Secondo gli investigatori sarebbero stati prelevati senza alcuna autorizzazione almeno 10.000 metri cubi di materiale lapideo
Oltre 28.600 metri quadrati di terreni tra comunali e privati sono strati sequestrati dai carabinieri della compagnia di Vittoria a Comiso (Ragusa), in Contrada Canicarao - Donna Dolce. Il decreto di sequestro preventivo era stato emesso il 4 novembre scorso dal Gip del Tribunale di Ragusa nei confronti di due amministratori delegati di due società del ramo lapideo ritenuti responsabili di omessa comunicazione di inizio attività estrattiva mineraria e attività di gestione rifiuti non autorizzata.
Le indagini
Il provvedimento giunge al termine di un'indagine dei carabinieri di Comiso, coordinati dalla Procura di Ragusa, iniziata il 25 maggio scorso, quando durante un servizio di perlustrazione del territorio una pattuglia aveva notato un'estesa area di scavi, poi risultata priva di qualsiasi autorizzazione. Secondo gli investigatori sarebbero stati prelevati senza alcuna autorizzazione almeno 10.000 metri cubi di materiale lapideo, verosimilmente finiti negli impianti di lavorazione di calcestruzzo di Comiso.