La mostra dal titolo "Ugo Mulas - Arte e Fotografia: Non apriamo sotto queste condizioni", sarà inaugurata venerdì 24 gennaio e resterà allestita fino a sabato 14 marzo
L'orto Botanico dell'università degli studi di Palermo esporrà una selezione di 60 stampe originali vintage di Ugo Mulas, artista scomparso nel 1973. La mostra dal titolo "Ugo Mulas - Arte e Fotografia: Non apriamo sotto queste condizioni", sarà inaugurata venerdì 24 gennaio alle 18 e resterà allestita fino a sabato 14 marzo prossimo. L'esposizione, curata da Maria Chiara Di Trapani, ripercorre nelle sale del Tineo il fermento culturale creato da artisti, critici e intellettuali dal secondo dopo guerra, con una attenzione al lavoro di Mulas come fotografo ufficiale dell'esposizione internazionale d'arte di Venezia dal 1954 al 1970.
L'arte di Mulas
Uno speciale approfondimento propone le sequenze fotografiche realizzate durante i giorni di apertura della XXXIV Biennale d'arte di Venezia del 1968, testimonianze della storica protesta degli artisti partecipanti e della chiusura integrale dei padiglioni espositivi (italiano, svedese, francese, inglese,) in rivolta contro il vecchio sistema culturale sancito dallo statuto della rassegna artistica. Mulas nella sua carriera ha ritratto artisti, pittori, scultori letterati e scrittori, ma anche galleristi e uomini di cultura in genere. Mulas scatta le prime foto, rigorosamente in bianco e nero, incoraggiato da Mario Dondero, l'obiettivo immortala la desolata edilizia popolare della periferia milanese in cui vive e il bar Jamaica dove intesse le prime amicizie: da una parte il popolo, dall'altra gli intellettuali.