I migranti dell'Ocean Viking saranno trattenuti in quarantena

Sicilia

Il Viminale ha reso noto che "alle medesime finalità precauzionali, il personale della nave rimarrà isolato a bordo per tutto il periodo necessario". Il sindaco di Pozzallo: "A bordo nessun caso sospetto di coronavirus"

L'Italia ha concesso Pozzallo come porto di sbarco per la Ocean Viking, la nave di Sos Mediterranee e Medici senza frontiere che nei giorni scorsi, in tre distinte operazioni, ha soccorso 274 migranti al largo della Libia e che è arrivata in provincia di Ragusa. Il Viminale ha reso noto che "al fine di assicurare adeguate misure di prevenzione, i migranti saranno trattenuti in quarantena nell'hotspot della cittadina siciliana. Alle medesime finalità precauzionali, il personale della nave rimarrà isolato a bordo per tutto il periodo necessario. le autorità competenti provvederanno agli accertamenti e alla sorveglianza sanitaria ritenuti indispensabili". (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI)

Nessun caso sospetto

Il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna, ha voluto rassicurare: "A bordo della Ocean Viking non c'è alcun caso sospetto di coronavirus. I migranti sbarcati saranno sottoposti, dopo i controlli sanitari, ad un periodo di restrizione all'interno dell'hotspot per almeno due settimane, al termine del quale saranno trasferiti immediatamente nei luoghi previsti", si legge in una nota. Tuttavia, il primo cittadino ha reso noto che, a fronte dell'emergenza sanitaria, "è fatto divieto assoluto di fuoriuscita dei migranti dalla sede dell'hotspot".

Equipaggio in quarantena sulla nave

Il personale a bordo, invece, resterà sull'imbarcazione in rada per la durata della quarantena, come stabilito da un'apposita ordinanza della Capitaneria di Porto. Sulle condizioni del comandante, il norvegese Kornelius Baade, e del suo equipaggio, non si hanno ancora informazioni. Dalla ong è giunto un unico tweet: "Sollievo a bordo della Ocean Viking questa mattina per le persone soccorse nel Mediterraneo in 3 operazioni Sar questa settimana, nel sentire che l'Italia è stata assegnata come porto sicuro”.

Prevenire qualsiasi minaccia

"Ho preteso un rafforzamento delle misure di salvaguardia igienico-sanitaria alla luce della situazione contingente di diffusione del cosiddetto coronavirus - aggiunge Ammatuna -. Oltre a ciò, ho richiesto ed ottenuto che sia predisposta, attorno al centro di accoglienza, una intensa vigilanza delle forze dell'ordine per impedire ogni possibile forma di contatto con l'esterno e qualsiasi uscita non autorizzata di migranti".
"Siamo impegnati - conclude il sindaco - a prevenire ed eliminare qualsiasi pericolo minacci l'incolumità pubblica e la sicurezza urbana e per raggiungere questi obiettivi confido nella collaborazione di tutta la cittadinanza, sulla cui disponibilità non nutro alcun dubbio".

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