Catania, picchia genitori che le vietano di usare il wi-fi: arrestata

Sicilia

La madre, colpita con uno smartphone alla testa, è stata medicata al pronto soccorso del Policlinico e ha riportato lesioni giudicate guaribili in 10 giorni

Tornata a casa dopo essere stata via qualche giorno insieme al fidanzato, ha preteso di usare internet per fare una videochiamata al ragazzo e, quando i genitori glielo hanno proibito, li ha aggrediti. Protagonista dell’episodio, avvenuto a Catania, una ragazza di 19 anni che è stata arrestata dai carabinieri.

L'aggressione

I genitori, che non vedono di buon occhio la relazione con il fidanzato, per sfuggire alla figlia si sono chiusi a chiave nella camera da letto. Poi, la madre è andata incontro alla figlia per tentare di calmarla. A quel punto però la ragazza l’ha colpita alla testa con lo smartphone, procurandole una ferita lacero contusa e un trauma contusivo alla regione parietale destra. Anche davanti ai carabinieri, intervenuti sul posto, la ragazza ha continuato a minacciare i genitori urlando: "Vi ammazzo, ve la faccio pagare, vedrete cosa faccio!". La madre è stata medicata al pronto soccorso del Policlinico, dove le sono state riscontrate lesioni giudicate guaribili in 10 giorni.

I precedenti

La ragazza in passato avrebbe avuto altri comportamenti violenti, distruggendo mobili di casa e picchiando i genitori per ottenere soldi da spendere col fidanzato. La 19enne è stata messa ai domiciliari in un’abitazione diversa da quella dei genitori.

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