Covid, 1.839 nuovi casi in Sicilia su oltre 10mila tamponi effettuati

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Le vittime sono state 31 nelle ultime 24 ore, portando a 2.695 il numero dei deceduti dall'inizio della pandemia

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Sono 1.839 i nuovi positivi al Coronavirus in Sicilia su 10.427 tamponi processati. Le vittime sono state 31 nelle ultime 24 ore che portano a 2.695 deceduti dall'inizio della pandemia.

Intanto, tre comuni vanno verso la zona rossa: si tratta di Messina, Castel di Judica e Ramacca. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI)

17:29 - 1.839 i nuovi positivi in Sicilia, 31 i decessi

Sono 1.839 i nuovi positivi al Coronavirus in Sicilia su 10.427 tamponi processati. Le vittime sono state 31 nelle ultime 24 ore che portano a 2.695 deceduti dall'inizio della pandemia. I positivi sono 40.398 con un aumento di 726 casi. Negli ospedali i ricoveri sono 1.461, 15 in più rispetto a ieri. I ricoveri in regime ordinario sono 1256, 10 in più rispetto a ieri; in terapia intensiva sono 205, 4 in più rispetto a ieri. I guariti sono 1.082. La distribuzione nelle province vede a Catania con 438 nuovi casi, Palermo 317, Messina 283, Ragusa 41, Trapani 254, Siracusa 197, Caltanissetta 92, Agrigento 157, Enna 60.

16:49 - Sindacati: "Vaccinare dipendenti grande distribuzione"

Predisporre un piano di vaccinazione per i lavoratori della grande distribuzione. È la richiesta avanzata dalle segreterie regionali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil rappresentate dai segretari generali Monia Caiolo, Mimma Calabrò e Marianna Flauto, in una nota inviata al governo regionale. I sindacati ricordano il ruolo svolto da "lavoratrici e lavoratori del settore commercio, con particolare attenzione alle attività destinate alla vendita dei generi alimentari, che solo in Sicilia annovera migliaia di addetti. Un settore produttivo che durante la pandemia è stato considerato alla stregua dei servizi essenziali, che non ha cessato neppure per un solo giorno di continuare a svolgere servizio". I sindacati chiedono quindi "maggiore attenzione e un plauso a questi lavoratori posto che, seppur esposti giornalmente in maniera esponenziale dalla possibilità di essere contagiati e contagiare a loro volta i propri familiari, hanno continuato a svolgere quotidianamente con sacrificio ed abnegazione il proprio lavoro nell'interesse di tutta la collettività, anche in quei periodi in cui è stato estremamente difficile il reperimento dei dispositivi di sicurezza". Da qui la richiesta al presidente della Regione, Nello Musumeci, di accogliere la richiesta dando la massima disponibilità nel sottoscrivere appositi protocolli d'intesa.

14:44 - Messina, il sindaco De Luca: "Grazie per risposta su istanza zona rossa"

"Ringrazio il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci e l'assessore regionale alla Sanità Ruggero Razza per la risposta tempestiva alla nostra istanza formalizzata ieri alle ore 20:30 sull'istituzione della zona rossa. Ora aspettiamo che venga rimosso con altrettanta tempestività il direttore generale dell'Asp di Messina Paolo La Paglia". Così il sindaco di Messina Cateno De Luca commenta su Facebook le dichiarazioni dell'assessore regionale alla Salute Ruggero Razza. "Messina fino al 31 gennaio - prosegue De Luca - sarà zona rossa, sono pronto a riaprire il Centro operativo comunale, a predisporre il gabinetto di guerra e a chiudere tutto". Il sindaco chiarisce tuttavia che "gli esercizi chiusi potranno contare su riduzioni Tari, occupazione suolo e acqua e la Family card per la spesa durerà fino a giugno".

14:09 - Leoluca Orlando, tamponi per chi opera in scuola infanzia

Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, rivolge un invito a tutti i lavoratori degli asili nido e delle scuole per l'infanzia a Palermo a effettuare il tampone gratuito alla Fiera del Mediterraneo. Il servizio di screening con drive-in è svolto dalla Asp, tutti giorni dalle 9 presso la struttura di via Sadat, in collaborazione con il Comune. "Per essere liberi dalla paura - ha detto il sindaco - bisogna prendersi cura di sé stessi e degli altri e soprattutto avere cura dei bambini". 

13:27 - Federnoleggio: “A tavoli prefetture solo aziende Tpl”

I tavoli proprammatici coordinati dalle prefetture "hanno visto la partecipazione dei soli concessionari del trasporto pubblico locale". Lo afferma Federnoleggio Confesercenti Sicilia in una lettera inviata a tutti i prefetti siciliani. Un modus operandi che, sottolinea il presidente di Federnoleggio, Giuseppe Contrafatto "contravviene allo spirito del decreto nazionale 149 del 9 novembre 2020, che per decongestionare l'afflusso degli studenti pendolari nelle ore più critiche della giornata, prevede si faccia ricorso al potenziamento dei mezzi di trasporto coinvolgendo le imprese private con bus turistici da affiancare alle aziende del Tpl". "Quel decreto - aggiunge Contrafatto - era pensato per dare risposte alla collettività ed aiutare anche un comparto in grande sofferenza per il blocco del turismo e fermo da quasi un anno a causa della pandemia. Tutte le associazioni di categoria del trasporto privato sono state tenute fuori dai tavoli di discussione". Il settore delle imprese di trasporto autobus e autovetture con conducente, conta in Sicilia 400 aziende private iscritte al Registro regionale autobus della regione Sicilia con un parco di 2000 mezzi che vanno dai 16 ai 60 posti. Nella lettera, il presidente di Federnoleggio auspica che i prefetti possano "riconsiderare la strada intrapresa".

12:18 - Messina verso la zona rossa

Anche la città di Messina potrebbe a breve diventare zona rossa, assieme a due comuni del Catanese: Castel di Judica e Ramacca. E' l'ipotesi che emerge dopo le "preoccupanti relazioni" trasmesse stamattina dai dipartimenti di prevenzione delle Aziende sanitarie provinciali all'assessorato alla Salute della Regione Siciliana. Si procederà adesso a valutare le ulteriori richieste che in queste ore stanno arrivando da parte del servizio sanitario e delle amministrazioni locali e, in giornata, il presidente della Regione adotterà i provvedimenti conseguenti. "Tempestività e rigore - ha dichiarato l'assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza - sono per noi indispensabili in una fase in cui le performance positive sulla campagna vaccinale non possono e non devono subire distrazioni. Il mese di gennaio è strategico sotto il profilo sanitario ed economico. I cittadini sono i primi ad averne la piena consapevolezza. In particolare, in base alle recenti indicazioni del Comitato tecnico scientifico regionale, verrà effettuato un monitoraggio costante e analitico su tutto il territorio regionale".

12:01 - Padre e figlio violano quarantena, denunciati

Nonostante l'isolamento in casa, a Castel di Iudica (Catania), padre e figlio minorenne positivi al Covid-19, di 40 e 17 anni, sono stati sorpresi dai carabinieri mentre tornavano a casa in auto. Padre e figlio sono stati denunciati per violazione della quarantena.

11:55 – Catania, all'ospedale Cannizzaro nuovo ambulatorio per vaccini

Sono entrati in funzione i nuovi ambulatori dell'Azienda ospedaliera Cannizzaro di Catania dedicati alla vaccinazione anti-Covid. Sono stati realizzati al piano -1 dell'edificio 'S' grazie alla rimodulazione di spazi in uso alle attività riabilitative, che sono state trasferite in altri locali. L'area di circa 50 metri quadrati comprende quattro box con poltrona e lettino, una stanza per l'osservazione post-somministrazione, la postazione informatica utile alla registrazione in piattaforma telematica, un ambiente per la preparazione delle dosi in assenza di rischi di contaminazione con cappa, frigorifero e banco di lavoro. L'ingresso è accessibile anche con autoambulanza ed è attrezzato con desk accettazione. Apposita segnaletica garantisce il distanziamento e differenzia i percorsi. La presenza di medici anestesisti rianimatori nello stesso edificio (all'Utir che è la piano 2) offre la possibilità di assistenza specialistica nella rara eventualità di shock anafilattico post-somministrazione. L'attività vaccinale è costantemente presidiata da personale medico e infermieristico. All'apertura erano presenti tra gli altri il direttore generale Salvatore Giuffrida, la direttrice sanitaria Diana Cinà, e il direttore di Malattie infettive, Carmelo Iacobello. "I nuovi ambulatori consentono di proseguire in sicurezza la somministrazione dei vaccini al personale individuato in questa prima fase della campagna - ha spiegato Giuffrida - e nel prosieguo saranno a disposizione del Servizio sanitario regionale, su indicazione dell'assessore Ruggero Razza, per l'estensione della vaccinazione al resto della popolazione. Ringrazio i tecnici, le maestranze e i collaboratori che lavorando alacremente anche durante le festività hanno permesso la realizzazione dei lavori in pochi giorni". Fino a ieri, la vaccinazione si è svolta negli ambulatori dell'edificio L e ha interessato oltre 1.400 operatori fra personale del Cannizzaro, delle centrali 112 e 118 e delle realtà che collaborano all'assistenza in ospedale.

11:09 - In Sicilia ieri fatti altri 7.743 vaccini

Sono stati in totale 7.743 i vaccini anti Covid somministrati ieri in Sicilia, su altrettanti soggetti rientranti nel target previsto dal piano nazionale. Salgono così a 51.558 le persone che in Sicilia sono state sottoposte a vaccino dall'avvio della campagna. I dati sono resi noti dalla Regione Siciliana.

11:01 - Assostampa Catania: “Vaccinare gli operatori dell'informazione”

"Inserire gli operatori dell'informazione tutti, nessuno escluso (giornalisti, tele-cineoperatori, fotoreporter, operatori delle radio), tra le categorie prioritarie da vaccinare contro il Covid-19". Lo chiede in una nota, "sollecitato da tanti colleghi", il segretario provinciale dell'Assostampa di Catania, Orazio Aleppo, all'assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, al direttore generale dell'Asp di Catania Maurizio Lanza ed al commissario per l'emergenza per la provincia etnea Pino Liberti. "I giornalisti - afferma nella nota Aleppo - hanno svolto e continuano a svolgere, sin dal primo lockdown, un servizio pubblico essenziale nella gestione dell'emergenza Covid-19, come ricordato recentemente dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Una categoria esposta quotidianamente al rischio contagio, con innumerevoli casi registrati e purtroppo anche decessi, per garantire ai cittadini, oggi più che mai, il diritto ad essere informati correttamente".

10:49 - Commissione Sanità Catania, allarme contagi tra giovani

Un confronto con il sindaco Salvo Pogliese e con l'assessore regionale alla Sanità Ruggero Razza "alla luce dell'incremento dei casi di contagio e dei ricoveri e dei comportamenti non in linea con le normative anti Covid soprattutto tra i giovani". E' quanto ha chiesto, riunitasi in streaming con la partecipazione del presidente dell'Ordine dei Medici di Catania Igo La Mantia e della direttrice del reparto di Rianimazione dell'ospedale Garibaldi - Centro Daniela Di Stefano, la IV Commissione consiliare Sanità del Comune di Catania, evidenziando inoltre alla Prefettura "la necessità di controlli più stringenti, mirati soprattutto al rispetto delle norme anti contagio da parte dei giovani, che possano essere effettuati da tutte le forze dell'ordine impegnate nell'emergenza".

8:17 – Musumeci firma l'ordinanza, le restrizioni in vigore

"C'è un solo rimedio, purtroppo, per evitare l'ulteriore crescita dei contagi in Sicilia: adottare misure restrittive, tenendo conto anche delle indicazioni arrivate dal Comitato tecnico scientifico regionale", ha detto il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci che ha anticipato l'entrata in vigore della zona arancione, “che, comunque, sarebbe stata dichiarata da Roma nelle prossime giornate. Una decisione che ci fa guadagnare una settimana di tempo, in un quadro nazionale e internazionale di crescita esponenziale del contagio". Alle consuete regole previste dal Protocollo nazionale per la "zona arancione", nell'ordinanza firmata dal presidente Musumeci, d'intesa con l'assessore alla Salute Ruggero Razza, sono state aggiunte delle misure ancora più restrittive. Ecco quali. Vengono mantenuti i controlli per i passeggeri in arrivo nell'Isola (registrazione obbligatorio sul sito dedicato e tampone rapido), così come la riduzione dei voli da e per la Sicilia. Previste misure di distanziamento interpersonale negli esercizi commerciali, con la previsione di screening per gli operatori. I sindaci hanno la facoltà di regolamentare l'accesso nelle zone commerciali per evitare gli assembramenti. Prevista la sospensione delle attività didattiche in presenza fino al 16 gennaio per le scuole elementari e medie inferiori e fino al 30 gennaio per gli istituti superiori. Analoghe disposizioni potranno essere adottate da parte della Conferenza dei rettori. Prosegue normalmente, invece, l'attività in presenza per nidi, asili e scuole dell'infanzia. "Sono certo - afferma Musumeci - che tornerà a prevalere la responsabilità collettiva. Sarebbe assurdo se per la indisciplina di una minoranza si dovessero pagare, ancora, costi sociali ed economici enormi. Una parte importante, come sempre, per garantire l'effettività di queste misure - conclude il presidente della Regione - è affidata alle Forze dell'ordine. Auspico pertanto che vi sia una maggiore presenza, con il ricorso a tutto il personale disponibile, anche delle associazioni di volontariato della Protezione civile regionale"

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