È accusato di truffa aggravata ai danni dello Stato. La card, contenente il denaro versato in quanto percettore del beneficio, è stata sequestrata
Un uomo di 48 anni è stato denunciato a San Martino, frazione di Monreale in provincia di Palermo, con l'accusa di truffa aggravata ai danni dello Stato. Per percepire il reddito di cittadinanza il 48enne ha dichiarato di non lavorare, non avere introiti e di vivere da solo, ma i carabinieri hanno accertato che convive con una donna, la quale lavora e percepisce uno stipendio. Due requisiti che di fatto non avrebbero consentito all'uomo di percepire il sussidio. La donna ha la residenza ufficiale ad Altofonte ma, a seguito di una vicenda penale in cui era rimasta coinvolta, ha l'obbligo di permanenza in casa durante i fine settimana proprio a San Martino delle Scale. La tessera postepay, contenente il denaro versato in quanto percettore del beneficio, è stata sequestrata.