Coronavirus Sicilia, 399 positivi nelle ultime 24 ore

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Passano a 520 i ricoverati in ospedale. Di questi 52 si trovano in terapia intensiva, mentre sono 468 i ricoveri in regime ordinario. I tamponi eseguiti sono stati 7.444. Anche oggi si registrano 7 nuove vittime. I guariti sono 92

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Sono 399 i nuovi positivi al Covid19 registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore. Salgono così a 5.487 gli attuali positivi e passano a 520 i ricoverati in ospedale con un incremento di 22 ricoveri rispetto a ieri. Di questi 52 si trovano in terapia intensiva, ben 3 in più rispetto a ieri, mentre sono 468 i ricoveri in regime ordinario; 4.967 sono i pazienti in regime isolamento domiciliare. I tamponi eseguiti sono stati 7.444. Anche oggi si registrano ben 7 nuove vittime che portano il totale a 350. I guariti sono 92. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

19:11 - Sindaci preoccupati per rischio studenti pendolari

"Ci sono troppi rischi di contagio da covid nelle scuole superiori di Sciacca (Agrigento) generati dal trasporto degli studenti pendolari provenienti dai comuni vicini". È questa l'opinione di quattro sindaci del versante occidentale della provincia di Agrigento (Menfi, Sambuca di Sicilia, Santa Margherita di Belice e Sciacca) che hanno deciso di rivolgersi ai dirigenti scolastici degli istituti secondari di secondo grado. I primi cittadini (sono Marilena Mauceri, Leo Ciaccio, Franco Valenti e Francesca Valenti) non nascondono dunque la propria preoccupazione, "perché - dicono - negli ultimi giorni sono emerse criticità legate a focolai di contagio che stanno interessando in particolare alcuni comuni". Per i sindaci di Menfi, Sambuca, Santa Margherita e Sciacca, dunque, è opportuno "che i dirigenti scolastici degli istituti secondari di secondo grado valutino l'attivazione della didattica a distanza per gli alunni dei comuni vicini, "in modo da evitare, nelle more che le segnalate criticità vengano dipanate e risolte, la frequenza in presenza degli studenti pendolari".

19:08 - Direttore Asp Messina incontra sanitari di ospedale Barcellona Pozzo di Gotto

Il direttore generale dell'Asp di Messina Paolo La Paglia ha incontrato i medici e il personale sanitario dell'ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto (Me) per fare il punto della situazione sulle prospettive del nosocomio, anche in relazione con l'aggravarsi dell pandemia Covid 19. Sono stati visitati i locali nei quali potrebbe trovare sede un seconda Tac per costituire percorsi separati Covid dedicati. Subito dopo, l'assemblea nel corso della quale sono intervenuti medici delle unità di anestesia, chirurgia, pronto soccorso, medicina, laboratorio di patologia clinica, radiologia e neurologia e della direzione sanitaria, che hanno anche richiesto un miglioramento tecnologico delle apparecchiature in dotazione. "Ringrazio tutti i partecipanti e sono contento di avere trovato personale sanitario attento e molto determinato a lavorare e risolvere insieme le criticità del presidio ospedaliero - ha detto il direttore generale Asp Messina Paolo La Paglia - mi sono impegnato a rivalutare gli organici e a nominare tutti i responsabili dei reparti per dare all'ospedale di Barcellona l'autonomia gestionale prevista". Direttore e personale sanitario hanno stabilito di effettuare periodici incontri per valutare congiuntamente i percorsi da compiere per assicurare servizi sanitari di qualità ai cittadini.

18:29 - Assessore regionale Turismo: "No limite 30 invitati ai matrimoni"

"Il mondo del wedding nel 2020 ha toccato una crisi forse mai vista in precedenza, così come il turismo ed altri settori, e sono d'accordo con il presidente Musumeci che ha sollevato una ferma critica rispetto al limite di 30 ospiti per i matrimoni". Lo dice l'assessore regionale del turismo, dello sport e dello spettacolo Manlio Messina. "E' un numero assurdo, quando in tante pizzerie o ristoranti e in spazi spesso più ristretti - aggiunge - è possibile trovare ai tavoli un maggiore numero di persone. Ritengo che il governo nazionale debba ripensare al limite eccessivo posto, non possiamo pensare che tutta la filiera del wedding alla quale va tutta la mia solidarietà - ristoratori, cuochi, camerieri, fotografi, video operatori - possa essere messa in ginocchio ulteriormente dalla miopia di provvedimenti come questo". 

18:04 - Sindaco Palermo: stop vendita alcolici dalle 21 alle 6

Dal 17 ottobre sarà vietata la vendita di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione dalle ore 21 alle ore 6 del giorno successivo da parte degli esercizi commerciali di vicinato, delle medie strutture di vendita e dei distributori automatici di bevande. Lo ha stabilito il sindaco di Palermo Leoluca Orlando che ha firmato un' ordinanza che sarà valida fino al prossimo 13 novembre. Nello stesso arco di tempo sarà anche vietato consumare bevande alcoliche di qualsiasi gradazione sulle aree pubbliche, compresi parchi, giardini e ville aperte al pubblico. Resta sempre consentita la vendita con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico sanitarie sia per attività di confezionamento che di trasporto. Restano analogamente immutate le norme previste la mescita all'interno dei locali introdotte dal recente DPCM. IL Sindaco ha stabilito che la trasgressione all'odierna ordinanza comporti una multa da 400 a 1000 euro. "Siamo di fronte ad una situazione grave - commenta -, col numero di contagi e degenti ospedalizzati che continua a crescere in tutta Italia e anche in Sicilia. È necessario prendere provvedimenti per evitare che l'Italia ricada nuovamente in un lockdown totale, che sarebbe la rovina del paese, soprattutto per le aree più fragili economicamente. Evitare che sia necessario un nuovo blocco dipende da tutti e da ciascuno di noi, dalle scelte responsabili che i cittadini a tutti i livelli faranno nei prossimi giorni". 

17:30 - In Sicilia 399 positivi nelle ultime 24 ore

Sono 399 i nuovi positivi al Covid19 registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore. Salgono così a 5.487 gli attuali positivi e passano a 520 i ricoverati in ospedale con un incremento di 22 ricoveri rispetto a ieri. Di questi 52 si trovano in terapia intensiva, ben 3 in più rispetto a ieri, mentre sono 468 i ricoveri in regime ordinario; 4.967 sono i pazienti in regime isolamento domiciliare. I tamponi eseguiti sono stati 7.444. Anche oggi si registrano ben 7 nuove vittime che portano il totale a 350. I guariti sono 92. Sul fronte della distribuzione provinciale 154 soni i casi a Palermo ma di questi 14 sono migranti ospitati all'hotspot di Lampedusa, 126 a Catania, 22 a Messina, 21 a Caltanissetta, 19 a Trapani, 19 a Siracusa, 15 a Ragusa, 14 a Enna.

17:25 - Sindaco Palermo: "Stop a manifestazioni pubbliche"

Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando ha dato disposizione di annullare tutte le manifestazioni pubbliche organizzate dal Comune il cui svolgimento è previsto all'interno di Palazzo delle Aquile e Villa Niscemi. Questa decisione, tuttavia, non riguarda le conferenze stampa che continueranno a svolgersi sia in presenza sia in modalità a distanza e per le quali sarà sempre garantito il rispetto delle norme di prevenzione. Stesso discorso per la Presidenza del Consiglio comunale che continua i lavori in modalità da remoto così come per quelli delle Commissioni proseguiranno in remoto. Lo rende noto il Comune. "Per quanto riguarda le manifestazioni pubbliche di massa previste fino alla fine dell'anno (Fiera dei Morti, eventuale Fiera di Natale e Capodanno in piazza), l'Amministrazione ha già deciso che le stesse non si faranno essendo impossibile garantire, per la loro natura e per le possibilità avversità meteo, condizioni di sicurezza legate alla prevenzione del Covid-19", prosegue la nota. "Questa decisione non riguarda le manifestazioni private che restano regolamentate dai provvedimenti regionali e nazionali, né riguarda le manifestazioni e le iniziative culturali, artistiche e di spettacolo, analogamente regolamentate. Ovviamente sono gli organizzatori dei singoli eventi che rispondono del rispetto delle norme di prevenzione", aggiunge. Il "blocco" non riguarda le manifestazioni già organizzate da privati con il patrocinio o con il sostegno economico dell'Amministrazione, purché ovviamente le stesse si svolgano in modo tale da rispettare il contingentamento e/o il distanziamento e le altre misure precauzionali previste. La Giunta varerà un atto di indirizzo agli uffici con la quale dispone l'utilizzo delle economie derivanti dalla mancata organizzazione degli eventi di fine anno per il sostegno al mondo delle attività culturali, sociali e ricreative cittadino, tramite un avviso pubblico che permetta di individuare piccoli progetti diffusi in tutti i quartieri, organizzati in modo che sia possibile garantire il rispetto delle norme di sicurezza. "Purtroppo - afferma Orlando -siamo di fronte ad un bivio. Per garantire la salute pubblica, evitare inutili assembramenti siamo costretti a limitare parzialmente le attività non indispensabili, perchè non possiamo fare finta che non ci sia un grave aumento dei casi che sta mettendo in affanno il sistema sanitario e quindi aspettare che sia inevitabile il ricorso al lockdown totale".

16:50 - Musumeci: "In Sicilia non c'è emergenza"

"La Sicilia in questo momento nella graduatoria nazionale non è in una condizione di emergenza, credo che siamo al sesto e al settimo posto, ma è però chiaro che non siamo neanche rilassati". Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, in una videointervista nell'ambito dell'evento 'Innovation Days' del Sole 24 Ore, dedicato in questa tappa a Sicilia e Sardegna. "Fa piacere che qualcuno finalmente mi consideri moderato su questo fronte della gestione pandemia visto che spesso sono considerato un estremista - ha sottolineato Musumeci -. Non credo che bisogna iscriversi al partito del 'chiudiamo tutto' e non bisogna neanche iscriversi al partito del 'teniamo tutto aperto'. La politica deve trovare il giusto punto di equilibrio. Non è una cosa facile dover lavorare e compiere scelte dalle quali spesso dipende la salute degli altri e soprattutto l'andamento della economia regionale, ma sono a posto con la mia coscienza. Abbiamo compiuto ieri 7.000 tamponi - ha detto - siamo ad una media giornaliera di 6.500-7.000, sia quelli tradizionali sia i tamponi rapidi. Abbiamo pubblicato un bando tre giorni fa e già hanno aderito 3.000 operatori medici ed infermieri per reclutare alcune migliaia di persone che possono operare i cosiddetti tamponi salivari che vogliamo utilizzare per i ragazzi nelle scuole. Abbiamo già comprato 4 milioni di tamponi di cui 2 milioni disponibili, tra tamponi rapidi e tamponi salivari". A proposito dei vaccini anti influenzali Musumeci ha affermato: "Abbiamo 1.500.000 di dosi di vaccini. Secondo l'accordo nazionale 1,5 % dei vaccini li abbiamo messi a disposizione delle farmacie. Stiamo deliberando un accordo con i medici di famiglia perché anche loro possano adoperarsi per praticare il vaccino antinfluenzale", ha concluso.

16:26 - Musumeci firma ordinanza che recepisce il Dpcm

Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci ha firmato l'ordinanza con la quale sostanzialmente recepisce l'ultimo Dpcm sull'emergenza Covid che proroga lo stato di emergenza fino al 31 gennaio prossimo. L'ordinanza non prevede misure più restrittive rispetto a quelle disposte dal governo nazionale e recepisce le linee guida del Dpcm sulle attività economiche e produttive, quelle sul trasporto pubblico e sulla riduzione della quarantena a dieci giorni.

16:18 - Musumeci: “Lavoriamo per 900 posti intensiva in Sicilia”

"Per gli ospedali stiamo lavorando per avere 900 posti in terapia intensiva, oggi ne possiamo disporre di oltre 300". Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, in una videointervista nell'ambito dell'evento 'Innovation Days' del Sole 24 Ore, dedicato in questa tappa a. Sicilia e Sardegna. "Novecento posti di terapia intensiva, a fronte degli attuali 40 occupati, significa che alcune strutture devono essere riconvertite in ospedali Covid - ha aggiunto - perché non possiamo costruire dieci ospedali solo per il Covid. A parte che per creare un ospedale in Sicilia ci vogliono all'incirca 5-7 anni, in Cina forse 10 giorni. Ecco perché sono convinto che bisogna essere pronti ad una degenerazione del fenomeno - ha sottolineato - ma se lavoriamo con cautela e con un'azione improntata al rigore sono convinto che possiamo guardare ai prossimi mesi con cauto ottimismo”.

15:10 - Emergenza Sicilia, nuovo comitato tecnico-scientifico

È stato istituito, con provvedimento del presidente della Regione Nello Musumeci, nell'ambito della struttura sanitaria di supporto al soggetto attuatore, con funzioni consultive e di validazione tecnico-scientifica degli indirizzi impartiti, il comitato tecnico-scientifico per l'emergenza coronavirus della Regione Siciliana, composto di diritto dal dirigente generale del dipartimento pianificazione strategica, Mario La Rocca, dal dirigente generale del dipartimento attività sanitarie e osservatorio epidemiologico, Maria Letizia Di Liberti, e dal dirigente generale del dipartimento della protezione civile, Salvatore Cocina, dai commissari ad acta per l'emergenza da Covid-19 per l'area metropolitana di Palermo, Renato Costa, e per l'area metropolitana di Catania, Giuseppe Liberti. 

15:00 - Nuova chiusura per stadio Vito Schifani a Palermo

Nuova chiusura precauzionale per lo stadio Vito Schifani di viale del Fante a Palermo. Questa volta il provvedimento di stop con effetto immediato è scattato per la accertata positività della congiunta di un dipendente in servizio presso l'impianto. Disposta la sanificazione della struttura che sarà riaperta non appena perverrà il nulla osta dell'ASP con i relativi protocolli da seguire. L'impianto era stato chiuso precauzionalmente per Covid lo scorso 6 ottobre e riaperto al pubblico due giorni dopo quando erano state svolti i lavori di sanificazione. Lo rende noto il Comune di Palermo.

14:42 - Due morti in Rsa a Sambuca, tutti in quarantena

Due anziani positivi al Covid, ospiti di una casa di riposo a Sambuca di Sicilia, sono deceduti. Una cinquantina di persone, tra ospiti e personale della Rsa, che si trovano già in quarantena all'interno della struttura, sono stati sottoposti a tampone e sono ancora in attesa dei risultati. Nel paese in provincia di Agrigento sono stati inoltre riscontrati oggi altri sei nuovi casi di contagio. Il sindaco Leo Ciaccio, che ha lanciato una campagna per sottoporre all'esame gratuito del tampone tutti i dipendenti comunali, i commercianti e gli esercenti di locali pubblici, ha emanato un'ordinanza con la quale dispone la chiusura delle scuole, degli uffici comunali e di tutti i circoli ricreativi. Il sindaco ha anche chiesto ai dirigenti scolastici delle scuole superiori di Sciacca e Castelvetrano di attivare per gli alunni pendolari di Sambuca la didattica a distanza.

14:03 - Asp Messina dispone misure per contenere contagi

L'Asp di Messina prende le contromisure di contenimento del contagio da Covid-19 in considerazione dell'aumento dei casi di posività. Le misure precauzionali sono rivolte agli uffici amministrativi e riguardano: il privilegio dell'utilizzo dello smart working nei settori/servizi nei quali è consentito; la regolamentazione del ricevimento utenti esterni con utilizzo di numero telefonico dedicato per prenotazioni tramite appuntamento, per ridurre la presenza contemporanea di utenti negli uffici; obbligo di utilizzo della mascherina in ufficio e pieno rispetto della distanza di sicurezza (anche per gli spostamenti nei corridoi); utilizzo della posta elettronica quale strumento ordinario di comunicazione tra gli uffici, e utilizzo, ove possibile, delle piattaforme telematiche per le sedute collegiali in video conferenza; sanificazione periodica delle auto aziendali e dei locali; controllo scrupoloso della temperatura all'ingresso degli uffici. Lo ha stabilito il direttore generale Asp Messina Paolo La Paglia che ha delegato il il direttore amministrativo a organizzare le procedure e assicurare il buon fine della disposizione. Saranno i dirigenti a vigilare, segnalando difformità/omissioni direttamente all'ufficio di disciplina e a questa direzione generale.

13:49 - A Sambuca di Sicilia chiusi scuole e uffici temporaneamente

Il sindaco di Sambuca di Sicilia (Ag), Leo Ciaccio, ha disposto la chiusura di scuole e uffici. Il provvedimento scaturisce dalla morte, a due giorni di distanza l'una dall'altra, di due anziani ospiti di una casa di riposo del luogo, entrambi risultati positivi al Covid. Sono in corso i tamponi nei confronti degli ospiti e del personale della residenza sanitaria assistita nonché dei loro contatti esterni. Sospese tutte le manifestazioni pubbliche. Al momento la disposizione rimarrà in vigore fino a sabato, ma non è escluso che possa essere prorogata.

13:41 - Un positivo in centro riabilitazione per disabili a Palermo

Un caso positivo nel centro di riabilitazione per disabili Villa Nave a Palermo. Un operatore sanitario dell'istituto convenzionato con l'Asp di Palermo è risultato positivo al Covid19. E' scattato il protocollo. Il centro, nella zona di Calatafimi, è frequentato da tanti bimbi disabili. Gli utenti sono stati contattati e l'Asp ha iniziato le operazioni di tracciamento dei contatti. Sono 40 i soggetti identificati che potrebbero essere venuti a contatto con l'operatore: per loro è previsto un tampone tra due giorni. Dopo l'esito dei test si capirà quando riaprire. Nel frattempo si è proceduto alla sanificazione dei locali. 

12:49 - 62 persone in ludoteca per festa bambini, chiusa dai carabinieri

I carabinieri sono intervenuti in una ludoteca di corso Carlo Marx dove, in una telefonata al 112, era stata segnalata una festa con numerosi partecipanti. I militari hanno scoperto che la sala era stata affittata da un genitore per festeggiare il compleanno del figlio e che nel locale erano presenti 62 persone, tra bambini e adulti, anche se quest'ultimi avevano le mascherine. A loro i carabinieri hanno fatto comprendere la necessità del rispetto delle regole nell'interesse proprio e comune. Nei confronti del 34enne titolare della struttura è stata elevata una sanzione amministrativa di 480 euro nonché la chiusura temporanea dell'esercizio per cinque giorni.

12:25 - Chiuso asilo nido a Palermo

Chiuso da questa mattina l'asilo nido comunale "Pellicano", nel quartiere Bonagia, a causa del caso conclamato di patologia Covid-19 di una dipendente della struttura. Al momento della comunicazione da parte dei familiari della dipendente, sono state applicate le procedure previste dai protocolli anti-Covid". Questo è quanto si legge in una nota del comune di Palermo. È stata data immediata comunicazione al Dipartimento prevenzione dell'Azienda sanitaria provinciale e, contestualmente, il servizio educativo è stato sospeso. I genitori dei bambini che frequentano il nido sono stati avvertiti. La struttura resterà chiusa per attivare la procedura di sanificazione. Il personale è in smart working, in attesa che l'Asp attivi le procedure previste per la riapertura.

12:07 - Dipendente Corte d'Appello di Caltanissetta positiva, isolati contatti

Una dipendente della Corte D'Appello di Caltanissetta è risultata positiva al Coronavirus. La donna, che accusava febbre e tosse, è stata trasportata all'ospedale Sant'Elia dove è stata diagnosticata una polmonite da Covid-19. Nella notte è stata trasferita all'ospedale di Partinico. L'Asp di Caltanissetta ha già provveduto a eseguire una decina di tamponi su contatti stretti della donna che sono risultati negativi. La Corte d'Appello fornirà ulteriori elenchi. Ora è in corso l'indagine epidemiologica. Intanto all'ospedale Sant'Elia sono ricoverate per Coronavirus 30 persone (3 sono in terapia intensiva). 

11:29 - 100 posti per pazienti Covid a Petralia ma garantiti servizi ospedale

Anche l'ospedale 'Madonna dell'Alto' di Petralia Sottana, nel Palermitano, potrà ospitare pazienti Covid senza far venire meno i servizi sanitari ordinari già erogati. Il territorio delle Madonie fa la propria parte: i sindaci del comprensorio hanno prontamente aderito alla possibilità che la struttura, qualora si rendesse necessario, venga messa a disposizione per fronteggiare la pandemia aprendo fino ad un massimo di 100 posti letto. E' quanto emerso da un incontro tra gli amministratori dei nove Comuni ( Petralia Sottana e Soprana, Gangi, Bompietro, Blufi, Castellana Sicula, Polizzi, Alimena e Geraci Siculo) e il direttore generale del Dipartimento pianificazione strategica dell'Assessorato regionale alla Salute, Mario La Rocca, il direttore sanitario del Distretto 35 dell'Asp, Calogero Zarbo, il commissario per l'emergenza Covid per la Città metropolitana di Palermo, Renato Costa e i medici responsabili del presidio ospedaliero. Nel corso dell'incontro è stato ribadito che non verranno ridotti, nell'immediato e nel futuro, né i reparti né i servizi e le prestazioni ospedaliere oggi attive. Per gli amministratori del territorio, quindi, è stato spiegato, "la creazione dei 100 posti Covid non soltanto non comporterà disagi per la comunità, ma potrà rappresentare una occasione di riqualificazione della struttura poiché gli investimenti sull'ospedale sono notevoli e, al termine dell'emergenza, resteranno in dotazione per erogare prestazioni specialistiche di livello regionale e non solo". "Una possibilità di rilancio - è stato aggiunto - sia per la tutela del diritto alla salute dei residenti sia un 'attrattore di sicurezza' in un territorio di pregio che punta, tra l'altro, sul turismo del benessere come settore di sviluppo delle Madonie, così come di recente sottolineato nel forum promosso nei giorni scorsi a Catania dal Cefpass e da The European Home Ambrosetti".

11:29 - Circo bloccato per mesi a Santa Teresa Riva, gara di solidarietà

"Siamo rimasti bloccati per sette mesi per l'emergenza Covid senza poter fare spettacoli e senza poterci muovere. La nostra comunità era disperata, ma siamo riusciti a sopravvivere grazie alla solidarietà del sindaco di Santa Teresa Riva Danilo Lo Giudice e dei cittadini, che ci hanno assistito per tutto questo tempo, fornendoci ogni tipo di aiuto per sfamare le nostre famiglie e per la nostra sussistenza". Così Darix Marini, titolare e direttore del Circo 'Orfei Darix Marini', ringrazia gli abitanti del comune del Messinese per la solidarietà dimostrata quando per il lockdown dovuto al Coronavirus fu intimato lo stop agli spettacoli circensi. "Eravamo nello sconforto totale, ma dopo qualche giorno - prosegue Marini - venne il sindaco da noi per chiedere cosa avevamo bisogno ed ho avuto modo di toccare con mano la gentilezza e la sensibilità nei nostri confronti da parte di tutti i residenti. Il primo cittadino fece anche un appello su Facebook chiedendo a quanti potessero di aiutare la comunità circense (150 persone tra cui trenta bambini) bloccata dalla pandemia e subito è stata una gara di solidarietà. La prima persona ha portato fieno abbastanza da poter far stare tranquillo per un paio di settimane 'Baby" l'elefante. In seguito sono arrivati acqua, pelati, zucchero, farina ed ogni tipo di derrate alimentari, e fino ad oggi non è mai mancato per tutti. Ogni commerciante e cittadino di Santa Teresa di Riva ci ha aiutato dandoci quello che poteva. Anche il parroco della Chiesa Don Agostino che ci ha aiutato spiritualmente e ha chiamato l'arcivescovo Monsignor Giovanni Accolla che ha celebrato, per la prima volta nella storia del circo, quattro battesimi sotto lo chapiteau ovvero sotto la tenda la dove gli artisti si esibiscono".

11:27 - I positivi in provincia di Palermo

In provincia di Palermo resta l'allerta per diversi focolai Covid in diversi centri della provincia. Ecco gli ultimi dati sui positivi registrati dall'Asp di Palermo. Nel distretto di Cefalù i positivi sono 27 e sono così divisi: 10 positivi a Campofelice di Roccella, 11 a Lascari e 6 a Cefalù. Nel distretto di Petralia i positivi sono 3: 1 a Petralia Sottana e 2 a Polizzi Generosa. Nel distretto di Termini Imerese i positivi sono 89 e sono così divisi: 49 positivi a Montemaggiore Belsito, 19 a Termini Imerese, 3 Aliminusa, 3 a Caccamo, 4 a Cerda, 7 a Trabia, 4 a Sciara. Nel distretto di Bagheria i positivi sono 130: a Bagheria 81, 13 ad Altavilla Milicia, 16 a Casteldaccia, 15 a Ficarazzi, 5 a Santa Flavia. Nel distretto di Corleone i positivi sono 34: 30 proprio nel paese di Corleone, 1 a Bisacquino, 2 a Giuliana e 1 a Roccamena. Nel distretto di Lercara Friddi i positivi sono 7 positivi e sono solo a Lercara. Sotto osservazione il distretto di Partinico dove i positivi sono 170, a Partinico ci sono 51 positivi, 40 sono San Cipirello e 71 a San Giuseppe Jato. Nel distretto di Carini i positivi sono 72: 5 a Capaci, 37 a Carini, 6 a Cinisi, 2 a Isola delle Femmine, 18 a Terrasini e 4 a Torretta. Nel distretto di Misilmeri i positivi sono 206: 2 a Baucina, 14 a Cefalà Diana, 2 a Ciminna, 1 a Godrano, 11 a Marineo, 26 a Mezzojuso, 50 a Misilmeri, 100 a Villafrati. Nel distretto di Palermo i positivi sono 1179; 1130 a Palermo, 4 a Monreale, 3 Altofonte, 12 Belmonte Mezzagno, 25 a Villabate e 5 a Lampedusa.

11:03 - Il comune di Palermo chiude il PalaOreto

"A seguito di un caso accertato di Covid-19, il PalaOreto è stato chiuso per effettuare la sanificazione della struttura. Le attività riprenderanno al rilascio del necessario nulla osta dell'ASP competente in materia". Questo è quanto si legge in una nota del comune di Palermo.

7:30 - A Palermo pochi in giro e piazze ritrovo semi-vuote

Ieri sembrava una serata da coprifuoco a Palermo. I locali vuoti e pochissimi i clienti fuori. Pochi i giovani che passeggiavano per le vie del centro storico e della movida palermitana. Forse la serata con vento forte e le nuove regole imposte dal Dpcm del governo Conte hanno sconsigliato di uscire da casa. 

7:21 - 30 ricoverati in ospedale Partinico

Sono 27 i pazienti positivi ricoverati nell'ospedale Civico a Partinico e tre in terapia intensiva. In poco più di 24 ore i primi 34 posti messi a disposizione dall'Asp di Palermo stanno già per essere esauriti.

7:16 - 100 posti letto nell'ospedale di Petralia Sottana

Tra le strutture individuate come Covid Hospital c'è il nosocomio di Petralia Sottana "Madonna dell'Alto", dove saranno allestiti 100 posti letto. 

7:12 - Un morto nella zona rossa di Galati Mamertino

Un uomo di 73 anni originario di Galati Mamertino, il comune zona rossa per disposizione della Regione, è morto dopo essere stato ricoverato in ospedale per difficoltà respiratorie. L'uomo soffriva da tempo di gravi patologie ed era risultato positivo al Coronavirus. Da oggi nella zona rossa di Galati Mamertino sarà attivata la guardia medica H24.

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