Sono 34 i decessi di persone positive, mentre i guariti sono 1.211. Sono 221 le persone in terapia intensiva
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Sono 1.294 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore, su 10.581 tamponi effettuati. Sono 34 i decessi di persone positive, che portano il totale a 1.650. Con i nuovi casi salgono a 39.780 gli attuali positivi, con un decremento di 49 casi. Di questi 1.686 sono i ricoverati, meno 128 rispetto a ieri: 1.465 pazienti in regime ordinario (-29) e 221 (+1) in terapia intensiva. In isolamento domiciliare sono 38.094 persone. I guariti sono 1.211. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)
19:06 - Palermo, non indossano la mascherina: 13 multe
Sono 13 le persone multate ieri a Palermo per il mancato rispetto delle norme anticovid. Una è stata denunciata. Sono i numeri dei controlli effettuati da carabinieri, polizia, guardia di finanza e polizia municipale coordinati dalla prefettura. Alcune persone sono state trovate senza mascherina, altre non hanno rispettato le norme anti assembramento. Controllate oltre 2242 persone e 317 attività commerciali. Le persone multate nell'ultimo mese sono circa 7 mila e 19 quelle denunciate, su oltre 58 mila controlli. Su 10.800 esercizi commerciali ne sono stati multati 27, 12 quelli chiusi per 5 giorni.
18:14 - Nelle scuole siciliane fino al primo grado contagiati 0,41% alunni
Su 451.845, bambini che frequentano la scuola dell'infanzia, primaria, e di primo grado 1838 sono risultati positivi al covid 19 lo 0,41%. Il rapporto medio tra alunni positivi e classi con scolari positivi è dell'1,25%. Il campione riguarda il 98% di 570 scuole finora rilevate. La situazione epidemiologica nelle scuole siciliana, al 2 dicembre, è stata resa nota dall'ufficio scolastico regionale. Il rapporto medio alunni positivi/classi con alunni positivi analizza - dice l'ufficio scolastico - la distribuzione dei casi di positività degli alunni da Covid-19 tra le classi. In particolare più il rapporto è vicino al valore 1, più evidenzia una situazione con assenza di focolai (o cluster) o in cui, comunque, questi ultimi sono in numero molto limitato. Il range di tale rapporto può rientrare tra il valore minimo di 1 e il valore massimo teorico corrispondente al numero medio di alunni per classe in una scuola siciliana (nello specifico 19 alunni). Dal raffronto con i dati rilevati nella settimana precedente, 25 novembre, si evidenzia che, mentre il totale degli alunni positivi per l'infanzia è sostanzialmente invariato, per la primaria gli alunni allo stato attuale positivi al Covid 19 sono 51 in meno (-6%) e 77 in meno per il I grado (-9%).
18:13 - Dalla Regione 31 mln per personale sanitario
Via libera dall'assessorato regionale alla Salute ad alcune misure rivolte al personale medico e sanitario, tra cui i lavoratori della Seus 118, per le prestazioni nell'ambito dell'emergenza Coronavirus. In particolare è stata avviata la ripartizione dei fondi contrattuali, per circa 31 milioni di euro, nei confronti delle aziende del Sistema sanitario regionale che poi provvederanno, già dalla metà di dicembre, all'erogazione ai lavoratori secondo precisi criteri di assegnazione che assessorato e organizzazioni sindacali (che hanno aderito al percorso di confronto istituzionale) individueranno in questi giorni. Tre le categorie destinatarie del provvedimento, suddivise in altrettante fasce. Fascia A: Alta intensità: personale afferente a pronto soccorso, terapia intensiva e semi-intensiva, malattie infettive, pneumologia, reparti covid di varie specialità, laboratori di analisi, microbiologia e radiologia, Usca e dipartimento di igiene e prevenzione. Fascia B. Media intensità, personale afferente a reparti non covid di varie specialità, in servizi non impegnati in attività covid (anatomia patologica, medicina nucleare, banca del sangue, ecc.) e area della dirigenza sanitaria non ricompresa nella fascia A. Fascia C. Bassa intensità: il restante personale dirigenziale e di comparto non direttamente riconducibile alle fasce A e B. Le risorse in questione sono state individuate in una nota a firma dell'assessore Ruggero Razza e del dirigente generale del dipartimento della pianificazione strategia dell'assessorato alla Salute, Mario La Rocca. Si tratta di una quota residua della prima tranche già distribuita (complessivamente circa 36 milioni di euro), ma soprattutto è l'ultimo passaggio per la totale ripartizione delle somme a titolo di fondi contrattuali per le particolari condizioni di lavoro durante l'emergenza. Nelle more del rinnovo del contratto di servizio che regolamenta i rapporti tra la Regione e la Società dell'emergenza, l'assessorato ha autorizzato la Seus a provvedere all'adeguamento Aiop, sottoscritto lo scorso 8 ottobre, disponendo l'immediata liquidazione dell'incremento contrattuale per mille euro, a titolo di ristoro, per ciascun dipendente Seus avente diritto. La misura interesserà complessivamente circa 3.200 impiegati (dagli operatori Cur 112, autisti soccorritori, servizi secondari e fino al personale amministrativo). L'atto di addendum del contratto di servizio, inoltre, prevede anche le somme riconosciute ai lavoratori dalla legge regionale sul cosiddetto bonus Covid-19. L'assessorato della Salute e l'Asp di Palermo stanno anche definendo le nuove dotazioni organiche aziendali per completare l'iter di stabilizzazione del residuo personale ex Lsu ancora precario. Infine, l'attivazione di tutti i centri di sanificazione dei mezzi della Seus dalle prossime settimane.
17:42 - In Sicilia 1294 nuovi casi su 10.581 tamponi
Sono 1.294 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore, su 10.581 tamponi effettuati. Sono 34 i decessi di persone positive, che portano il totale a 1.650. Con i nuovi casi salgono a 39.780 gli attuali positivi, con un decremento di 49 casi. Di questi 1.686 sono i ricoverati, meno 128 rispetto a ieri: 1.465 pazienti in regime ordinario (-29) e 221 (+1) in terapia intensiva. In isolamento domiciliare sono 38.094 persone. I guariti sono 1.211. Sul fronte della distribuzione fra province i dati sono: Palermo: 200 casi, Catania 663, Messina 126, Ragusa 54, Trapani 58, Siracusa 59, Agrigento 61, Caltanissetta 45, Enna 28.
16:34 - A Palermo prestito di comunità per bisognosi
A Palermo un gruppo di professionisti, docenti e impiegati hanno scelto di anticipare di tasca propria le somme della cassa integrazione a favore di un gruppo di dipendenti, tra quelli maggiormente in difficoltà, del ristorante multietnico Moltivolti che si trova nel quartiere popolare e multietnico di Ballarò. L'iniziativa "Giusto e in tempo" è un prestito di Comunità, un'iniziativa sperimentale - dicono gli ideatori - di contrasto all'attuale crisi economica, a sostegno dei lavoratori che non hanno reddito e aspettano la cassa integrazione Durante il primo lockdown, migliaia di lavoratori hanno ricevuto le somme loro dovute con estremo ritardo e l'attuale programmazione retributiva prevede tempi di erogazione posticipati di 2-3 mesi, peraltro con una riduzione di circa il 35%, aggiungono. "I tempi sono maturi per costruire la giustizia economica dal basso. La pandemia lo richiede e gli strumenti esistono", dice Andrea Cozzo, docente di Lingua e letteratura greca dell'Università di Palermo, uno degli ideatori e sostenitore dell'iniziativa. La prima sperimentazione, fatta insieme all'impresa sociale Moltivolti, ha già raccolto, grazie al contributo di 13 "sostenitori", più di 4.000 euro che verranno a giorni distribuiti sotto forma di prestito infruttifero, a interesse zero, a 10 lavoratori che si impegneranno a restituire le somme non appena avranno ricevuto la cassa integrazione. Non si tratta di donazioni né di pura filantropia, dicono gli organizzatori Piuttosto l'intenzione è quella di stipulare un "patto" tra diverse fasce di popolazione per condividere risorse, costruire legami ed attivare azioni di giustizia sociale. L'augurio è che l'iniziativa possa essere immediatamente replicata anche in altri contesti e città con l'attivazione di gruppi di cittadini a favore di chi versa in difficoltà.
9:44 - Ragusa, tumori al seno: Asp organizza percorsi sicuri per screening
Il Covid-19 non ferma la lotta contro il tumore al seno nell'Asp di Ragusa. Per accedere agli ambulatori di senologia degli ospedali 'M.P. Arezzo', 'Regina Margherita' e 'Busacca' sono stati organizzati percorsi sicuri per le donne che si devono sottoporre a prestazioni sanitarie ambulatoriali di diagnostica strumentale e di screening. "Le strutture sono assolutamente differenziate dai percorsi Covid - assicura una nota dell'Asp Ragusa -. Le visite sono garantite con le procedure di sanificazione dei locali, protezione di operatori e pazienti e anche con l'obbligo di essere sottoposti a tamponi rapidi prima di ogni prestazione. Si crea, così, un percorso altamente "protetto" dove il rischio è ridotto al minimo. È ingiustificata ogni forma di rinuncia alla prevenzione e alle prestazioni programmate o da programmare negli ambilatori dell'Asp di Ragusa". "Non ci fermiamo e non ci possiamo fermare perché il tumore al seno deve essere combattuto e le cure non possono aspettare. Questo è un servizio specificamente dedicato alle donne che devono affrontare la malattia", spiega il direttore generale, Angelo Aliquò, che rivolge un appello e invita le donne a continuare ad accedere al servizio di senologia senza alcuna riserva.
7:37 - Non indossano la mascherina, 16 multati a Palermo
Sono state 16 le persone multate ieri a Palermo per il mancato rispetto delle norme anticovid. Sono i numeri dei controlli effettuati da carabinieri, polizia, guardia di finanza e polizia municipale coordinati dalla prefettura. Alcune persone sono state trovate senza mascherina, altre non hanno rispettato le norme anti assembramento. Controllate oltre 2.151 persone e 422 attività commerciali. Dall'inizio del mese le persone multate sono circa settemila e 18 denunciate, su oltre 56mila controlli. Su 10.500 esercizi commerciali, ne sono stati multati 27, 12 quelli chiusi per cinque giorni.