Reddito di cittadinanza, denunciata famiglia del sicario che uccise il giudice Livatino

Sicilia

Denunciate perché beneficiavano del sussidio le famiglie di otto condannati per associazione di tipo mafioso, omicidio, traffico di sostanze stupefacenti e furti

Le famiglie di otto condannati per associazione di tipo mafioso, omicidio, traffico di sostanze stupefacenti e furti sono state denunciate perché beneficiavano del Reddito di cittadinanza, senza averne diritto. E' quanto hanno scoperto militari della guardia di finanza del Nucleo di Polizia economico-finanziaria di Agrigento. Tra i beneficiari del sussidio anche la famiglia di uno dei sicari che, nel 1990, uccise il giudice Rosario Livatino, e che è stato condannato a sette ergastoli in via definitiva per omicidio e associazione per delinquere di stampo mafioso. 

I militari hanno sequestrato otto card e gli interessati sono stati segnalati all'Inps per la revoca e il recupero del denaro, secondo una prima stima circa 110.000 euro. 

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