Indebita percezione del reddito di cittadinanza, 10 denunce nel Catanese

Sicilia

Tra le persone individuate dai carabinieri di Viagrende, una donna che ha modificato il numero civico dichiarando di vivere da sola e un 48enne a carico della madre percettrice di due pensioni non segnalate nella richiesta

I carabinieri della stazione di Viagrande, nel Catanese, hanno denunciato dieci persone, cinque uomini e altrettante donne, per indebita percezione del reddito di cittadinanza. Tra queste, una signora che ha indicato un nuovo numero civico della sua abitazione, aggiungendo una lettera, dove ha falsamente dichiarato di vivere da sola, mentre si tratta della casa di famiglia nella quale vive con il marito che lavora.

Gli altri denunciati

Denunciata anche una madre che ha comunicato la presenza nel proprio nucleo familiare del figlio 26enne, attualmente detenuto perché sta scontando una pena di 4 anni ed otto mesi per rapina. Un uomo di 48 anni, invece, ha cambiato la propria residenza 4 giorni dopo aver fatto la Dichiarazione sostitutiva unica (ai fini del necessario certificato Isee) andando quindi a coabitare con la madre che è percettrice di due pensioni, senza però segnalarla nella richiesta per ottenere il sussidio. Infine, scoperti anche un pregiudicato e la moglie, che hanno dichiarato di vivere in due case diverse, nello stesso comune e nella stessa via, ma sono stati trovati dai carabinieri ad abitare nella stessa abitazione.

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