Siracusa, in fiamme furgone: è del marito avvocato centro antiviolenza

Sicilia

L'episodio è accaduto nella zona nord della città, in via via Luigi Cassia. Già nel 2018 aveva subito l'incendio della sua auto

Nella zona nord di Siracusa, in via via Luigi Cassia, stanotte è andato a fuoco un furgone di proprietà del marito di Daniela La Runa, avvocato difensore del centro antiviolenza Ipazia, che già nel 2018 ha subito l'incendio della sua auto.

L'avvocato: "Ora cosa ci dobbiamo aspettare?"

"Adesso è toccato al furgone di mio marito, nello stesso punto in cui è bruciata la mia macchina. Ora cosa ci dobbiamo aspettare?", dice l'avvocato che come nel primo episodio ritiene queste intimidazioni riconducibili alla sua attività professionale in difesa delle donne vittime di violenza.

Vicepresidente centro antiviolenza: "Massima solidarietà"

"A nome personale e a nome di tutte le socie del centro antiviolenza Ipazia esprimo la massima solidarietà a Salvatore Russo e a Daniela La Runa, la nostra presidente, che tanto si battono per migliorare la nostra città per dare un servizio e un assistenza a chi ha veramente bisogno". Lo afferma la vicepresidente del centro antiviolenza Ipazia, l'avvocatessa Alessia Lo Tauro, in una nota in cui esprime "Vicinanza e piena solidarietà alla presidente del centro antiviolenza Ipazia avvocata Daniela La Runa e al marito, dopo l'incendio la notte scorsa a Siracusa del furgone dell'attività commerciale del quale è titolare. "Russo, oltre alla serietà e professionalità nell'ambito lavorativo - scrive Lo Tauro anche a nome delle volontarie del centro - si è distinto in questi ultimi anni per l'impegno profuso al servizio della cittadinanza e della crescita della città, messo in campo attraverso numerose attività di volontariato". "Non è ammissibile - continua la nota - che in una società civile chi si spende per gli altri divenga vittima di gesti così vili. L'intenzione di fermare, di bloccare in qualche modo chi cerca di migliorare questa nostra città è inammissibile e per questo speriamo caldamente che le forze dell'ordine riescano a fare luce su questa vicenda, tenuto conto, ribadisce Lo Tauro - che l'avvocata La Runa è già stata vittima a sua volta, solo due anni e mezzo fa, quando a bruciare stavolta fu l'auto di famiglia". "Con questo comunicato - aggiunge Lo Tauro - vogliamo ancora una volta ricordare al responsabile o ai responsabili di questo vile gesto, chiunque essi o esso siano, che non hanno danneggiato soltanto La Runa e la sua famiglia, ma tutte noi, non soltanto noi volontarie del entro ma anche tutte le associazioni cittadine che da sempre collaborano con noi ed affiancano Russo nelle sue innumerevoli iniziative". 

Solidarietà del vicepresidente Commisione Parlamentare Antimafia

Solidarietà a Russo è giunta in un nota anche a nome della amministrazione cittadina dall'assessore alla Legalità e già vice presidente della Commissione Parlamentare antimafia Fabio Granata. "Una solidarietà incondizionata e sincera da parte della Amministrazione Italia, - dice Granata - che ha fatto della trasparenza e della legalità la sua Stella Polare dal più piccolo al più importante degli atti amministrativi. Purtroppo in Città si registrano alcuni segnali preoccupanti che siamo impegnati a stroncare sul nascere: incontrerò al più presto Salvo Russo non solo per esprimere solidarietà ma anche per capire da quali ambienti possano maturare questi atti vigliacchi e preoccupanti". "Di una sola cosa - conclude Granata - si può stare certi: che l'attuale amministrazione ha fatto del contrasto alle mafie e alla prepotenza la sua caratteristica più chiara ed evidente, senza mai ammiccare in un solo atto o atteggiamento ad alcuni ambienti della Città né prima, né durante, né dopo la campagna elettorale, a differenza di altre realtà politiche". 

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