Revenge porn, tre persone indagate dalla Procura di Marsala

Sicilia
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Avrebbero ricevuto e divulgato fotografie intime di almeno sei ragazze, per lo più ex fidanzate o semplici conoscenti, pubblicandole senza il loro consenso su un sito pornografico e in chat dedicate. Sequestrati smartphone, computer e altri dispositivi informatici

Avrebbero ricevuto e divulgato fotografie intime delle vittime, per lo più ex fidanzate o semplici conoscenti, pubblicandole senza il loro consenso su un sito pornografico e in chat dedicate allo scambio di materiale sessualmente esplicito. È questa l’accusa rivolta dalla Procura di Marsala a tre persone, indagate ora per il reato di revenge porn commesso ai danni di almeno sei giovani donne di Marsala e Petrosino. 

Accertamenti e sequestri

Le indagini sono state avviate a seguito della denuncia da parte delle vittime, avvisate da un ragazzo di Marsala il quale, dopo un servizio televisivo, aveva verificato la presenza su un sito pornografico di fotografie di giovani donne del luogo. Dopo approfondimenti investigativi e accertamenti informatici eseguiti dalla polizia postale, la Procura ha disposto le perquisizioni, che hanno portato al sequestro di smartphone, computer, tablet e altri dispositivi informatici, la cui analisi potrebbe consentire di individuare ulteriori vittime.

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