Domani alle 10:30 si terrà un Consiglio comunale urgente e straordinario per commemorare il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. All’iniziativa prenderanno parte anche alcuni studenti
Un Consiglio comunale urgente e straordinario, convocato nell'aula "Bernardino Verro" con un unico punto all'ordine del giorno: commemorare il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Così, il comune di Corleone, nel rispetto delle norme anti-Covid, vuole ricordare domani, 23 maggio, le vittime della strage di Capaci (FOTO), nel giorno del 28esimo anniversario dell’attentato. "Ricordare la strage di Capaci vuol dire fare della memoria un impegno quotidiano per costruire un futuro migliore del presente, specialmente in una città come Corleone, che vuole riscattarsi definitivamente dalle prepotenze e dalla sopraffazione del passato”, spiega Pio Siragusa, presidente del Consiglio comunale.
L’iniziativa degli studenti
Durante la seduta straordinaria, trasmessa in diretta Facebook a partire dalle 10:30, interverranno in videoconferenza il dirigente scolastico dell'Istituto comprensivo "Giuseppe Vasi" Vincenzo Di Salvo, il “Sindaco dei ragazzi” e due studenti, uno della scuola primaria e uno della secondaria di primo grado, che leggeranno alcuni brani. L’istituto ha inoltre organizzato l’iniziativa "Il coraggio di ogni giorno. Il mio balcone è una piazza”, che prevede l'esposizione sui balconi di disegni, oltre a un collegamento virtuale con bimbi e insegnanti sulla piattaforma digitale utilizzata per le attività didattiche, un flashmob, il Silenzio e l'Inno d’Italia.
Il Silenzio in piazza Falcone e Borsellino
Alle 17:58, ora dell’attentato, il trombettista Luigi Nicosia suonerà il Silenzio in piazza Falcone e Borsellino. "Quello di quest'anno - dice il sindaco Nicolò Nicolosi - è un anniversario diverso dai precedenti. Il Covid-19 non poteva però bloccare questo importante momento di memoria e ricordo. Invito la cittadinanza ad aderire all'iniziativa lanciata dalla Fondazione Falcone: appendere un lenzuolo bianco sui propri balconi, simbolo ancora attualissimo della ribellione contro la mafia dopo le stragi del 1992”, conclude.