Coronavirus, in Sicilia 163 nuovi positivi in 24 ore

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Sono 16 i ricoverati in terapia intensiva, 293 i pazienti in cura presso altri reparti. Tre nuovi casi in una casa di cura di Partinico. L'Asp ha già predisposto tutti i tamponi per gli assistiti e ci sono già 18 ospiti in isolamento

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Sono 163 i nuovi positivi al coronavirus in Sicilia registrati nelle ultime 24 ore. Anche oggi si registra una nuova vittima che porta il totale a 310 da inizio emergenza.

Si contano anche tre casi positivi tra gli anziani ricoverati nella casa di cura Igea a Partinico, dove sono scattati i provvedimenti messi in atto dai titolari della struttura. Uno dei tre è stato ricoverato all'ospedale Cervello di Palermo. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEL CONTAGIO)

19:37 - Razza: “Incoraggiante l'aumento dei guariti”

"Gli oltre quattrocento guariti in Sicilia negli ultimi sette giorni sono un segnale incoraggiante. Ovviamente esistono anche altri numeri, ma sapere che dal Coronavirus si guarisce è una iniezione di sano ottimismo anche contro chi, forse per paura, vede tutto nero. Non possiamo nemmeno dire che Covid non ce n'è, lo abbiamo sempre saputo, ma affermare che con il Covid moriremo tutti è altrettanto sbagliato e fuorviante. Per questo consiglio a chiunque di diffidare dagli ultras di queste due assurde teorie". Lo dice l'assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza commentando notizie di stampa sui dati dei guariti in Sicilia che negli ultimi sette giorni hanno fatto registrare un significativo incremento.

18:54 - Dipendente Coime positivo, chiuso deposito

Un dipendente del Coime, settore del Comune che si occupa delle manutenzioni a Palermo, è risultato positivo al Covid19. Il deposito più in piazza Cascino, dove sono conservati i mezzi e le barriere antiterrorismo, rimane chiuso. "Abbiamo avvisato l'Asp di Palermo - dice il dirigente Francesco Teriaca - Abbiamo presentato gli elenchi dei dipendenti che hanno lavorato con l'operaio e attendiamo che l'Asp inizi i tamponi e i controlli". Da questi esiti dipenderà la riapertura del deposito e la ripresa delle attività della società a pieno regime.

17:39 - Record di guariti in Sicilia

Record di guariti oggi in Sicilia: 118. Si tratta del dato più alto dell'ultima settimana. In totale, i pazienti che negli ultimi sette giorni sono guariti dal Coronavirus sono 462. Numeri "confortanti", è la valutazione degli ambienti sanitari.

17:25 - Altri due medici contagiati a Sciacca

È salito a 3 il numero di medici contagiati dal Coronavirus a Sciacca (Agrigento). Dopo il medico di base di 60 anni, del quale domenica scorsa si era appresa la positività, oggi altri due suoi colleghi più giovani (uno tirocinante presso il suo ambulatorio, l'altro titolare di uno studio privato) sono risultati affetti da Covid. L'Asp di Agrigento sta risalendo a tutti i loro contatti per fissare quarantene obbligatorie e tamponi di controllo. Al momento a Sciacca i casi sono 36, mentre sono un centinaio le persone in quarantena o in auto isolamento.

17:18 - 163 nuovi positivi in Sicilia, un morto

Sono 163 i nuovi positivi al coronavirus in Sicilia registrati nelle ultime 24 ore. Salgono così a 2787 i contagiati, restano 309 i ricoverati in ospedale, ma salgono a 16 quelli in terapia intensiva e 293 in regime di ricovero ordinario; 2.478 in isolamento domiciliare. I tamponi eseguiti sono stati 6.115. Anche oggi si registra una nuova vittima che porta il totale a 310. I guariti nelle ultime ore, però, sono 118. Sul fronte della distribuzione territoriale a Palermo i nuovi positivi sono 92 e di questi 2 sono migranti ospiti a Lampedusa e 1 appartiene al cluster della Missione Speranza e Carità di Biagio Conte. Seguono Catania e Siracusa ciascuna delle quali con 24 casi, 12 sono i nuovi positivi a Trapani, 5 a Messina, 4 a Caltanissetta, uno ciascuno ad Agrigento e Ragusa.

17:01 - Palermo Calcio chiede apertura Barbera ai tifosi

Il Palermo ha inviato una lettera al presidente della Regione siciliana Nello Musumeci per chiedere la possibilità di accogliere un numero di persone proporzionato alla capienza del "Barbera", sulla base di quanto accaduto a Teramo in occasione della prima giornata del campionato di serie C. "Al fine di evitare distorsioni della concorrenza ed alterazioni delle competizioni - scrive il Palermo a Musumeci - in coerenza, peraltro, con i provvedimenti adottati in altre Regioni a favore della presenza di pubblico sugli spalti, con la presente si chiede l'autorizzazione a far partecipare il pubblico in numero adeguato rispetto alla capienza dello Stadio Renzo Barbera anche alle nostre prossime gare di campionato". 

16:10 - Calciatore del Ragusa positivo, sospesa attività

Un calciatore dell'Asd Ragusa è risultato positivo al Covid 19. La società ha deciso di sospendere l'attività agonistica in attesa che tutti gli atleti e lo staff tecnico si sottopongano al tampone per accertare o meno il contagio. Intanto tutti si sono sottoposti in quarantena volontaria.

15:46 -  A scuola mascherina non solo chirurgica

L'obbligo all'uso delle mascherine nelle scuola in Sicilia "rimane circoscritto agli spazi comuni extra-aula, alle situazioni di distanza interpersonale inferiore a un metro e, all'interno dell'aula, solo se in movimento". Lo precisa una circolare dell'assessore regionale all'Istruzione, Roberto Lagalla, che ha emanato il provvedimento "a seguito della divulgazione di notizie relative a disposizioni impartite dalle istituzioni scolastiche volte ad obbligare gli studenti all'uso esclusivo delle mascherine chirurgiche durante le ore di lezione". L'assessore precisa che "l'uso di tali dispositivi presso le scuole rimane regolamentato dalle linee guida ministeriali e regionali in atto vigenti". La circolare sottolinea inoltre che, "oltre alle mascherine chirurgiche, da tenere nella diretta disponibilità degli istituti scolastici, è consentito anche l'uso di quelle cosiddette 'di comunità', anche di stoffa e realizzate individualmente con materiale lavabile e riciclabile, purché le famiglie si prendano cura delle necessarie e regolari operazioni di pulizia e igienizzazione delle stesse. L'uso potrà pertanto essere concesso agli studenti, con particolare riferimento ai minori delle scuole primarie - si legge nella circolare - soprattutto in virtù della possibile personalizzazione del dispositivo, ad esempio attraverso l'uso di tonalità cromatiche in grado di promuovere nei bambini una interpretazione ludica dell'adozione della mascherina".

15:23 - Prete positivo sospese prime comunioni a San Giuseppe Jato

Un prete della chiesa madre di San Giuseppe Jato (Palermo) è risultato positivo al Covid-19 e si trova in casa per la quarantena obbligatoria. È asintomatico e in buona salute. La messa nei giorni feriali in chiesa madre è sospesa. Nei giorni festivi e prefestivi viene regolarmente celebrata. "Ci troviamo ad affrontare una difficoltà senza precedenti - scrive il parroco - che merita il rispetto da parte nostra per le persone che hanno contratto il virus e, anche e soprattutto nel nostro paese. Con questo clima di incertezza, con l'assenza del parroco che si trova ricoverato in ospedale, con il sottoscritto, che dovrà continuare il periodo di quarantena obbligatorio con il ripetersi di un secondo tampone, insieme con l'Arcivescovo e in linea anche con il Dpcm del 7 settembre 2020 e con l'ordinanza anche contingibile e urgente numero 21 del 19 settembre 2020 emanata dal nostro sindaco Rosario Agostaro, riteniamo l'opportunità di dover sospendere le celebrazioni delle prime comunioni che si spostano a data da destinarsi in attesa di tempi migliori. Capisco le difficoltà di voi genitori, ma vi chiedo di collaborare e attenervi a quanto stabilito. Vi benedico e vi auguro una santa giornata".

14:40 – Il sindaco di Villafrati: “Sono positivo”

Anche il sindaco di Villafrati Franco Agnello e alcuni suoi familiari sono risultati positivi al coronavirus. "Sono influenzato ma sto bene continuo il mio impegno anche da casa. La cosa sta interessando in modo pesante me e la mia famiglia, sto bene anche se ho la febbre a 39 e continuerò con tutte le mie forze a lavorare da casa per contrastare la diffusione del virus, sapendo di poter contare su una squadra formidabile". Lo ha rivelato, in un video pubblicato ieri sera nella sua pagina Facebook, lo stesso primo cittadino del paese palermitano che già durante la prima fase dell'emergenza era stata dichiarata 'zona rossa' dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci. A Villafrati attualmente i positivi sono 47, ma Agnello ha sottolineato che di questi "sono 33 i residenti a Villafrati, mentre gli altri provengono da altri comuni i cui sindaci sono già stati avvertiti". Sui nuovi 69 tamponi effettuati, 23 sono risultati positivi e 37 negativi, 4 hanno avuto un esito dubbio e 5 sono da ripetere in quanto il prelievo non è stato sufficiente per riuscire a processare il tampone. A Villafrati ieri sono stati eseguiti altri 131 tamponi: "Dai risultati di questo screening - ancora Agnello - avremo un quadro più chiaro della situazione". Agnello ha annunciato che le scuole in città "resteranno chiuse per tutta la settimana. Non possiamo fare previsioni, la situazione è in continua evoluzione. Non dobbiamo allarmarci, ma mantenere alta l'attenzione. A Villafrati arriveranno le Usca per sottoporre a tampone anche i bambini". Agnello ha, infine, lanciato un appello ai cittadini: "Evitate di uscire, se non per ragioni indispensabili. La situazione è più grave rispetto alla volta precedente quando c'era una situazione circoscritta - ha ammesso -. Possiamo comunque farcela ma serve la collaborazione di tutti. Chi ritiene di essere entrato in contatto con un positivo o manifesta i sintomi del virus lo segnali subito". La situazione è al centro dell'attenzione dell'assessorato regionale alla Salute e della Asp di Palermo.

13:53 - Fadoi, in Sicilia casi aumentati di 30 volte da giugno

"In Sicilia casi aumentati di 30 volte in più da fine giugno e per 160 positivi su 551 impossibile il tracciamento dei soggetti a rischio. L'effetto movida ed happy our doveva ancora dispiegare i suoi effetti e per larga parte degli italiani le vacanze erano solo in fase di programmazione quando nella settimana tra il 29 giugno e il 5 luglio in Sicilia si contavano appena 0,74 casi di Covid ogni 100mila abitanti", secondo i dati del Ministero della salute rielaborato da Fadoi, la Federazione dei medici internisti ospedalieri che hanno trattato il 70% dei ricoverati Covid. "Dopo il grande rilassamento estivo nella settimana dal 14 al 20 settembre l'incidenza dei casi sulla popolazione è salita a 22,14. A sua volta in questo arco di tempo l'indice di contagiosità, il famoso R con t è salito da 0,45 a 1,02, sopra la soglia di sicurezza che è uno. I focolai attivi a inizio estate erano 3, ora sono ben 185, dei quali 46 quelli che hanno cominciato a sprigionare scintille nell'ultima settimana. E si aggiunga il fattore popolazione "fragile", in Sicilia il 22% degli abitanti è over 65 anni, e di questi il 39% con una o più malattie croniche ed il 23% con due o più malattie croniche", prosegue l'analisi. In attesa di capire quanto possa incidere la riapertura delle scuole sull'andamento dell'epidemia una delle armi più efficaci per arginare la diffusione del virus resta il contact tracing.

"Anche in Sicilia dopo il periodo estivo c'è stato un incremento del numero dei positivi al virus Covid 19. In atto il numero totale dei positivi è di 2548 ivi compresi i ricoverati e gli asintomatici posti in isolamento domiciliare", commenta Maurizio Alletto, Presidente Fadoi Sicilia. "La regione ha emanato delle disposizioni affinchè vengano ripristinati un certo numero di posti letto Covid che a fine maggio erano stati ridotti e ritrasformati in posti per ricoveri ordinari. Nella mia ASP in particolare la palazzina delle malattie infettive isolata dal plesso centrale è stata ridestinata a posti Covid (30)". 

13:12 - Tre casi positivi in una casa di cura a Partinico

Tre casi positivi tra gli anziani ricoverati nella casa di cura Igea a Partinico e sono scattati i provvedimenti messi in atto dai titolari della struttura. Uno dei tre è stato ricoverato all'ospedale Cervello di Palermo. "Si informa l'utenza - scrivono i titolari - che da oggi la casa di cura Igea ha sospeso ogni attività, sia ambulatoriale che di ricovero in seguito ai risultati della regolare attività di screening. Sono state immediatamente messe in atto tutte le procedure di contrasto e contenimento della diffusione del virus Sars-Cov-2 con la conseguente sospensione dei ricoveri e delle attività ambulatoriali al fine di proteggere tutti gli utenti. Sarà nostra cura tenervi informati sulle successive azioni". Gli anziani positivi sono di Borgetto, Partinico e San Cipirello. L'Asp ha già predisposto tutti i tamponi per gli assistiti e ci sono già 18 pazienti in isolamento.

7:35 - Il sindaco di Villafrati tra i 47 positivi, chiuse le scuole

Il sindaco di Villafrati, Francesco Agnello, è uno dei 47 risultati positivi dopo i 69 tamponi eseguiti in questi giorni dall'Asp nella zona, una delle prime zone rosse istituite in Sicilia durante il lockdown. "Dei 47 positivi riscontrati 33 vivono a Villafrati - dice il sindaco - gli altri sono residenti in altri comuni. I sindaci sono stati avvisati. Le scuole resteranno chiuse tutta la settimana, ma non dobbiamo allarmarci anche se la situazione è più grave di questa primavera. Tutto era circoscritto alla casa di cura Villa delle Palme, adesso i positivi sono diffusi nel paese e non ci sono grandi restrizioni. Invito tutti ad essere responsabili". Il sindaco ha anche detto che sono stati eseguiti altri 131 tamponi e che in questi giorni l'Asp proseguirà con il tracciamento dei casi.

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