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Sgominata banda di razziatori d'uva, sei arresti nel Catanese

Sicilia
©Getty

Nell'abitacolo di due auto sono stati trovati arnesi da scasso e circa tre tonnellate di uva da tavola tipo Vittoria, rubata in un vigneto di contrada Ragoleto di Licodia Eubea, che è stata restituita al legittimo proprietario. Coldiretti: "Furti sono piaga sociale"

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In provincia di Catania i carabinieri hanno sgominato una banda di razziatori d'uva. Arrestati in flagranza sei persone per furto aggravato in concorso. Sono S:T. di 39 anni, D.L. di 40, G.S. di 37, G.S. di 36, G.M. di 31, A.L.V. di 29. Due di loro erano su furgone Fiat Ducato scortato da una Ford Ka con a bordo gli altri quattro indagati intercettati da militari in contrada Mangalavite-Corvo. A conclusione di un pericoloso inseguimento i due mezzi sono stati bloccati e le sei persone fermate.

Arnesi da scasso

Nell'abitacolo sono stati trovati arnesi da scasso e circa tre tonnellate di uva da tavola tipo Vittoria, rubata in un vigneto di contrada Ragoleto di Licodia Eubea, che è stata restituita al legittimo proprietario. 

Coldiretti: “Furti sono piaga sociale”

"Ogni anno la criminalità sottrae agli imprenditori agricoli siciliani svariati miilioni di euro con furti di prodotti e macchinari. È una vera e propria piaga sociale che va combattuta con determinazione". Così Coldiretti Sicilia commenta l'operazione dei carabinieri. ”La criminalità organizzata - prosegue la nota - approfittando della crisi colpisce gli agricoltori soprattutto nelle aree dove l'agricoltura rappresenta l'unica forma economica. Nel catanese negli ultimi anni c'è stata un'impennata di furti sfociata anche in fatti gravissimi come l'uccisione di chi, qualche mese fa, tentava di di rubare arance". 

"E ancora - aggiunge l'organizzazione agricola - i ladri rubano sempre di più le produzioni tropicali: avocado e mango sono ogni giorno il bottino preferito dei delinquenti che spesso provocano anche danni alle strutture. Di fronte a questo scenario l'azione delle forze dell'ordine a cui va il nostro plauso - dice Francesco Ferreri, presidente regionale Coldiretti - rappresenta un forte segnale di presenza e azione sul territorio”.