Da O'Tama Kiyohara a Zerocalcare, dai Chiaramonte ai reperti archeologici del museo "Salinas", passando per le opere in carta di Giovanni Leto e i corpi di "Body Worlds Vital", ecco gli appuntamenti da non perdere nel capoluogo siciliano
È ricco il calendario delle mostre in programma a dicembre a Palermo, con esposizioni pensate per accontentare tutti i gusti, che possono rappresentare un modo alternativo per trascorrere le feste e avviarsi verso l’anno nuovo all’insegna dell’arte e della cultura. Tra i vari percorsi espositivi, spicca sicuramente "O'Tama. Migrazione di stili" a Palazzo Reale, dedicato alla prima artista giapponese a giungere in Europa insieme ai tratti tipici dell’arte dell’Estremo Oriente. Grande successo sta riscuotendo "Body Worlds Vital" al Real Albergo dei Poveri, capace di richiamare a sé oltre 50 milioni di visitatori nel mondo, facendo registrare record di presenze anche nel capoluogo siciliano.
Da Zerocalcare alla storia dei Chiaramonte, dai reperti del museo "Antonio Salinas" alle opere in carta di Giovanni Leto, ecco le 11 mostre in corso a Palermo assolutamente da non perdere.
"O'Tama. Migrazione di stili” - Palazzo Reale
O'Tama Kiyohara fu la prima artista orientale a giungere in Europa e per 51 anni visse a Palermo, tra il 1882 e il 1933, portando in Italia gli elementi tipici dell’arte giapponese. La città, grazie alla fondazione Federico II, ha deciso di renderle omaggio allestendo una mostra a lei dedicata a Palazzo Reale, “O'Tama. Migrazione di stili”. L’esposizione conta più di 80 opere, tra cartoni, manufatti, tessuti e 46 acquerelli, visibili per la prima volta dopo essere stati restaurati per l’occasione.
"Body Worlds Vital"- Real Albergo dei Poveri
È record di visite anche a Palermo per “Body Worlds Vital”, il percorso espositivo dedicato all’anatomia del corpo umano e capace di richiamare oltre 50 milioni di persone nel mondo. Allestita presso il Real Albergo dei Poveri di Palermo, la mostra, grazie a un nuovo allestimento, si concentra sulla salute, sul buon funzionamento del nostro organismo e sulla prevenzione dalle più comuni malattie.
"My City of Ruins" - L’Ascensore
A cura di Samuel Gross, “My city of ruins” è la prima mostra italiana di Sylvain Croci-Torti. Per l’artista svizzero, la pittura è uno spazio, che non si risolve solo nella realizzazione di superfici colorate astratte, ma deve interagire con l'architettura per permettere di rivelare lo strano tempo sospeso offerto dagli spazi espositivi. Il titolo rimanda una canzone di Bruce Springsteen e coraggio necessario che la popolazione deve avere per ricostruire la città distrutta dal cambiamento economico.
"Fratello Mare" - Unconventional Art Space
Due artisti, Antonino Nicchitta e Rudy Koll, un unico tema: il mare. Alla galleria Unconventional di Palermo si fronteggiano, su due opposte pareti, i pesci tipici del Mediterraneo, caratterizzati da un realismo esasperato, e vele bianche che solcano le acque ora in tempesta, ora quiete. Due modi diversi per raccontare il mare, affinché possa continuare a esistere: è questo ciò che lega le opere di “Fratello Mare”, visitabile dal 9 al 21 dicembre.
"Sogno" - Galleria Raffaello
“Sogno” è la mostra personale di Athos Faccincani, le cui opere, ispirate dalle passioni e dalle emozioni, si fondano soprattutto sulla distribuzione del colore, dalle tonalità accese cariche di luce. Da qui prendono forma case, fiori e oggetti, realizzati con lineamenti essenziali. L’esposizione è aperta fino al 4 gennaio presso la Galleria Raffaello di Palermo.
"Ritratto di ignoto" - Cappella e Loggia dell’Incoronazione
La carta di giornale prende forma e dà vita alle opere di Giovanni Leto, raccolte nella mostra “Ritratto di ignoto”, visitabile per tutto dicembre presso Cappella e Loggia dell’Incoronazione. Sono proprio i quotidiani la materia prima dei lavori di Leto: arrotolati, piegati in strisce e addossati tra loro, danno vita a quadri e installazioni, che si dispiegano nello spazio espositivo declinando i concetti base di tempo, spazio, forma; materia, energia; memoria, oggetto, segno.
"Quando le statue sognano" - Museo archeologico regionale
Arte contemporanea e reperti archeologici in dialogo tra loro. Al Museo “Antonio Salinas” di Palermo vengono temporaneamente restituiti al pubblico alcuni spazi, che diventano set e serbatoi di suggestioni oniriche, luoghi di partecipato silenzio. “Quando le statue sognano” è un insolito racconto, in cui si intrecciano archeologia e arte contemporanea.
Esposizione in memoria di Antonio Cutino - Villa Malfitano Whitaker
La Fondazione Terzo Pilastro Internazionale rende omaggio ad Antonio Cutino, pittore scomparso a Palermo 35 anni fa, con una mostra a lui dedicata. Fino al 19 gennaio, le sue più celebri opere saranno esposte a Villa Malfitano Whitaker. Paesaggi, ritratti e squarci di paesaggi sono tra i soggetti più frequenti ripresi dal pittore, che ha tratto dalla tradizione tardo-ottocentesca italiana, tecnica, ideali e ispirazione.
"Scavare fossati - nutrire coccodrilli" - Spazio Zac
Michele Rech, meglio noto come Zerocalcare, sbarca a Palermo con “Scavare fossati - nutrire coccodrilli”, mostra organizzata dall'Assessorato alle Culture e visitabile presso lo Spazio Zac fino al 6 gennaio. Quattro nuclei tematici (Pop, Lotte e Resistenze, Non Reportage e Tribù) ripercorrono la carriera del fumettista tra poster, illustrazioni, copertine di dischi, tavole originali dei suoi libri, magliette, loghi.
"Chiaramonte - Lusso, prestigio, politica e guerra nella Sicilia del Trecento" - Palazzo Steri
L'ascesa della signoria dei Chiaramonte viene ripercorsa in una mostra di preziose opere originali, riproduzioni e filmati. Fino al 6 gennaio 2020, presso il complesso monumentale dello Steri, a Palermo, "Chiaramonte - Lusso, prestigio, politica e guerra nella Sicilia del Trecento - Un restauro verso il futuro” racconta le strategie politiche, le committenze architettoniche e artistiche di una potente dinastia.
La casa delle farfalle - Museo Riso
Ultime settimane per ammirare “La Casa delle Farfalle” al Museo Riso, in corso Vittorio Emanuele 365, a Palermo. Il progetto, che nella prima edizione si è rivelato essere una forte attrattiva per svariate tipologie di visitatori, dalle famiglie ai turisti, dagli studenti universitari agli alunni delle scuole elementari e materne, resterà infatti fruibile fino al 31 dicembre.