Coronavirus, in Sicilia 233 nuovi casi. A Catania dalle 23 stop a cibo e bevande d'asporto

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Passano a 411 i ricoverati in ospedale. Anche oggi si registrano quattro nuove vittime tra persone positive al Covid: il totale sale a 333. I guariti sono 24

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Sono 233 i nuovi positivi al covid 19 registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore. Salgono così a 3.901 gli attuali positivi e passano a 411 i ricoverati in ospedale con un incremento di 2 ricoveri rispetto a ieri. Anche oggi si registrano quattro nuove vittime tra persone positive al Covid: il totale sale a 333. I guariti sono 24. Intanto, Un'ordinanza che vieta da domani sabato 10 ottobre agli esercizi pubblici (bar, pub, ristoranti ecc...) di vendere alimenti e bevande da asporto dalle 23 fino all'orario di chiusura è stata emanata dal vicesindaco di Catania Roberto Bonaccorsi. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEL CONTAGIO)

18:13 - Catania, dalle 23 stop cibo e bevande d'asporto

Un'ordinanza che vieta da domani sabato 10 ottobre agli esercizi pubblici (bar, pub, ristoranti ecc...) di vendere alimenti e bevande da asporto dalle 23 fino all'orario di chiusura è stata emanata dal vicesindaco di Catania Roberto Bonaccorsi nella qualità di sindaco per contrastare la recrudescenza dei contagi da Covid-19 e dell'attuale andamento epidemiologico in Sicilia. Analogo divieto per gli esercizi di vicinato (salumerie, panifici, supermercati, ecc...) a decorrere dalle 21.30. Con il provvedimento di Bonaccorsi inoltre, è vietata la consumazione di alimenti e bevande dopo le 23 sulle pubbliche vie e piazze. Il provvedimento, elaborato d'intesa con l'assessore alle attività produttive Ludovico Balsamo. Resta consentita la consumazione all'interno dei locali degli esercizi pubblici e negli spazi esterni autorizzati dall'amministrazione e l'asporto inteso come consegna a domicilio fino alle ore 2. E' altrettanto consentita la vendita da asporto all'interno di contenitori adeguatamente chiusi sia per il cibo che per le bevande, la cui consumazione dovrà avvenire presso i domicili degli acquirenti. Nella stessa ordinanza è fatto obbligo ai titolari delle attività che non usufruiscono di posti a sedere quali chioschi, automezzi attrezzati per la vendita di panini e rosticcerie e altre attività artigianali del settore alimentare senza somministrazione di rispettare le stesse disposizioni. E' consentito anche in questo caso l'asporto inteso come consegna a domicilio dalle 23 fino alle ore 2.00. E' altrettanto autorizzata la vendita da asporto all'interno di contenitori adeguatamente chiusi, sia per il cibo che per le bevande, la cui consumazione dovrà avvenire presso il domicilio degli acquirenti.

17:27 - Ragusa, positivo vigile urbano

Un vigile urbano di Ragusa è risultato positivo al Covid 10. Avviate le procedure per i protocolli sanitari, pertanto, tutti i vigili urbani del comando saranno sottoposti a tampone entro oggi e nel frattempo gli uffici della Polizia locale sono stati sanificati. Il sidnaco di Ragusa, GIuseppe Cassì, invita alla tranquillità affermando che 'la situazione è sotto controllo".

17:18 - In Sicilia 233 positivi

Sono 233 i nuovi positivi al covid 19 registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore. Salgono così a 3.901 gli attuali positivi e passano a 411 i ricoverati in ospedale con un incremento di 2 ricoveri rispetto a ieri. Di questi 35 si trovano in terapia intensiva, due in più rispetto a 24 ore prima, mentre restano 376 i ricoveri in regime ordinario; 3.490 sono i pazienti in regime isolamento domiciliare. I tamponi eseguiti sono stati 7.151. Anche oggi si registrano quattro nuove vittime tra persone positive al Covid: il totale sale a 333. I guariti sono 24.

16:53 - Agrigento, prefetto: controlli su movida e scuole

Controlli sulla movida, ma anche - negli orari di ingresso e uscita - sulle scuole. C'è un unico imperativo da rispettare: no agli assembramenti, di nessun tipo. Mentre l'Asp di Agrigento è tornata a potenziare i posti letto nei reparti di Terapia intensiva e sta aumentando i servizi finalizzati a far effettuare test sierologici e tamponi, sotto il profilo delle misure di ordine e sicurezza pubblica è stata decisa - dal comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, che è presieduto dal prefetto Maria Rita Cocciufa, - una particolare attenzione sulla movida e sugli istituti scolastici. Tutti i sindaci della provincia sono stati invitati a disporre il massimo impiego delle polizie locali in specifici servizi anti-Covid. E anche le forze di polizia territoriali saranno impegnate in analoghe verifiche, soprattutto durante il fine settimana e nei luoghi di maggiore ritrovo di giovani e non soltanto. Il comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica è stato convocato per affrontare le problematiche connesse alla gestione dell'emergenza sanitaria da Covid-19. Oltre ai vertici delle forze dell'ordine, al comandante del VI reggimento Bersaglieri di Trapani e al direttore dell'Asp di Agrigento erano presenti i sindaci dei paesi dove - nell'Agrigentino - si registra una maggiore incidenza di contagi: Aragona, Cattolica Eraclea, Grotte, Licata e Sciacca.

16:47 - Catania, patto tra Comune ed esercenti per movida

Un 'patto spontaneo' di collaborazione tra gli esercenti di via Gemmellaro e l'assessorato alle attività produttive guidato da Ludovico Balsamo è stato siglato a Catania per fare rispettare già da subito le normative anti Covid 19 in uno dei luoghi più frequentati della movida catanese. In particolare gli esercenti, a proprie spese, si sono formalmente impegnati ad attuare misure per l'utilizzo della mascherina protettiva anche dalla clientela e prevenire assembramenti non rispettosi del distanziamento. Per questo in via Gemmellaro nei giorni più frequentati (venerdì e sabato) verranno creati varchi transennati e presidiati per controllare il flusso dei cittadini e sollecitare l'utilizzo della mascherina, che gli stessi commercianti forniranno ai clienti che ne fossero sprovvisti. Inoltre, si provvederà alla misurazione generalizzata della temperatura corporea degli avventori e a fornire igienizzante per le mani, mettendo ai varchi gli appositi dispenser. "Un'azione di collaborazione preventiva tra commercianti e istituzioni - ha commentato l'assessore Balsamo -nell'interesse dei cittadini che darà certamente buoni risultati. Una modalità di condivisione delle responsabilità che speriamo di estendere progressivamente anche in altri ambiti, perché riteniamo che solo in questo modo si possa ottenere quell'equilibrio necessario a garantire la salute dei cittadini, dei residenti e operare in sicurezza senza dover necessariamente ricorrere a misure repressive. Intanto a nome dell'amministrazione comunale mi sento di ringraziare questi esercenti che stanno dimostrando coraggio e lungimiranza".

16:01 - Marineo, chiusa Rsa: assistiti trasferiti

La casa di riposo "Villa Luisa" a Marineo (in provincia di Palermo), dove nelle scorse settimane si era registrato un focolaio, è stata chiusa. Tutti i pazienti positivi sono stati trasferiti in una struttura protetta a Borgetto mentre gli operatori positivi e con sintomi sono stati posti in isolamento obbligatorio nelle proprie case. A ufficializzare la decisione è stato il sindaco Franco Ribaudo. "Avevamo chiesto da giorni di intervenire all'Asp territoriale, quando la situazione si era aggravata perché anche gli operatori risultati positivi accusavano sintomi e non riuscivano ad assicurare il servizio - ha spiegato - . Abbiamo chiesto di sostituire gli operatori con personale qualificato oppure di trasferire tutti i pazienti in altra struttura. L'Asp non avendo trovato personale ha disposto la chiusura e il trasferimento dei degenti". Una delle ospiti della struttura, come conferma il sindaco, è deceduta all'ospedale Cervello dove era stata ricoverata nei giorni scorsi per l'aggravarsi delle condizioni.

15:54 - Agrigento, positiva una bimba in una scuola elementare

Una bambina della scuola elementare "Garibaldi" di Agrigento è risultata positiva al Coronavirus e tutti i suoi compagni di classe sono stati posti in quarantena e dovranno fare, in via precauzionale, il tampone. Già avviata la sanificazione dei locali scolastici. La piccola era in classe quando gli insegnanti si sono accorti che aveva dei sintomi influenzali. Temendo un possibile caso di Covid-19, è stata subito portata nell'aula Covid dove le è stata misurata la temperatura e sono stati subito chiamati i genitori. Arrivato l'esito positivo del tampone, anche i suoi compagni di classe sono stati messi in isolamento domiciliare. Appena ieri si era registrato il caso di un sedicenne agrigentino, contagiato dal Coronavirus, studente del liceo Scientifico "Leonardo", mentre nei giorni scorsi il tampone positivo era arrivato per una piccola di 5 anni.

13:32 - Palermo, salgono a quattro i positivi all'ospedale Cervello

Sono saliti a quattro i pazienti positivi nel reparto di Oncoematologia dell'ospedale Villa Sofia - Cervello". Per tale motivo è in corso il loro trasferimento nelle unità operative Covid. E' stato effettuato già un primo monitoraggio degli altri pazienti ricoverati e del personale sanitario con esito negativo. A scopo cautelativo sono temporaneamente sospese le attività di ricovero e ambulatoriali. Lo comunica l'azienda ospedaliera.

13:05 - Razza: "Quadro ospedali sotto controllo"

"La situazione degli ospedali in Sicilia è sotto controllo. Abbiamo fatto la scelta consapevole di evitare qualsiasi lockdown sanitario. Noi e l'Italia tutta non può permettersi una chiusura del sistema sanitario e se i malati di Covid sono un numero significativo, molto di più sono quelli di pazienti che necessitano di altre cure". Lo ha detto l'assessore alla Salute della Regione Siciliana, Ruggero Razza, a margine dei lavori, al teatro Bellini di Catania, su 'La sanità post Covid-19' "Noi non possiamo permetterci di guardare al presente senza avere uno sguardo sul futuro, a come sarà tra 10-15 anni - ha aggiunto Razza - Il sistema sanitario sta cambiando in tutto il mondo e l'esperienza della pandemia ce ne consegnerà uno diverso e questo significa che diventerà un'occasione. E per la Sicilia servirà a parlare a quella parte del mondo che va nelle stesse longitudini della nostra regione, ma va in altri Stati".

12:15 - Due positivi in reparto Ematologia del Cervello

Due pazienti ricoverati nel reparto di Ematologia dell'ospedale Cervello di Palermo sono risultati positivi al Coronavirus. Lo conferma l'azienda ospedaliera. I due degenti sono stati trasferiti nel reparto Covid dello stesso ospedale e sono in corso i tamponi su tutto il personale e sugli altri ricoverati. Intanto all'ospedale Cervello i posti in rianimazione sono stati portati da 8 a 12.

11:03 - Razza: “Tempi ospedalizzazione bassi, 5-6 giorni”

"Nei mesi scorsi il numero di tamponi era bassissimo e quello dei ricoveri dieci volte quelli attuali, quindi la strategia messa in atto dalla Regione sta dando i suoi frutti. Noi stiamo valutando un provvedimento che non vedrà il lockdown se non selettivo in alcune aree. La scelta della Regione sarà quella di fare quanto più è possibile test diagnostici per rilevare anche i positivi asintomatici. I tempi di ospedalizzazione ci dicono che il dato medio è di 5-6 giorni, ed è significativamente più basso". Lo ha detto l'assessore alla Salute della Regione Siciliana, Ruggero Razza, a margine dei lavori, al teatro Bellini di Catania, su “La sanità post Covid-19”.

10:50 - Uilpa: consegnati 5000 tamponi per le carceri

"Ringraziamo l'Assessore Razza che insieme al suo staff è riuscito a consegnare 5000 tamponi rapidi per la diagnosi del Covid-19 a tutto il personale di polizia penitenziaria in servizio in Sicilia". Lo afferma il segretario generale della Uilpa Sicilia Gioacchino Veneziano. "I tamponi rapidi - aggiunge - consentiranno di controllare tutti i lavoratori che operano nelle strutture di competenza del dipartimento amministrazione penitenziaria, del dipartimento giustizia minorile e quindi pure degli uffici esecuzione penale esterna".

7:27 - Nuova organizzazione per l'ospedale di Partinico

"Per conciliare l'esigenza assistenziale dei cittadini e assicurare, al tempo stesso, una copertura efficace dei posti-letto per pazienti Covid positivi nell'ambito della Provincia è stata definita una nuova organizzazione dell'ospedale di Partinico". Lo rende Asp di Palermo. Dopo il trasferimento dei degenti avviato da questa mattina, la struttura avrà 34 posti letto Covid che, in base all'andamento epidemiologico della pandemia, potranno essere estesi fino a 80. A tale dotazione vanno ad aggiungersi 30 posti letto di terapia intensiva e 4 di semi-intensiva, sempre per pazienti Covid. 

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