Il carburante veniva trasportato a bordo di automezzi per poi essere venduto mediante false fatturazioni a gestori di idrocarburi della provincia di Ragusa
Avviso di conclusione indagini notificato dalla polizia a sette persone per associazione a delinquere finalizzata al furto e alla ricettazione di carburante. Questo perché tra luglio 2014 e marzo 2015 sono stati messi a segno furti di ingenti quantitativi di carburante prelevato direttamente dalle condutture della raffineria Lukoil di Priolo Gargallo, nel Siracusano.
Il modus operandi
Secondo quanto ricostruito dalla polizia, il carburante veniva trasportato a bordo di automezzi per poi essere venduto mediante false fatturazioni a gestori di idrocarburi della provincia di Ragusa. Le indagini hanno consentito di ricostruire l'organizzazione. Già nel 2017, gli indagati avevano messo in piedi un'attività illecita relativa alla compravendita di carburante prelevato direttamente dalle condutture della raffineria di Priolo Gargallo, attività che ha portato nel luglio 2014 al sequestro di un autoarticolato munito di cella frigorifera contenente circa 40mila litri di gasolio. Secondo gli agenti del commissario di Lentini, gli indagati fanno parte di un'associazione per delinquere dedita alla commissione di furti di carburante, ricettazione e detenzione illegale di armi, che operava a Lentini e nelle province di Siracusa e Ragusa.