Coronavirus Sicilia, sindaco di Palermo: “Santa Rosalia ci ha protetti da Covid”

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Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha omaggiato la patrona alla presenza di pochi curiosi. Poi ha rispondendo alle polemiche per i costi delle celebrazioni ha aggiunto: "Festeggiamenti meno costosi di sempre. Santa Rosalia ci ha protetti dall'ennesima peste quella del coronavirus"

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Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha omaggiato la patrona di Palermo offrendo alla Santa delle rose, alla presenza di pochi curiosi che hanno applaudito e urlato con lui "Viva Palermo e Santa Rosalia, viva". Poi ha risposto alle polemiche sul costo del singolo botto a 5 mila euro: "Festeggiamenti meno costosi di sempre. Santa Rosalia ci ha protetti dall'ennesima peste quella del coronavirus". (DIRETTA)

13:28 - Famiglia positiva a Catania, in 4 in quarantena 

Un intero nucleo familiare di Catania, una coppia di genitori e i loro due figli minorenni, è risultato positivo al Covid-19. I quattro, che abitano in un rione popoloso della città sono asintomatici e attualmente sono in quaranta fiduciaria nella loro abitazione. La notizia ha trovato conferma in fonti sanitarie. La positività di uno dei componenti la famiglia sarebbe emersa durante il protocollo di sicurezza applicato prima di un ricovero di uno di loro in un ospedale della città, dove è stato eseguito il primo tampone. I successivi hanno permesso di diagnosticare la positività al Covid-19 degli altri tre. Sono stati avviati gli accertamenti per individuare la catena di contatti e le persone potenzialmente coinvolte.

7:36 – Festa per Santa Rosalia, il sindaco Orlando: “Ci ha protetto da Covid”

Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha omaggiato la patrona di Palermo offrendo alla santa delle rose, alla presenza di pochi curiosi che hanno applaudito e urlato con lui "Viva Palermo e Santa Rosalia, viva". Poi ha risposto alle polemiche sul costo del singolo botto a 5 mila euro: "Festeggiamenti meno costosi di sempre. Santa Rosalia ci ha protetti dall'ennesima peste quella del Coronavirus". La polemica era stata sollevata dal consigliere comunale Sabrina Figuccia. "Non sarà sicuramente l'edizione più costosa della storia, ma spendere ben 118 mila per un "Festino che non c'è appare francamente eccessivo - ha detto Figuccia dell'Udc - 71 mila euro vanno al Centro sperimentale di cinematografica per la realizzazione del film che sarà trasmesso stasera,19 mila euro alla ditta che ha installato le luminarie, 5 mila euro per l'unico fuoco d'artificio e 22 mila euro per le liturgie religiose". Ai tempi del Covid19 anche il Festino è stato trasformato. Nessuna sfilata del Carro di Santa Rosalia lungo il Cassaro e niente processione con le reliquie della Santuzza per le vie della città. Anche la Chiesa ha dovuto adeguarsi alle restrizioni dettate dalle norme anticontagio. I festeggiamenti religiosi per Santa Rosalia si terranno unicamente alla Cattedrale di Palermo. "Sarà un Festino diverso ma come cristiani e fedeli lo vivremo nello stesso modo - dice don Filippo Sarullo, parroco della Cattedrale di Palermo - ci sono tante occasioni per esprimere devozione venendo a fare una visita alla nostra Santuzza in Cattedrale. E' un Festino limitato nei riti tradizionale ma per fortuna non nella preghiera. Siamo certi che la Santuzza ci libererà anche questa volta". Anche l'arcivescovo Corrado Lorefice ha sottolineato l'evento epocale che stiamo vivendo. "Di fronte a questo bivio ci ha messi la terribile pandemia che ha ferito e continua a ferire e a falciare donne e uomini in ogni parte del pianeta, in tutti i paesi del mondo - ha detto Lorefice - Come ogni catastrofe mondiale, il coronavirus ci chiama ad una riflessione e ad un cambiamento, ad una consapevolezza e a una guarigione. Noi qui, a Palermo, abbiamo su questa strada una guida sicura e secolare. La Santuzza, che stiamo solennemente festeggiando è infatti maestra di speranza nella disperazione, di guarigione e salvezza nelle catastrofi. Lei, che fu riconosciuta come patrona dal popolo di Palermo proprio durante la peste del 1624, per il suo intervento miracoloso e risolutivo. Rosalia è la santa dell'epidemia, è colei che parla e agisce in un popolo e per un popolo colpito dalla malattia".

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