Coronavirus, a Messina focolai all'Ircss per Neurolesi e in casa di riposo. DIRETTA

Sicilia
Foto di Archivio (ANSA)

Si attende l'esito del tampone su altri ospiti della casa di riposo, in tutto 71 anziani, e su 16 operatori che erano in isolamento da giovedì all'interno della struttura

Sono 596 persone le persone risultate positive al coronavirus in Sicilia (138 in più rispetto a ieri). Lo dice la Regione siciliana. Dall'inizio dei controlli, i tamponi validati dai laboratori regionali di riferimento (Policlinici di Palermo e Catania) sono 5.580. Risultano ricoverati 275 pazienti di cui 55 in terapia intensiva, mentre sono 26 i guariti e 8 le persone con coronavirus decedute. A Messina sono almeno due i focolai con un numero consistente di pazienti positivi al Coronavirus. L'Ircss Bonino Pulejo per Neurolesi, dove fino ad ora sono stati individuati una trentina di casi tra degenti e personale sanitario, e la casa di riposo Come d'incanto, dove salgono a 15 gli anziani positivi al Covid 19 dopo la donna di 90 anni ricoverata al Policlinico. Nel Palermitano, ha annunciato l'assessore regionale Razza, è stato disposto l'isolamento per una Rsa. Continuano i controlli delle forze dell'ordine: nel Nisseno sono state denunciate 61 persone mentre in provincia di Ragusa sono in corso controlli aerei con elicotteri della guardia di finanza (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI).

18:02 – Odontoiatri donano materiale a medici del Nisseno

I medici del distretto sanitario di Caltanissetta e Gela sono costretti a lavorare senza dispositivi di protezione individuale per fronteggiare il coronavirus: così i colleghi odontoiatri, con grande sensibilità e spirito di solidarietà, hanno deciso di donare mascherine, guanti, liquido disinfettante e altri dispositivi provenienti dalle scorte dei loro studi professionali. Lo dice una nota dell'ordine dei Medici chirurghi e odontoiatri che denuncia "il mancato coinvolgimento nelle strategie di organizzazione del contrasto da parte dell'Azienda sanitaria provinciale".  

17:28 – Morto 77enne in terapia intensiva a Caltagirone

È deceduto oggi presso l'unità di Anestesia e Rianimazione dell'Ospedale "Gravina" a Caltagirone un uomo di 77 anni, ricoverato in terapia intensiva per insufficienza respiratoria, positivo al coronavirus. Il paziente, originario di Sciacca, era affetto da gravi patologie croniche.

17:18 – Donati 3 respiratori a ospedali nel Messinese

L'azienda Sicilferro di Sarino Scurria con sede a Torrenova (in provincia di Messina) ha donato tre respiratori dal Policlinico di Messina ed agli ospedali di Barcellona Pozzo di Gotto e Sant'Agata Militello (nel Messinese).

17:16 - Razza: "A Messina comportamenti non adeguati"

"A Messina c'è stato un aumento di persone contagiate per Covid 19 per due casi importanti quello legato ad una casa di riposo e quello dell'Irccs Neurolesi, purtroppo perché qualcuno non ha adottato i comportamenti previsti nell'ordinanza della Regione”. Così su Facebook l'assessore siciliano alla Salute, Ruggero Razza. "Quello che è importante in questa fase - ha aggiunto - è la ricostruzione epidemiologica. Purtroppo il presidente Musumeci era stato profeta, poiché individuiamo anche in questi casi contatti con persone che provenivano dalle aree di contagio nei 14 giorni precedenti. Ecco perché chiedevamo maggiore cautela nel tornare in Sicilia, e chiediamo ancora oggi ai cittadini di rispettare le indicazioni che sono state disposte con l'ordinanza dal presidente della Regione sull'isolamento volontario e la quarantena obbligatoria”.

17:14 - Da domani impiegato l’esercito a Messina

A Messina, da domani saranno impiegati uomini dell’esercito, coinvolti nell’operazione “Strade Sicure”, in supporto alle forze dell’ordine nei controlli per verificare il rispetto delle restrizioni. Lo comunica la Prefettura dopo una riunione del Comitato Provinciale per l'ordine e la Sicurezza Pubblica.

16:29 – Policlinico Messina: servizio mail a familiari pazienti

Il Policlinico di Messina comunica in una nota di avere attivato un servizio di informazioni a disposizione esclusivamente dei parenti dei ricoverati per coronavirus£. Coloro i quali hanno necessità di avere notizie dei propri cari, dovranno scaricare un apposito modulo disponibile sul sito www.polime.it e, dopo averlo compilato, inviarlo alla mail direzione.aziendale@polime.it inserendo come oggetto della mail "Servizio informazioni parenti Covid". Saranno registrati, così, in un apposito database e quotidianamente riceveranno informazioni dal personale medico. Per ciascun paziente verrà accreditato un unico parente.

16:08 - Sarte volontarie confezionano mascherine a Lascari

Cinque sarte volontarie hanno iniziato a realizzare presidi sanitari per il coronavirus nella palestra del Comune di Lascari, utilizzando la stoffa recuperata dai carabinieri a Palermo. "È partita la produzione delle mascherine che, man mano saranno realizzate, verranno poi distribuite alla cittadinanza - dicono dal Comune - La realizzazione è a cura dell'Officina Grafica Fratelli Noto e coordinata dai carabinieri della stazione - ai quali siamo grati - e vede la collaborazione volontaria delle nostre concittadine Selenia, Maria Luisa, Irina, Gina e Lucilla”.

15:57 - Denunciati titolari di una pescheria e di un panificio

Una pescheria nella zona della Fiera del Mediterraneo e un panificio nel quartiere Zisa sono stati trovati aperti nel corso dei controlli domenicali di carabinieri e polizia a Palermo. I titolari di entrambe le attività sono stati denunciati, così come i clienti presenti all’interno.

15:02 - Ordine medici Messina: "Sanzioni a chi non rispetta norme"

"L'Ordine dei medici e odontoiatri di Messina sarà intransigente nei confronti degli iscritti coinvolti nelle presunte vicende legate a ipotetici focolai di coronavirus o in merito al mancato rispetto di norme, anche deontologiche, in occasione dell'emergenza sanitaria". Così il presidente dell'Ordine dei medici di Messina Giacomo Caudo. "Bisogna - ha aggiunto - accertare le responsabilità, quindi le violazioni e i comportamenti contrari alla legge e al nostro codice deontologico prima di infliggere qualunque tipo di sanzione. Non accettiamo una giustizia sommaria e approssimativa né tantomeno sterili presunzioni di colpevolezza e liste di proscrizione. L'Ordine farà la sua parte nel pieno e dovuto rispetto della normativa vigente", ha concluso Caudo.

15:00 - Due morti a Enna e Catania

Un uomo di 84 anni è deceduto la notte scorsa nell'ospedale Garibaldi Nesima di Catania. Il paziente, si legge in una nota dell'azienda, "affetto da altre molteplici gravi patologie, era risultato positivo al Covid-19".
Nella notte si è spenta anche una donna di 84 all'ospedale di Enna, positiva al coronavirus.

13:47 - In Sicilia 596 positivi, 138 più di ieri

Sono 596 persone le persone risultate positive al coronavirus in Sicilia (138 in più rispetto a ieri). Lo dice la Regione siciliana. Dall'inizio dei controlli, i tamponi validati dai laboratori regionali di riferimento (Policlinici di Palermo e Catania) sono 5.580. Risultano ricoverati 275 pazienti (37 a Palermo, 106 a Catania, 57 a Messina, 1 ad Agrigento, 15 a Caltanissetta, 19 a Enna, 6 a Ragusa, 21 a Siracusa e 13 a Trapani) di cui 55 in terapia intensiva, mentre 321 sono in isolamento domiciliare, 26 guariti (11 a Palermo, 6 a Catania, 4 a Messina, 2 ad Agrigento ed Enna, 1 a Ragusa) e 8 deceduti.

13:37 - Sanitari dell'ospedale Enna inviano diffida: "Siamo senza protezioni"

Venticinque operatori del pronto soccorso dell'ospedale Umberto I di Enna, medici ed infermieri, hanno presentato una diffida al direttore generale dell'Asp di Enna, al Procuratore della Repubblica ed al Prefetto per denunciare la mancanza dei presidi medico chirurgici di base, dai disinfettanti per superfici ai saponi disinfettanti per le mani fin alle mascherine. Già lo scorso 24 febbraio Filippo Vicari, legale degli operatori del pronto soccorso, ne aveva inviata un'altra senza alcun riscontro. 

12:36 - Giocavano a Monopoli in garage: tre denunciati nel Nisseno

Tre ragazzi sono stati denunciati a Delia (Caltanissetta) perché sorpresi dai carabinieri mentre giocavano a Monopoli all'interno di un garage, contravvenendo alle norme per il contenimento del coronavirus. Sempre a Delia ieri sera un gruppo di 16 persone, tutte romene, di cui 4 minori, è stato denunciato dai militari dopo essere stati sorpresi a festeggiare un compleanno in un appartamento. In provincia di Caltanissetta sono state 61 le persone denunciate ai sensi dell'art. 650 c.p. per inosservanza delle prescrizioni stabilite dai decreti sul coronavirus.

12:33 - A Ragusa controlli anche con elicotteri

Sono scattati ieri, e proseguiranno anche oggi, i controlli aerei effettuati da elicotteri della Guardia di Finanza sulla provincia di Ragusa per verificare il rispetto dei decreti sul coronavirus. Il servizio integra le attività condotte dalle pattuglie a terra, monitorando dall'alto gli spostamenti dei cittadini e segnalando tempestivamente gli assembramenti vietati. Sono stati programmati inoltre controlli in mare, da parte delle unità della Sezione Operativa Navale di Pozzallo, con servizi di perlustrazione lungo l'intera costa, per monitorare gli arrivi ed i transiti all'interno dei porti, oltre che intercettare eventuali spostamenti.

12:27 - Il sindaco di Messina: "Siamo alla Repubblica delle banane"

"Siamo in attesa del nuovo provvedimento del Presidente del Consiglio, annunciato ieri sera in diretta pur non essendo ancora pubblicato: questa è l'Italia degli annunci. Tutto ciò mi fa arrabbiare perché lo scorso 11 marzo, con l'ordinanza n. 60, contemplavo tutte le restrizioni che invece adesso stanno attuando. Non solo, mi hanno fatto rimangiare parte di quanto contenuto in tale ordinanza, in quanto il Sindaco non può attentare alle libertà costituzionali, perché questo mi è stato contestato. Questa è l'Italia dell'alta burocrazia, in cui la forma è più importante della gente che muore". Lo dice il sindaco di Messina Cateno De Luca. "Noi che siamo in trincea, che dobbiamo dare riscontro a quelle che sono le legittime paure della gente, cosa dovremmo fare? - aggiunge - L'ennesimo provvedimento locale, sempre che le nuove disposizioni del Primo Ministro usciranno? Quando mai si annunciano le cose e poi si fanno provvedimenti. Ma che Italia è questa? Una Repubblica delle banane? Non si può continuare così. Chi sta al timone è indeciso e ci fa sbandare in continuazione". "Stiamo comunque preparando il nostro provvedimento di adeguamento, ma la finiscano a turno di emanare decreti per fare impazzire i sindaci e la cittadinanza. Il Ministro Speranza non si può svegliare e dire che è consentito fare il giro del palazzo. Ma siamo pazzi? Noi facciamo di tutto per fare stare la gente dentro e lei la fa uscire? Ministro revochi tale porcheria", conclude De Luca.  

11:38 - Al via raccolta fondi al Santabarbara Hospital di Gela

Il Santabarbara Hospital di Gela (Caltanissetta) ha avviato una raccolta fondi online, in favore del presidio ospedaliero Vittorio Emanuele, per l'acquisto di due ventilatori polmonari, necessari per i pazienti ricoverati in terapia intensiva. Il costo di un ventilatore polmonare ammonta a circa 25000 euro. Grazie all'accordo siglato con l'Asp di Caltanissetta, il Santabarbara Hospital ha già predisposto 30 nuovi posti letto per i pazienti dell'ospedale Vittorio Emanuele e messo a disposizione personale e attrezzature.

11:30 - Azienda di Salemi dona mascherine al Comune di Gibellina

Il Comune di Gibellina ha ricevuto in dono dall'azienda "MG" di Salemi 500 mascherine di protezione individuale, realizzate dalla ditta per alcune comunità del Belìce. Questa prima fornitura è stata distribuita dai volontari della Protezione Civile di Gibellina agli esercizi commerciali del paese, rispettando la priorità di chi, per la propria attività, ha contatti con un vasto pubblico. La prossima settimana verrà distribuita una seconda fornitura gratuita a tutti i nuclei familiari di Gibellina, col porta a porta, sempre con gli operatori e volontari della Protezione civile comunale.

10:02 - L'assessore alla Salute Razza: "Isolata Residenza sanitaria nel Palermitano"

"Ieri ho sentito il sindaco di Villafrati (Palermo) con il quale abbiamo adottato le indispensabili misure per fronteggiare il significativo numero di casi accertati nella Residenza sanitaria assistita cittadina. Si è deciso di procedere all'isolamento della struttura, attivando la sorveglianza sanitaria per tutti i soggetti non sintomatici presenti lì". Lo fa sapere l'assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza. "Come è noto, i protocolli da seguire - ricorda Razza - prevedono anche l'isolamento domiciliare per quanti hanno avuto contatto diretto o indiretto con i contagiati. Il provvedimento verrà assunto dal dipartimento di Prevenzione dell'Asp che ne darà comunicazione alla prefettura di Palermo e ai Comuni interessati".

8:15 - A Messina focolai all'Ircss per Neurolesi e in casa di riposo

Allarme a Messina dove sono almeno due i focolai con un numero consistente di pazienti positivi al Coronavirus. L'Ircss Bonino Pulejo per Neurolesi, dove fino ad ora sono stati individuati una trentina di casi tra degenti e personale sanitario, e la casa di riposo Come d'incanto, dove salgono a 15 gli anziani positivi al Covid 19 dopo la donna di 90 anni ricoverata al Policlinico dove sono stati trasportati anche gli altri pazienti. Si attende tuttavia l'esito del tampone su altri ospiti della casa di riposo, in tutto 71 anziani, e su 16 operatori che erano in isolamento da giovedì all'interno della struttura.

8:01 - Sindaco di Messina: "Preoccupati per i nuovi casi"

"Messina potrà fare i propri tamponi e non dovrà più fare riferimento a Catania e Palermo". A dirlo è il sindaco di Messina Cateno De Luca, che ha espresso preoccupazione per l'aumento dei casi di persone positive al Coronavirus in città. "Al Policlinico al padiglione H c'è una struttura dedicata ala covid 19, abbiamo la disponibilità di 70 posti letto malattie infettive e di 23 per terapia intensiva che potrebbero arrivare a 30. C'è anche la possibilità di creare un altro reparto dedicato con altri 50 posti per malattie infettive e arrivare ad altri 12 posti per terapia intensiva. Al Papardo ci sono sei posti per la terapia intensiva che potrebbero arrivare a 10. L'ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto ha due posti per terapia intensiva che potrebbero arrivare a otto. Al nosocomio di Taormina ci sono otto posti per terapia intensiva che potrebbero arrivare a 12".

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