È stato colpito all'addome e al collo. La vittima è stata trasportata all'ospedale Civico di Partinico dove è deceduta. Indagano i carabinieri che hanno acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza
Un ragazzo di 21 anni, Paolo La Rosa, è stato ucciso con sette coltellate durante una rissa scoppiata alle quattro a Terrasini, in provincia di Palermo, nei pressi del disco club Millenium in piazzetta Titi Consiglio. Il giovane, residente a Cinisi, è stato trasportato all'ospedale Civico di Partinico dai sanitari del 118 dove è deceduto. A quanto si apprende, è stato colpito all'addome e al collo all'uscita del locale. Indagano i carabinieri che hanno acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza comunali, dei privati e anche del disco club Millenium, per individuare i partecipanti alla rissa. La vittima è il figlio del titolare di un ristorante a Cinisi.
Due fermati
Per l'omicidio è stato posto in stato di fermo un giovane, A. M., cugino del fidanzato della sorella minore della vittima. Fermato anche F. M., cugino di A. M., ma per un'altra aggressione violenta avvenuta il 7 settembre: è accusato di aver assalito e ferito nella stessa zona un suo coetaneo. Gli investigatori ritengono che sulla scena del delitto di Terrasini fossero presenti sia A. M. che F. M.. Stanno anche cercando di chiarire se tra le due aggressioni fa possa esserci un collegamento.
La rissa
Secondo le prime ricostruzioni, il giovane, dopo aver aiutato il padre al ristorante, è uscito con amici per andare al Millenium. La rissa sarebbe cominciata verso le 3.30 a qualche decina di metri dal disco club, già chiuso dalle 3 dopo una festa in maschera, secondo quanto riferito dai gestori. La lite parrebbe essere stata causata da contrasti che andavano avanti da mesi tra un giovane e il 21enne, che non tollerava alcune amicizie della sorella. Le telecamere della zona avrebbero ripreso tutto: il pugno sferrato da La Rosa e la reazione del giovane (forse spalleggiato da un complice) che ha tirato fuori un coltello colpendolo per cinque volte all'addome e due volte al collo.
Il presunto collegamento con un altro caso
Secondo quanto si apprende, l'omicidio del 21enne potrebbe essere collegato a un altro episodio, avvenuto lo scorso 7 settembre quando alle 5 del mattino, al pronto soccorso di Partinico, si era presentato P. C., coetaneo ma residente a Borgetto, ferito a coltellate e con ematomi sul volto. Il giovane aveva raccontato ai carabinieri di essere stato aggredito un'ora prima nei pressi della spiaggia di Magaggiari a Cinisi. Secondo quanto emerso dalle indagini, il ragazzo era stato aggredito per futili motivi legati a una relazione sentimentale da quattro ragazzi, i quali potrebbero essere stati identificati dai carabinieri chiudendo il cerchio dopo mesi di indagini.
Le parole del titolare del disco club
"Avevo chiuso il locale e stavo tornando a Palermo - racconta il titolare del disco club Millennium - quando mi hanno chiamato e mi hanno detto quanto era successo. Sono tornato e sono rimasto nel luogo dell'omicidio tutta la notte mettendo le immagini riprese dalle telecamere a disposizione dei carabinieri. Il mio locale non è una discoteca. Si festeggiano lauree, compleanni, diciottesimi. Solo per il carnevale ho organizzato una serata danzante - aggiunge il titolare - L'aggressione è avvenuta in piazza nei pressi di una gioielleria. Mi dicono che in quelle telecamere si vede l'aggressione e il ferimento del giovane. In paese sono tutti certi che il caso si risolverà in poco tempo e che già i carabinieri sono sulle tracce o hanno già preso l'assassino".
Il sindaco di Terrasini: "Fare giustizia il prima possibile"
Il sindaco di Terrasini, Giosuè Maniaci, ha dichiarato: "Davanti al Millenium ci sono le telecamere comunali. I vigili hanno già iniziato a collaborare con i carabinieri nelle indagini. Bisogna fare giustizia il prima possibile. Io mi sento completamente affranto - ha aggiunto -. Come padre, come cittadino, come rappresentante delle istituzioni. Non si può interrompere così violentemente la vita di un ragazzo, che avrebbe potuto essere figlio di ciascuno di noi, per motivi così futili. Chiedo alle autorità competenti di intervenire nel modo più deciso e tempestivo possibile per assicurare alla giustizia i responsabili e ho assicurato fin da subito la nostra collaborazione e il nostro sostegno alle forze dell'ordine. E chiedo - ha concluso - fin da subito alle comunità di Terrasini e Cinisi di stringersi calorosamente attorno al dolore della famiglia La Rosa. Ciao Paolo, il tuo sorriso sarà sempre con noi".
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