Palermo, migranti della Aita Mari trasferiti su nave per quarantena

Sicilia

A bordo della Rubattino i 34 migranti trascorreranno il periodo di quarantena insieme ai 146 provenienti dalla Alan Kurdi, arrivati venerdì scorso

Sono stati trasferiti sulla nave Rubattino, della società Tirrenia (ora Compagnia Italiana di Navigazione), i 34 migranti che si trovavano a bordo della nave umanitaria basca Aita Mari, soccorsi domenica scorsa in acque Sar maltesi. A bordo della Rubattino trascorreranno il periodo di quarantena insieme ai 146 provenienti dalla Alan Kurdi, trasferiti venerdì scorso. Lo rende noto la Guardia costiera. "Sono tutti in salvo. Grazie a tutti per il supporto", scrive in un tweet la ong spagnola Salvamento maritimo humanitario. 

La quarantena

Le operazioni, come avvenuto nei giorni scorsi per la Alan Kurdi, si sono svolte a largo del porto di Palermo, sotto il coordinamento tecnico della locale Guardia Costiera, alla presenza di motovedette della Guardia Costiera. La nave rimarrà ad un miglio al largo dal porto di Palermo per tutta la durata della quarantena, con personale della Croce Rossa Italiana a bordo che garantirà la necessaria assistenza sanitaria. 

Migranti sbarcati a Lampedusa trasferiti a Porto Empedocle

Intanto a Lampedusa 32 migranti sbarcati sull'isola stanotte sono stati trasferiti questa mattina in traghetto sulla terra ferma a Porto Empedocle. Dato che l'HotSpot dell'isola è già occupato da persone messe in quarantena per l'emergenza Coronavirus, i migranti arrivati stanotte sono rimasti al Molo Favaloro assistiti da personale sanitario e forze dell'ordine.

Il sindaco Martello: "Serve nave per quarantena a Lampedusa"

"Lampedusa vive due emergenze insieme, quella del Coronavirus e quella dei migranti - dice il sindaco Totò Martello - per quanto tempo ancora dobbiamo essere abbandonati dal governo?". "Le navi per accogliere i migranti sono altrove, ma non dove davvero servono: qui ci sono anche sbarchi autonomi, i migranti arrivano direttamente coi barchini come è successo stanotte che ne sono arrivati 32, eppure non c'è una nave di assistenza ormeggiata di fronte al nostro porto, così come chiediamo dall'inizio dell'emergenza Coronavirus. A Palermo - aggiunge Martello - dove i migranti di certo non arrivano autonomamente, c'è una nave di fronte al porto". "Qualcuno mi spieghi - conclude il sindaco - perché ci si ostina a non voler assegnare una 'nave dell'accoglienza' a Lampedusa, che è il punto del Mediterraneo nel quale ce ne è più bisogno".

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