Catania, cinque poliziotti aggrediti per far fuggire un pusher 18enne

Sicilia
Foto di archivio (ANSA)

Gli agenti, che avevano fermato la scorsa notte il giovane nel rione San Cristoforo, sono stati bloccati e malmenati da una ventina di persone. Dopo le cure in ospedale, hanno avuto prognosi che vanno dai due ai 21 giorni 

Violenta aggressione ai danni di cinque poliziotti la notte scorsa nel quartiere San Cristoforo, a Catania. Circa venti persone hanno bloccato e malmenato gli agenti delle volanti per aiutare a fuggire un pusher di 18 anni, appena fermato. Il giovane è stato comunque arrestato e portato in carcere, mentre gli aggressori sono stati identificati e denunciati.
Gli uomini delle forze dell’ordine hanno invece dovuto fare ricorso alle cure dell’ospedale e hanno rimediato prognosi che vanno dai 2 ai 21 giorni, con varie contusioni agli arti, alla testa e alla spalla, come riferisce il segretario del Sindacato autonomo di polizia (Sap) Stefano Paoloni.

La solidarietà del Sap

Paoloni ha voluto esprimere “solidarietà ai cinque colleghi delle volanti di Catania, vittime di un vile gioco al massacro da parte di venti persone. Se questi fatti accadono - continua - è perché i delinquenti hanno la percezione che non ne dovranno rispondere. Nell'immobilizzare un collega per poi prenderlo a calci e pugni, c'è dell'indole criminale. E i criminali - conclude - si sa dove devono stare”.

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