Mare e templi, la Sicilia punta al ritorno dei turisti stranieri

Sicilia

Raffaella Daino

La Valle dei Templi ad Agrigento primo parco covid free. Palermo apre i monumenti anche la notte. La Sicilia è pronta per il ritorno dei turisti, anche stranieri

La Valle dei Templi ad Agrigento primo parco covid free. Palermo apre i monumenti anche la notte. La Sicilia è pronta per il ritorno dei turisti, anche stranieri.

Alberghi chiusi

Non avevo mai visto il centro di Palermo dal mare, lo spettacolo è suggestivo. I campanili delle antiche chiese insieme alle cupole dei monumenti del percorso arabo normanno, magnifico esempio di sintesi tra stili e civiltà,  si stagliano sullo skyline della città facendo capolino tra gli alberi e le vele delle barche da diporto ormeggiate nel porticciolo turistico della Cala. E’ qui su uno dei pontili galleggianti del molo che incontriamo Nicola Farruggio, presidente di Federalberghi, con il quale periodicamente, nelle varie fasi della pandemia, dal lockdown alla riapertura, abbiamo fatto il punto sulla situazione della principale industria della Sicilia, il turismo, che rappresenta buona parte del Pil isolano e che ora è un settore in piena crisi. Perché non è come un negozio che può alzare una saracinesca per ripartire. In un mese di giugno che solitamente in molte strutture fa già registrare il tutto esaurito, in Sicilia ha visto per lo più un turismo di prossimità e tanti alberghi sono rimasti chiusi. Soprattutto chi lavora con gli stranieri, ha ritenuto più conveniente non aprire il suo hotel perché, a conti fatti, le spese sarebbero state superiori alle entrate.

Le promozioni in corso

In un anno, il 2020, che sarebbe dovuto essere vincente, con la Sicilia inserita dalle riviste americane tra le più ambite e desiderate mete al mondo, si cercano nuove formule e si elaborano nuove strategie. L’idea di Federalberghi, messa in campo in collaborazione con la Gesap, società che gestisce l’aeroporto Falcone Borsellino di Palermo si chiama “Fly to Palermo, book 4 nights, get 1 free”. L’iniziativa prevede una serie di promozioni per chi acquista un biglietto aereo su Palermo e prenota almeno 4 notti in una delle 100 strutture convenzionate nella Sicilia occidentale, non solo hotel ma anche agriturismo, b&b e case vacanza. L’offerta prevede in omaggio una notte in più e un tour guidato.

Gli arrivi in Sicilia

Le aspettative per i mesi clou dell’estate sono moderatamente ottimistiche anche se gli operatori sono consapevoli che per avere un ritorno dei massicci flussi turistici di un tempo si dovrà attendere il 2021. Intanto i turisti arrivano sull’isola, grazie anche all’incremento del numero dei voli, da luglio 70 rotte anche internazionali collegano il capoluogo siciliano con una media di 50 voli in arrivo al giorno e le compagnie aeree hanno ripreso a volare anche sugli scali minori di Birgi, a Trapani e Comiso, nel ragusano, che negli ultimi anni hanno portato milioni di visitatori in luoghi splendidi tra acque cristalline e luoghi d’arte. Perché la Sicilia offre anche questa possibilità, visitare a breve distanza spiagge bianchissime e scogliere mozzafiato che si affacciano sul mare dalle tante sfumature di blu e siti archeologici tra templi e antichi teatri, segni delle gloriose civiltà di un tempo che avevano fatto della Sicilia isola dall’economia florida e cuore della cultura. E se Palermo nei weekend di luglio apre al pubblico i suoi monumenti anche la notte, la Valle dei Templi viene dichiarato il primo parco archeologico covid free, certificazione assegnata sulla base delle misure di prevenzione e protezione adottate, dopo aver completato l’analisi accurata delle attività, dell’organizzazione del lavoro, del layout degli ambienti.

A giugno  tra gli antichi templi di Agrigento sono stati registrati 8 mila visitatori. Numeri lontani dai 3mila al giorno dello scorso anno ma è comunque un segno incoraggiante di ripresa.

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