Sono 54 i nuovi casi di coronavirus in Sicilia nelle ultime 24 ore e si registra un decesso a Catania. I guariti salgono a 2.947. È quanto riporta il bollettino del ministero della Salute
Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Sicilia
Sono 54 i nuovi casi di coronavirus in Sicilia nelle ultime 24 ore e si registra un decesso a Catania. È quanto riporta il bollettino del ministero della Salute. Attualmente ci sono 1.125 positivi di cui 81 ricoverati in ospedale, 12 di questi sono in terapia intensiva. I guariti salgono a 2.947. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI)
19:26 - 'Capperi anti-covid', alle Eolie si esulta
Dopo la pubblicazione sull'"International Journal of Biological Macromolecules" della scoperta che la quercetina, contenuta in vegetali comuni come capperi, cipolla rossa e radicchio, è in grado di destabilizzare una delle proteine fondamentali per la replicazione del virus Covid19, nelle isole Eolie si esulta per le grandi coltivazioni di capperi che dalle varie aziende sparse soprattutto tra Lipari e Salina vengono esportati in tutto il mondo. L'Unione Europea - tra l'altro - ha riconosciuto recentemente la Denominazione di origine protetta per il verde bocciolo eoliano, accogliendo l'istanza dell'associazione "Cappero delle isole Eolie Dop", presieduta dal liparoto Aldo Natoli che già esulta per il previsto "boom" di richieste. L'associazione raggruppa numerosi coltivatori del prelibato prodotto. Il presidente degli albergatori di Salina Giuseppe Siracusano ha commentato "il cappero ci salverà".
17:17 – In Sicilia 54 nuovi positivi
Sono 54 i nuovi casi di coronavirus in Sicilia nelle ultime 24 ore. Un decesso a Catania. È quanto riporta il bollettino del ministero della Salute. Attualmente ci sono 1.125 positivi di cui 81 ricoverati in ospedale, 12 in terapia intensiva e 1169 in isolamento domiciliare, per un totale di 4487 casi dall'inizio dell'epidemia. I guariti salgono a 2.947. I decessi sono 288. I tamponi eseguiti sono 3477. Nelle province 2 sono i nuovi positivi a Caltanissetta, 4 a Catania, 2 a Messina, 19 Palermo, 5 a Ragusa, 3 a Agrigento e 19 a Trapani.
16:39 - Positivo in un call center a Palermo
Un caso di coronavirus positivo al call center Abramo di Palermo. Stamani l'azienda di viale Regione Siciliana ha chiuso i battenti per una sanificazione straordinaria dei locali, "confermata peraltro da una mail aziendale dove si attesta l'ufficialità di un caso positivo". Lo si apprende da una nota che i sindacati Fistel-Cisl, Slc-Cgil e Uilcom-Uil hanno inviato ad Abramo, chiedendo una "convocazione urgente del comitato paritetico Covid-19".
16:29 - A Villa Sofia paziente positivo al quarto tampone
Un paziente, ricoverato da un mese nel reparto di Neurologia a Villa Sofia è stato trovato positivo al quarto tampone. I primi 3 tamponi avevano dato esito negativo. Anche la Tac ai polmoni, eseguita durante le scorse settimane, aveva dato esito negativo. Il paziente è stato trasferito all'ospedale Cervello nell'area Covid del reparto di Malattie infettive. I medici, infermieri e pazienti stanno facendo i tamponi. "È un focolaio grave- afferma Giuseppe Bonsignore del Cimo - perché verificatosi all'interno di un Reparto non Covid, dove le misure di contenimento sono quelle ordinarie che non consentono di escludere il contagio agli operatori sanitari che si sono presi cura del paziente. Bisognerebbe interrompere o contingentare le visite in ospedale". Il direttore generale dell'azienda Villa Sofia Cervello Walter Messina afferma che "l'individuazione tempestiva di un paziente positivo al Covid all'interno di un reparto non Covid testimonia la puntuale applicazione delle procedure aziendali e l'efficienza delle stesse. È già stata avviata una attività di contact tracing e tutto il personale potenzialmente coinvolto è stato sottoposto a tampone. I risultati saranno disponibili nel pomeriggio. È stata avviata una verifica interna per verificare i fatti".
14:24 - Positivo un dipendente della Rap a Palermo
Un dipendente della Rap, azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti a Palermo, è risultato positivo al Covid19. L'uomo lavora in un autoparco dell'azienda. "La sanificazione di mezzi e dei luoghi di lavoro si è sempre fatto e si continua a farlo periodicamente - affermano dalla Rap - Adesso l'azienda sta facendo eseguire tutti i test sierologici a tutti i dipendenti. Al momento risulta solo un caso positivo ufficiale". Tra gli operai si era sparsa la voce che i positivi fossero già cinque.
11:17 - Truffa su dispositivi anti Covid, denunciato
Un uomo di 32 anni è stato denunciato dalla polizia quale autore di una truffa ai danni del presidente di un'associazione di volontariato di Canicattì (Agigento) che aveva pensato di fare un buon affare acquistando on line di dispositivi di protezione anti Covid-2019. Il fornitore si era offerto dopo l'annuncio su Facebook di fornire il materiale con un anticipo del 50% del prezzo totale. Fatto il 23 maggio il bonifico da mille euro su un contro legato ad una carta Postepay Evolution la fornitura non è stata mai fatta così come il profilo Facebook era stato cancellato. La vittima del raggiro quindi ha presentato denuncia.
7:40 - Dipendente positivo, chiude il Comune di Trapani
Un dipendente del Comune di Trapani è risultato positivo al Coronavirus. Il sindaco Giacomo Tranchida, dopo avere appreso la notizia, ha disposto la chiusura degli uffici di Palazzo D'Alì per oggi e domani, con la contestuale sanificazione dei locali, e lo smart working per tutto il personale dipendente.
7:26 - In Sicilia 83 nuovi contagi
Sono 83 i nuovi casi di Coronavirus in Sicilia nelle ultime 24 ore. È quanto riporta il bollettino del ministero della Salute. Tra questi ci sono 26 sono migranti: 16 ad Agrigento, uno a Trapani e nove a Lampedusa. Attualmente ci sono 1.227 positivi di cui 76 ricoverati in ospedale, 12 in terapia intensiva e 1.139 in isolamento domiciliare, per un totale di 4.433 casi dall'inizio dell'epidemia. I tamponi eseguiti sono 5.627. I guariti otto. Nelle province 17 sono i casi ad Agrigento di cui 16 migranti, 13 a Catania, 21 a Messina, 19 a Palermo di cui nove migranti, due a Ragusa, due a Siracusa, nove a Trapani di cui un migrante.