La Corte d'Appello di Milano aveva emesso nei confronti dell'uomo un provvedimento di esecuzione di pene definitive per alcuni reati commessi nel territorio della provincia di Pavia. Secondo le accuse, tra il 2006 e il 2008 è stato autore di numerose fabbricazioni di documenti d'identità falsi utilizzati per truffe, in particolare ai danni di istituti di credito ai fini di finanziamenti e mutui
Un uomo di 73 anni. R.D.A., condannato a cinque anni e due mesi di reclusione per truffa e falsificazione di documenti e latitante da quasi un anno, è stato individuato e arrestato dagli agenti della squadra mobile nelle campagne di Pachino, in provincia di Siracusa. Era ricercato dal settembre 2019.
La latitanza
La Corte d'Appello di Milano aveva emesso nei confronti del 73enne un provvedimento di esecuzione di pene definitive per alcuni reati commessi dall'uomo in provincia di Pavia. Secondo le accuse, tra il 2006 e il 2008 è stato autore di numerose fabbricazioni di documenti d'identità falsi utilizzati per truffe, in particolare ai danni di istituti di credito ai fini di finanziamenti e mutui. L'uomo è fuggito dalla sua abitazione di Torre Beretti e Castellaro, in provincia di Pavia, ma è stato individuato in Sicilia dove ha diversi contatti e parenti.
L'operazione
L'operazione è scattata ieri pomeriggio nelle contrade tra Noto e Pachino ed è stata compiuta dagli investigatori coordinati da Gabriele Presti con la collaborazione della squadra mobile di Pavia e il supporto degli agenti del commissariato di Pachino. Tramite un'attività di osservazione, gli investigatori hanno individuato l'abitazione dove si nascondeva. Gli spostamenti dell'uomo erano monitorati tramite le intercettazioni telefoniche. Alle 16 è scattato il blitz. Gli agenti si sono appostati tra la vegetazione nei pressi dell'abitazione, in contrada Luparell, poi quando il 73enne è tornato a casa lo hanno arrestato.