Il 33enne, a bordo di una Fiat 'Bravo' condotta da un complice, avrebbe bloccato la strada alle vittime e rubato alle due donne una borsa con 1.000 euro, documenti ed effetti personali. L'uomo è stato riconosciuto attraverso alcune foto segnaletiche
Il primo maggio scorso avrebbe rapinato due turiste, madre e figlia, venete. Questa l'accusa formulata dalla Procura della Repubblica di Catania nei confronti di un 33enne, G. T., al quale i carabinieri della stazione di Librino hanno notificato in carcere una un'ordinanza emessa dal Gip del Tribunale etneo.
La rapina
L'uomo era stato arrestato il giorno successivo dalla Polizia di Stato per una rapina in circostanze analoghe. Il 33enne, a bordo di una Fiat 'Bravo' condotta da un complice e risultata poi noleggiata, dopo aver loro bloccato la strada avrebbe rubato alle due donne una borsa con 1.000 euro, documenti ed effetti personali. L'uomo è stato riconosciuto dalle vittime attraverso alcune foto segnaletiche.