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Rissa degenerata in sparatoria a Gela, un ferito grave

Sicilia

A seguito della lite una ragazza avrebbe chiamato il fratello che si è presentato sul posto con una pistola e ha iniziato a sparare. L'uomo, un 34enne di Gela, è stato arrestato

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Una rissa tra due gruppi di persone, uno di gelesi e uno di licatesi, è degenerata in sparatoria nella notte a Gela. Sette colpi sono stati esplosi e un 42enne è rimasto ferito, mentre un 34enne è stato arrestato. A scatenare la lite, nel piazzale del Gb Oil, sarebbero state delle avances moleste a una ragazza.

La vicenda

Secondo la ricostruzione dei carabinieri, l'arrestato è stato chiamato sul posto dalla sorella al culmine della lite. Il 34enne, a quanto pare, ha prima raggiunto la sorella, rimasta ferita alla testa durante la rissa, e poi è tornato in macchina a prendere la pistola. Quando ormai poliziotti e carabinieri stavano ristabilendo la calma, l'uomo si è presentato con una calibro 7.65, con silenziatore e matricola abrasa, e ha sparato quattro colpi. L'uomo, P. Q. D. G., di Gela, è stato arrestato dai carabinieri per tentativo di omicidio e porto abusivo di arma da fuoco

Il ferito

Uno dei colpi esplosi hanno raggiunto all'addome un 42enne di Licata che è stato ricoverato d'urgenza all'ospedale "Vittorio Emanuele" di Gela dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. La pistola è stata sequestrata dai carabinieri che stanno ricostruendo quanto accaduto. 

Proiettile non può essere estratto

Non potrà essere estratto il proiettile che ha colpito il 42enne, ma il paziente non sarebbe a rischio di vita. "Nel corso dell'intervento durato un paio d'ore - ha spiegato il direttore dei distretti ospedalieri di Caltanissetta e Gela, Luciano Fiorella - i medici hanno fatto una revisione dell'addome. C'è un unico foro d'entrata nella zona dell'ombelico. Il proiettile si è fermato nella regione sacrale. I medici hanno ritenuto di lasciare il proiettile in sede per evitare eventuali conseguenze più gravi. Il paziente è ricoverato in chirurgia in prognosi riservata ma in condizioni stabili. Se le condizioni lo consentiranno tra qualche giorno sarà sciolta la prognosi".