I tre sono accusati, in concorso, di rissa, sequestro di persona, lesioni personali aggravate, danneggiamento e porto di armi o oggetti atti ad offendere
Tre ragazzi sono stati arrestati a Sciacca a seguito di una violenta rissa avvenuta allo Stazzone, zona di ritrovo per i giovani, a fine maggio. I tre sono stati messi agli arresti domiciliari. Le accuse, in concorso, sono di rissa, sequestro di persona, lesioni personali aggravate, danneggiamento e porto di armi o oggetti atti ad offendere. A eseguire l’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del tribunale di Sciacca su richiesta della Procura, sono stati i carabinieri.
L'aggressione
La rissa era scoppiata nella notte tra il 30 e il 31 maggio tra due gruppi di ragazzi provenienti da Sciacca e Ribera, in provincia di Agrigento. La colluttazione era cominciata allo Stazzone e continuata fino a viale delle Terme. Qui, secondo l’accusa, i tre arrestati hanno sequestrato un 19enne di Ribera che dopo essere stato picchiato selvaggiamente è stato lasciato per terra esanime. Il ragazzo aveva riportato un trauma cranico e altre lesioni giudicate guaribili in 20 giorni.