Agrigento, tenevano il nipote disabile incatenato al letto: arrestati

Sicilia

La vittima è un giovane affetto da deficit psichico. In manette sono finiti i due zii, marito e moglie, accusati di sequestro di persona e maltrattamenti

Due persone sono state arrestate dai carabinieri della stazione di Naro, in provincia di Agrigento, con l'accusa di aver tenuto segregato e in catene un disabile psichico di 33 anni. L'uomo sarebbe stato immobilizzato a letto tramite una catena alla caviglia lunga non più di un metro con due lucchetti. Gli arrestati sono gli zii della vittima, suoi tutori: i due coniugi, di 52 e 53 anni, sono accusati di maltrattamenti e sequestro di persona. L'inchiesta è stata coordinata dal procuratore capo di Agrigento Luigi Patronaggio e dal sostituto Gloria Andreoli. 

Il blitz dei carabinieri

Il 33enne era stato affidato agli zii perché anche sua madre aveva problemi di salute mentale. I carabinieri della stazione di Naro e quelli della compagnia di Licata, a seguito di intercettazioni  grazie a cimici piazzate nell'appartamento - e pedinamenti, sabato 26 ottobre hanno fatto irruzione nell'abitazione della coppia e hanno liberato il giovane. I militari "consapevoli della delicatissima situazione mentale della vittima, lo hanno rassicurato e gli hanno manifestato attenzioni e carezze, affetto". Il giovane si è mostrato collaborativo e ha ringraziato calorosamente i militari. E' stato accompagnato in un centro di cura.

Le parole della sindaca di Naro

"Ho appena appreso la notizia dell'arresto di due coniugi di Naro accusati di avere tenuto incatenato un giovane disabile. Una vergogna che ferisce la nostra comunità e sono certa di parlare a nome di tutti i miei concittadini. Sono comportamenti inqualificabili, esecrabili e meschini". Lo ha detto la sindaca del comune dell'Agrigentino, Maria Grazia Brandara. "Il mio plauso alla stazione dei carabinieri di Naro - ha aggiunto il primo cittadino -. Grazie alla Procura di Agrigento guidata abilmente del procuratore Luigi Patronaggio, cittadino onorario di Naro".

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