione incontrollata del Covid-19 all'interno delle carceri - si legge in una nota diffusa da Antudo - non si è fatto il necessario per scongiurare questa eventualità. È soprattutto il sovraffollamento e la scarsa igiene a non consentire misure di prevenzione adottate all'esterno come il distanziamento sociale. Anche ai detenuti va garantito il diritto alla vita e alla salute. Per questo e per tanti altri motivi - conclude Antudo - bisogna emettere subito provvedimenti straordinari come l'amnistia e l'indulto".

11:07 - Screening per alunni e docenti delle scuole di sette comuni etnei

Domani, sabato, e domenica 17 gennaio dalle 9 alle 18 il parcheggio di Capomulini, frazione di Acireale (Catania) ospiterà un'attività di screening riservata esclusivamente ad alunni e docenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado che fanno parte del Distretto sanitario di Acireale e quindi relative ai Comuni di Acireale, Aci Bonaccorsi, Aci Castello, Aci Catena, Aci Sant'Antonio, Santa Venerina e Zafferana Etnea. Lo rende noto l'amministrazione comunale di Acireale. Da quanto si apprende, è prevista l'esecuzione di tamponi antigenici rapidi a cura di personale inviato dall'Azienda sanitaria provinciale di Catania con l'organizzazione logistica messa a punto dall'amministrazione comunale attraverso il coinvolgimento di vari settori. Lo screening in questione è disposto dal Dipartimento regionale per le Attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico attraverso una nota nella quale si legge, tra l'altro, "in vista della possibile ripresa, dal prossimo 18 gennaio, delle attività didattiche in presenza".

10:03 - A Palermo studio effetti collaterali con volontari

Un sondaggio - 'survey' - a titolo volontario per approfondire gli effetti collaterali potenzialmente ascrivibili alla somministrazione del vaccino contro la Covid-19. Lo studio ha come 'principal investigator' il professore Antonio Cascio, direttore dell'unità di malattie infettive e tropicali del policlinico universitario 'Paolo Giaccone' a Palermo. Tutti i dati che gli operatori inseriranno saranno trattati in anonimato e nel rispetto della privacy. Lo scopo è valutare la prevalenza di reazioni avverse al vaccino tramite un sistema basato su un questionario distribuito tramite internet, Facebook, Linkedin, Instagram, WhatsApp, Telegram, altri social e così via, che le persone interessate a cui è stato somministrato il vaccino potranno compilare volontariamente tramite il proprio smartphone o tramite il proprio pc.

7:23 - In Sicilia 1.867 casi su quasi 11mila tamponi

Sono 1.867 i nuovi positivi al Covid in Sicilia su 10.737 tamponi con un tasso di positività sempre molto alto, il 17,3%. Le vittime sono state 36 nelle ultime 24 ore che portano il totale a 2877 deceduti. I positivi sono 44.865, con un aumento di 188 casi. Negli ospedali i ricoveri sono 1.602, 23 in più rispetto a ieri, dei quali 205 in terapia intensiva, 3 in meno rispetto a ieri. I guariti sono 1.643. La distribuzione nelle province vede Catania con 581, Palermo 479, Messina 222, Trapani 163, Ragusa 25, Siracusa 188, Caltanissetta 98, Agrigento 84, Enna 27.

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