Covid, Sicilia in zona gialla. Oggi 1.024 nuovi contagi

Sicilia

Entra in vigore anche una nuova ordinanza in cui si conferma la didattica a distanza per gli studenti delle scuole superiori, la chiusura di teatri, cinema, musei, parchi, palestre e piscine e il divieto di circolazione dalle 22 alle 5, queste le principali misure introdotte dal provvedimento che resterà in vigore fino al prossimo 3 dicembre

Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Sicilia

 

Restano confermati la didattica a distanza per gli studenti delle scuole superiori, la chiusura di teatri, cinema, musei, parchi, palestre e piscine e il divieto di circolazione dalle 22 alle 5. Lo prevede la nuova ordinanza del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, firmata per limitare il contagio del Coronavirus nell'Isola dopo il passaggio alla zona gialla. Il provvedimento, in vigore da oggi a giovedì 3 dicembre, modifica alcune delle attuali restrizioni. Permane, inoltre, a bordo dei mezzi pubblici del trasporto locale e del trasporto ferroviario regionale, il limite del 50% di riempimento rispetto alla capienza, oltre alla chiusura dei centri commerciali nelle giornate domenicali.

Sono 1.024 i nuovi contagi registrati in Sicilia su 8.965 tamponi effettuati. In terapia intensiva ci sono 241 pazienti (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE DEL CONTAGIO).

18:30 - Altro decesso a Petrosino, sindaco ordina lutto cittadino

Al secondo decesso in pochi giorni per Covid-19, quello di una donna di 41 anni, Enza Di Lisi, madre di tre figli, il sindaco di Petrosino (Tp), centro di circa 8 mila abitanti, fino al giugno 1980 frazione di Marsala, ha dichiarato, per domani, giorno del funerale della donna, il lutto cittadino. Il sindaco, Gaspare Giacalone (Pd), ha quindi ordinato per domani bandiere a mezz'asta in tutti gli edifici pubblici e saracinesche abbassate per gli esercizi commerciali al passaggio del feretro. "Miei cari - ha scritto sul suo profilo fb - ho voluto rimanere da solo in silenzio in questo momento triste per la nostra comunità dopo la perdita di un'altra nostra concittadina. Ci sentiamo tutti così impotenti davanti a quello che succede. Natale Pulizzi (vice preside del locale Istituto Comprensivo 'Nosengo', ndr) era un uomo impegnato nel mondo della scuola, un punto di riferimento e la sua scomparsa ci ha colpiti tutti quanti. Ma penso che anche Enza Di Lisi rappresenti una parte importante della nostra società: le mamme, il loro amore e il loro ruolo straordinario. Perciò ho deciso di proclamare il lutto cittadino". 

18:24 - A Ribera negozi chiusi, protesta dei commercianti

Sicilia in fascia gialla, ma negozi chiusi a Ribera, in provincia di Agrigento. E scatta la protesta dei commercianti cinesi che avrebbero voluto lavorare oggi. Increduli, si sono visti intimare di abbassare le saracinesche dalla polizia municipale, nella prima giornata in cui la Sicilia è passata in fascia gialla, con il via libera, secondo quanto prevede il decreto dello scorso 3 novembre del presidente del consiglio dei ministri , all'apertura dei negozi. "Gli agenti della polizia municipale hanno solo applicato ciò che era scritto nella comunicazione della questura di Agrigento. Dopo aver letto le carte - dice il sindaco di Ribera, Matteo Ruvolo - confesso di essere rimasto stupito. Tutti noi sapevamo che oggi era il primo giorno di fascia gialla e quindi era consentita l'apertura dei negozi. Mi scuso con i commercianti dei negozi cinesi che sono stati chiusi, li andrò a trovare, ma sono state rispettate le regola prescritte dalla questura". "Speriamo che ciò non accada anche nel prossimo week end - dice il portavoce della comunità cinese - visto il periodo di disagio economico per le attività produttive, e chiediamo al sindaco di intervenire per chiarire la vicenda". 

17:00 - In Sicilia 1.024 nuovi casi su 8.965 tamponi

Sono 1.024 i nuovi positivi al Covid-19 registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore, su 8.965 tamponi effettuati. Sono 45 i decessi di persone positive, che portano il totale a 1.506. Con i nuovi casi salgono a 40.484 gli attuali positivi con un incremento di 602. Di questi 1763 sono i ricoverati: 1.522 pazienti in regime ordinario e 241 in terapia intensiva, 6 in meno rispetto a ieri. In isolamento domiciliare sono 38.721 persone. I guariti sono 377. Sul fronte della distribuzione fra province: Palermo 269, Catania 364, Messina 126, Ragusa 58, Trapani 9, Siracusa 55, Agrigento 74, Caltanissetta 25, Enna 44.

10:15 - De Luca: “Ci siamo adeguati a disposizioni nazionali e regionali”

"Ci siamo adeguati alle disposizioni nazionali e regionali essendo stata la Sicilia classificata zona gialla. Rimane in vigore il divieto di sostare nelle aree pubbliche compreso strade, piazze e parchi. Riaprono gli asili, ma non le scuole che a Messina resteranno chiuse fino a quando saranno completate le attività di screening epidemiologico". Lo afferma il sindaco di Messina Cateno De Luca che spiega: "gli asili nido e ludoteche, pubblici e privati, potranno riaprire da lunedì prossimo mentre le scuole rimarranno chiuse in base al calendario che sarà reso pubblico unitamente all'apposita ordinanza. La raccomandazione per tutti, ovviamente, rimane quella di non comportarci come se il pericolo di contagio non esistesse più". Cade anche il divieto alle 19 dei liberi professionisti di poter incontrare i clienti". ln seguito all'inserimento della Sicilia tra le zone gialle, l'ordinanza firmata ieri dal governatore Musumeci e la sospensiva del Tar ha favore degli studi professionali, il sindaco di Messina ha quindi fatto una nuova ordinanza allentando una serie di divieti. Da oggi quindi anche a Messina valgono le stesse regole che per il resto della Sicilia. Riaprono bar, ristoranti e locali e sarà consentito (con i limiti previsti dai Dpcm) consumare al tavolo o all'interno dell'esercizio fino alle 18. Dalle 18 in poi sarà consentito l'asporto fino alle 22 e il servizio a domicilio. I supermercati ed i negozi potranno chiudere all'orario previsto e non più alle 19 come da ordinanza De Luca. Nei week end saranno chiusi i centri commerciali.

8:33 – Sicilia in zona gialla, l'ordinanza di Musumeci

Restano confermati la didattica a distanza per gli studenti delle scuole superiori, la chiusura di teatri, cinema, musei, parchi, palestre e piscine e il divieto di circolazione dalle 22 alle 5. Lo prevede la nuova ordinanza del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, firmata, per limitare il contagio del Coronavirus nell'Isola dopo il passaggio alla zona gialla. Il provvedimento, in vigore da oggi a giovedì 3 dicembre, modifica alcune delle attuali restrizioni. Permane, inoltre, a bordo dei mezzi pubblici del trasporto locale e del trasporto ferroviario regionale, il limite del 50% di riempimento rispetto alla capienza, oltre alla chiusura dei centri commerciali nelle giornate domenicali. Eccezione solo per farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole. Potranno riaprire (dalle 5 alle 18), invece, i bar, ristoranti, gelaterie, pasticcerie e pizzerie. Consentita, fino alle 22 la vendita di cibo solo per asporto, mentre nessun limite per il domicilio. Sarà possibile muoversi all'interno del proprio Comune, e fuori, dalle 5 alle 22. Negli altri orari spostamenti possibili solo per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o di salute. Intanto calano i nuovi positivi al covid che sono 1.189 su 8.777 tamponi effettuati. Sono 43 i decessi di persone positive, che portano il totale a 1.461. Con i nuovi casi salgono a 39.882 gli attuali positivi con un incremento di 799. Di questi 1766 sono i ricoverati, 23 in meno rispetto a ieri: 1.519 pazienti in regime ordinario e 247 in terapia intensiva, 3 in meno rispetto a ieri. In isolamento domiciliare sono 38.116 persone. I guariti sono 347.

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