Palermo, picchiarono giovane migranti: tre arresti

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La polizia ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di C.L. e R.V., entrambi di 31 anni, e S.R.V. di 28 anni. I primi due sono accusati di lesioni personali e violenza privata, aggravate dallo sfondo razziale, il terzo di violenza privata aggravata dallo sfondo razziale

Sono stati individuati e arrestati i tre presunti responsabili di un raid razzista avvenuto due settimane fa a Palermo. (L'EPISODIO)

Gli arresti

La polizia ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di C.L. e R.V., entrambi di 31 anni, e S.R.V. di 28 anni. I primi due sono accusati di lesioni personali e violenza privata, aggravate dallo sfondo razziale, il terzo di violenza privata aggravata dallo sfondo razziale.

La vicenda

L'episodio risale al 2 luglio scorso, quando un giovane senegalese fu investito in via Beati Paoli da una vettura sportiva che sfrecciava a velocità sostenuta. Lo straniero aveva rimproverato il giovane alla guida, C.L., ma quest'ultimo aveva iniziato a urlate frasi e altri epiteti a sfondo razziale, spalleggiato da un suo amico in moto, R.V.. I due avevano anche picchiato con calci e pugni il senegalese e R.V. avrebbe addirittura infierito con colpi di catena al capo. In soccorso della vittima era intervenuto un palermitano che aveva poi accompagnato il senegalese in ospedale. La prognosi è stata di 25 giorni. Dopo qualche ora il ferito era stato affrontato anche da S.R.V., nipote di R.V., che con una spranga in mano gli aveva intimato di non presentare denuncia, minacciando ritorsioni. Le minacce non hanno tuttavia impaurito la vittima che ha raccontato tutto alla polizia consentendo l'arresto dei tre aggressori.

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