La caratteristica dei due gruppi è quella di essere a composizione familiare e che le donne avevano un ruolo nel nascondere la sostanza stupefacente e tenere la contabilità
Quindici persone sono state arrestate dai carabinieri nell'ambito di un'operazione antidroga - denominata "Family drug" - che ha sgominato due bande che agivano sulla stessa piazza di spaccio di cocaina e marijuana a Gravina di Catania e Mascalucia.
Modus operandi
La caratteristica dei due gruppi è quella di essere a composizione familiare e che le donne avevano un ruolo nel nascondere la sostanza stupefacente e tenere la contabilità. Le indagini erano state avviate dei carabinieri su due gruppi criminali, uno diretto da G.N. detto "Kawasaki" e l'altro da R.C., che si spartivano il territorio per la vendita di cocaina e marijuana. Il primo, sospettando di essere controllato dai carabinieri, ha cercato e trovato delle "cimici" vicino all'area di spaccio da lui gestita. Un altro indagato, nel tentativo di distruggere eventuali telecamere nascoste ha appiccato il fuoco a un'area a verde che si è propagato e ha reso necessario l'intervento dei vigili del fuoco per domarlo. Dodici dei destinatari del provvedimento cautelare sono stati condotti in carcere e tre agli arresti domiciliari. Un sedicesimo indagato è attualmente all'estero.
L'operazione
Gli investigatori hanno potuto delineare in dettaglio la struttura, le posizioni di vertice, i ruoli dei singoli membri, e le dinamiche gestionali con cui il gruppo operava e gestiva la piazza di spaccio. Durante le indagini, sono stati sequestrati ingenti quantità di droga.
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