Catania, aggressione del fisico Fulvio Frisone: chiesta archiviazione

Sicilia
Foto di archivio (ANSA)

Nell'esposto presentato a maggio lo scienziato accusava due familiari di averlo picchiato. La richiesta del pm è stata motivata con "l'insussistenza di una condotta penalmente rilevante" per un "episodio isolato" in cui è stato "colpito con due schiaffi"

La procura di Catania ha chiesto l'archiviazione dell'inchiesta nata dall'esposto presentato ai carabinieri dal fisico nucleare Fulvio Frisone, affetto da una grave forma di disabilità, in cui accusava due familiari di averlo picchiato. A renderlo noto sono stati i legali del denunciante, gli avvocati Giuseppe Lipera, Graziella Coco e Patrizia Mirabella. I penalisti hanno presentato opposizione contro la richiesta del pm, motivata con "l'insussistenza di una condotta penalmente rilevante" per un "episodio isolato" in cui è stato "colpito con due schiaffi". Secondo gli avvocati di Frisone si tratta, invece, di un episodio "grave" e di "un'ingiustificata aggressione ai danni di un soggetto che non può difendersi".

L'altro fronte giudiziario

All'interno della famiglia Frisone c'è un altro fronte giudiziario aperto. Il fisico, infatti, dovrà comparire oggi davanti al giudice tutelare del tribunale di Catania, nel giudizio per la nomina di un amministratore di sostegno, con istanza di sequestro dei suoi conti correnti perché "conduce uno stile di vita pregiudizievole e non è in grado di badare a sé e ai propri interessi". Il fisico ha presentato nei loro confronti una denuncia-querela per diffamazione, calunnia e violazione della privacy. Inoltre ha chiesto al Tribunale il rigetto dell'azione proposta nei suoi confronti e la condanna al risarcimento dei danni dei suoi familiari per lite temeraria. Nella richiesta i suoi legali hanno allegato un certificato medico in sui si attesta che Fulvio Frisone, affetto da "tetraplagia spastisco-distonica e disartria, senza ulteriore compromissione cognitiva, è in grado di intendere e volere".

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