Migranti, Augusta autorizza sbarco della nave-quarantena Aurelia dopo il blocco iniziale

Sicilia

Sbarcherà ad Augusta la nave Snav Aurelia, adibita a quarantena per migranti, con a bordo circa 250 persone di cui una ventina risultati positivi al Covid-19. Il sindaco della città siciliana aveva in precedenza bloccato lo sbarco "per tutelare la salute dei miei concittadini". Poi le rassicuazioni da parte della Prefettura di Siracusa e l'autorizzazione allo sbarco.

Sbarcherà ad Augusta la nave Aurelia, adibita a quarantena per migranti, con a bordo circa 250 persone di cui una ventina risultati positivi al Covid-19. Dopo l'iniziale ordinanza per il divieto assoluto di sbarco emessa dal sindaco della città siciliana, Cettina Di Pietro, la situazione si è sbloccata con l'intervento della Prefettura di Siracusa. "Abbiamo ricevuto ampie ed esaustive rassicurazioni in merito alla tutela della salute e dell'incolumità pubblica - ha spiegato il sindaco - scenderanno soltanto i migranti risultati negativi al tampone. Saranno portati subito fuori dalla provincia".

La scelta iniziale del sindaco di Augusta

La prima cittadina aveva preso l'iniziativa dopo essere stata informata del fatto che l'imbarcazione era in attesa di entrare in porto, dopo aver lasciato Trapani. Anche il sindaco di Trapani aveva vietato lo sbarco con un'ordinanza, poi revocata dopo la partenza della nave quarantena.

"Per tutelare la salute dei miei concittadini, nessuna delle persone a bordo, che siano equipaggio o migranti, potrà scendere a terra ad Augusta - aveva scritto la sindaca -. Può apparire una decisione forte, ma ho la responsabilità di assicurare le massime condizioni di sicurezza sanitaria agli augustani. Questo è un territorio accogliente e che nei recenti anni segnati dal fenomeno migratorio non si è mai tirato indietro, svolgendo funzioni e ruoli spesso non opportunamente riconosciuti da governi e ministri. Ma ciò non vuol dire che sia sempre Augusta la sacrificabile".

"Regione non ha fornito alcuna indicazione certa sul da farsi"

La sindaca aveva denunciato l'assenza della Regione: "Il governo Musumeci non ha fornito alcuna indicazione certa sul da farsi, a parte l'ordinanza 31 del 9 agosto. Tante parole roboanti sui social ma, nei fatti, non ha adottato misure idonee a tutelare il territorio. Per questo ho deciso di intervenire, per difendere Augusta come ieri ha fatto anche il collega di Trapani. Noi sindaci siamo soli davanti all'emergenza. Non è accettabile che la responsabilità sia demandata a noi primi cittadini, senza coordinamento e controlli regionale, con il risultato di spostare il problema da un territorio ad un altro". Poi le rassicurazioni della Prefettura di Siracusa e la decisione di autorizzare lo sbarco della nave Aurelia.

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