L'antidoto era disponibile all'ospedale Garibaldi di Catania. Una volta recuperato, i medici lo hanno somministrato al paziente, che si è svegliato subito dal coma
Poteva costare caro a un uomo di 60 anni l'errore di aver scambiato la mandragora per spinaci. Dopo averla mangiata, è infatti finito in coma. L'ospedale di Canicattì, in provincia di Agrigento, è riuscito a salvargli la vita. Sono stati somministrati i primi farmaci, è stata eseguita una risonanza magnetica in urgenza e poi i sanitari si sono messi in contatto con il Centro anti veleni di Milano. L'antidoto per la mandragora era disponibile all'ospedale Garibaldi di Catania. Una volta recuperato, i medici lo hanno somministrato al paziente, che si è svegliato subito dal coma.
Le dichiarazioni
"Si tratta sicuramente - commenta il primario di Medicina Interna, Giuseppe Augello - di un caso di buona sanità. Intendo ringraziare Santi Cantarella e Pina Cavaleri che sono intervenuti nell'immediatezza facendo la diagnosi e il primo intervento, e Davide Taverna che ha assistito il paziente nelle ore successive. I ringraziamenti vanno anche ai medici rianimatori, ai radiologi, agli infermieri del reparto di Medicina Interna, e a tutto il personale del Barone Lombardo".